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misckin
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Inviato: 14 ott 2010, 23:05 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Piera grazie mille, dopo averti letta penserei di agire in questo modo (fra l'altro sarò via dal 22 al 31 ottobre affidando le piante a mia sorella): sabato controllerò le radici senza disturbarle e, nel frattempo sostituirò qualche pezzettone di bark con dell'altro più fine, dopodiché bagnatina abbondante dall'alto seguita da un paio d'orette di immersione. Che dici procedo? Se posso approfitterei ancora della tua disponibilità , questa sera mi si è rovesciato il vaso dell' Angraecum sesquipedale che è in bark molto grosso ed in questo momento (dopo le piogge di settembre) sta piuttosto bene, per fortuna la pianta era ben ancorate ed è fuoriuscito solo un po' del bark superficiale, ho notato che alcuni pezzi di corteccia sono coperti da piccolissime palline giallo/verdine, simili alla Micorizia, quel fungo che vive in simbiosi con le radici di alcune specie di pini; non è la prima volta che mi capitano, le ho notare anche nel bark della Vanda suavis e, lo scorso anno, del Dendrobium secundum, la cosa strana è che le trovo sempre su bark seminuovo e le radici intorno non stanno male per nulla. L'anno passato, non sapendo che pesci prendere, ho rinvasato il Dendrobium previo bagnetto nel Propamocarb, ma ora che l'Angraecum si è svegliato dopo due anni di sonno mi spiacerebbe rinvasare. Ti è mai capitato? Buona serata Paolo
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piera
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Inviato: 14 ott 2010, 23:26 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, per le palline giallo/verdine, prova a guardare quiSe fossero loro, anch'io le ho trovate sul bark nuovo, ma basta lasciare asciugare benissimo il substrato e loro muoiono. D'altra parte se nascono e vivono nell'umido, basta eliminare l'ambiente a cui piace loro, così le avevo sconfitte senza sapere che fossero non prima di aver osservato il loro sviluppo nel vaso della mia pianta Vedere la Micorizza mi manca!!! Tieni presente che il propamocarb serve SOLO per combattere marciumi dati dal Pythium e pochissimo altro: usarlo per qualsiasi altra cosa è assai inutile. Per quanto riguarda la Pulchra. Cita: sabato controllerò le radici senza disturbarle e, nel frattempo sostituirò qualche pezzettone di bark con dell'altro più fine, dopodiché bagnatina abbondante dall'alto seguita da un paio d'orette di immersione. Che dici procedo? Se le radici sono a posto, e visto che guardi, controlla anche se sono ancora attive o meno. Si, puoi procedere lasciando che la pianta possa bere tutta l'acqua che vuole e necessaria per riprendersi. Tieni comunque controllato la consistenza delle foglie, ma non di una o due, ma molte di più: in questo modo puoi sapere/capire lo stato generale della pianta nella sua totalità . Visto la temperatura minima che riferisci, 16 gradi, *quando torni* e NON prima: è essenziale che dopo una così lunga immersione il substrato si asciughi abbastanza. Puoi pensare al substrato molto aerato che hai, anche se devo dirti onestamente che non starei a preoccuparmi: permette di innaffiare la pianta come, quando e quanto mi pare, anche se più frequentemente. Scusa, dicevo, senza stare a togliere i pezzettoni o crearti problemi, hai anche altre due possibilità che puoi tenere in considerazione. 1. Puoi aggiungere perlite: assorbe l'acqua per poi rilasciarla piano piano nel substrato e nel frattempo permette sempre una buona circolazione di aria. Una volta distribuita in superficie basta che batti il vaso sul tavolo e con le mani lungo l'altezza del vaso, lei scende e va a chiudere le fessure, ma non ti preoccupare di farla scendere molto, poichè ci penserà l'acqua delle innaffiatura a portarla in fondo al vaso. Tieni presente che un forte accumulo di perlite in fondo al vaso è quasi paragonabile al ristagno di acqua. 2. metti un bello strato di sfagno sopra al substrato. Da me, nel mio ambiente, nella bella stagione mi permette di tenere maggiormente umido il substrato e dover innaffiare meno. In pratica fa da "tappo" alla circolazione d'aria nel substrato. E' anche vero che magari in ambiente diverso si comporta diversamente, tienilo presente, o prova se anche da te funziona in questo modo. Inutile dirti che se provassi, mi piacerebbe sapere come si comporta da te. Grazie! Se avessi altro o altri dubbi....
_________________ ciaociao piera
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misckin
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Inviato: 15 ott 2010, 11:19 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Le palline sono proprio quelle, farò asciugare anche se lo scorso anno facendo asciugare l'Angraecum non si è mosso e la Vanda ha chiuso le foglie che ora invece sono belle aperte. Devo imparare a mediare nella pezzatura del substrato, dopo il periodo del marciume radicale, è venuto il periodo del substrato super areato ... un po' come Picasso, speriamo che ora giunga il periodo del giusto equilibrio. Mi piace l'idea dello sfagno, l'agriperlite temo mi darebbe problemi di galleggiamento bagnando per immersione, ci sono talmente tante foglie che per bagnare dall'alto dovrei perdere mezz'ora con lo spruzzino. Procedo, a presto Paolo
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piera
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Inviato: 15 ott 2010, 20:44 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, certo è che dopo aver fatto asciugare benissimo il substrato, poi le piante vanno innaffiate a dovere!! Si, la perlite galleggia, ma tieni presente che ti potrebbe aiutare maggiormente nelle innaffiature da effettuare dall'alto e non più ad immersione. Effettivamente non è proprio facile trovare l'equilibrio di un buon substrato che si adatti alle nostre esigenze, o meglio al nostro modo di innaffiare, e soprattutto al nostro ambiente. Meno male che alle piante poco importa che gli diamo per supporto. Non ti preoccupare: sbagliando si impara!! Inoltre, osservando attentamente le piante, ragionando sui loro comportamenti e con qualche conoscenza in più, arriverai prima o poi a trovare quel che cerchi, vedrai! buone cose e se avessi altro....
_________________ ciaociao piera
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misckin
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Inviato: 18 ott 2010, 12:37 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Ciao Piera, volevo aggiornarti dopo il fine settimana. Sabato ho controllato le radici e mi è parso di vedere qualcosa di molle, ho quardato il sito se fossi stata on line parola ti avrei chiesto di mostrartela, non siamo troppo lontani. Ho deciso di svasare, ed in effetti ho eliminato 3 o 4 radici marce o quasi, alla quinta mi sono accorto che al centro della stessa c'era del verde per cui ho lasciato tutte le altre. "Porque uno nunca sabe", come diceva un amico messicano che teneva nel bagagliaio una pila di vecchi giornali, ho lasciato mezza giornata a bagno nel Propamocarb (2/1000). Nel pomeriggio mi pareva un pochino inturgidita, l'ho tolta e lasciata asciugare per la notte (umidità della serra sempre oltre il 70% anche complice la giornata piovosa) ed al mattino della domenica ho rinvasato in sfagno e bark al 50% in un vaso poco più grante di quello originario. Ho lasciato il tutto in serra, non mi è parso il caso di incellophanare e mettere in sfagnoterapia, di radici ce n'è sia aeree che interrate. Questa mattina le foglie mi son parse non malissimo, che sia la strada giusta? Buona settimana Paolo
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piera
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Inviato: 18 ott 2010, 21:12 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, se la risposta della pianta è positiva, come mi pare di capire sei sulla buona strada. Hai pensato giustamente: se la serra ti permette umidità alta, non c'è bisogno del sacchetto sopra, ma la temperatura non deve essere troppo ballerina, meglio se quasi stabile. Devo solo farti pensare un pochetto!! Se con il substrato aerato che avevi prima ti sei trovato con le radici non proprio perfette, come pensi di gestirle ora con un substrato avente il 50% di sfagno? lo sai vero che NON potrai mai più bagnare per immersione? anche se la circolazione d'aria della serra dovrebbe aiutarti molto a far asciugare per bene il substrato in tempi decenti. Grazie per l'aggiormanento. Mi dispiace per sabato: ero a Roccastrada con tutti gli amici e pure domenica, ma se fossi stata in casa ti avrei aiutato senz'altro!! buon proseguimento e mi raccomando tieni controllato che il tutto prosegua al meglio. Se avessi altro... [EDIT] hai compreso il perchè hai trovato le radici non proprio in buono stato?
_________________ ciaociao piera
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misckin
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Inviato: 19 ott 2010, 12:07 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Eccomi, sai che con lo sfagno non ho mai avuto grossi problemi (ci ho messo stabilmente alcune piante, tra cui un Dendrobium secundum, una binosa, alcune Encyclie radiate e keiki di ogni sorta che paiono ringraziarmi ogni volta che le vedo, unica cura concimo un po' meno), penso che sia perchè riesco a regolarmi meglio con l'umidità . Il vero problema in effetti sono proprio gli sbalzi di temperatura e qui non so proprio come risolvere, non posso ombreggiare da fuori e l'effetto serra è mitigato solo da ventilazione ed Hidrofogger. SI vedrà . Buona giornata Paolo
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misckin
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Inviato: 19 ott 2010, 12:15 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Per le radici non in buono stato non comprendo, da che l'ho rinvasata ho bagnato molto poco, solo dopo aver chiacchierato ho bagnato (non troppo) martedì (mercoledì mattina foglie migliorate) giovedì sera (poco poco perchè le foglie si erano riabbassate) e venerdì mattina. Sabato ho rinvasato. L'errore (che sapevo di commettere) è stato il giovedì sera ma toccando le foglie non ho resistito e comunque non credo che da un giorno all'altro si arrivi ad un peggioramento radicale così visibile. Nel complesso comunque le radici non erano poi così degradate. Confido molto, ad ogni buon conto 6 keiki me li son messi in sfagno. Ciao Paolo
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roby
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Inviato: 19 ott 2010, 12:38 |
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Iscritto il: 9 giu 2007, 15:00 Messaggi: 3740 Località: Napoli
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misckin ha scritto: Per le radici non in buono stato non comprendo, da che l'ho rinvasata ho bagnato molto poco, solo dopo aver chiacchierato ho bagnato (non troppo) martedì (mercoledì mattina foglie migliorate) giovedì sera (poco poco perchè le foglie si erano riabbassate) e venerdì mattina. Sabato ho rinvasato. Ciao a me sembra moltissimo, 3 volte in mezza settimana ad una pianta appena rinvasata, certo non so che ambiente hai ma visto gli effetti deve essere sembrato molto anche alla pianta
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piera
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Inviato: 19 ott 2010, 12:40 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, se non hai avuto problemi con lo sfagno, allora sei a posto! Per quanto riguarda le radici, non credo che una notte abbia fatto il danno. Potrebbe invece essere che erano seccate per la poca acqua. Buona continuzione e grazie per le risposte. @ Roby, non l'avea appena rinvasata, in attesa di fare una immersione prolungata e *sentendo OGNI volta le foglie disidratate* l'ha solo innaffiata, così ho capito da quello che ha scritto Paolo.
_________________ ciaociao piera
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misckin
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Inviato: 19 ott 2010, 15:36 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Vi terrò informati, grazie a tutti Paolo
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misckin
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Inviato: 8 nov 2010, 11:36 |
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Iscritto il: 28 apr 2008, 21:58 Messaggi: 249 Località: Lombardia
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Ciao Piera, a venti giorni dal posizionamento in sfagno direi che le cose si sono stabilizzate. Ho messo la pianta appesa ad un ficus sul pianerottolo di modo che le temperature non abbiano gli sbalzi che si verificano in serra. 2/3 foglie basali danno sul giallino ma tutte le altre si sono notevolmente inturgidite e qualche fiorellino ha ripreso a sbocciare. Direi soddisfacente. Dici che una volta ripresa (aprile/maggio) dovrò rinvasare in bark? Ho un Dendrobium secundum da un sacco d'anni, in bark mi deperisce, lo trasferisco in sfagno e pare vada in vacanza, rimesso in bark ridiventa triste. Ora è in sfagno e stà d'incanto, si dice però che le concimazioni in sfagno non siano salutari, che ne pensi? Grazie e buona settimana Paolo
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piera
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Inviato: 8 nov 2010, 14:51 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, ottimo dove hai posizionato la pianta! Per rinvasare in bark. Non so dirti poichè non so come hai messo la pianta in sfagno. Tieni presente che le radici si adattano ad ogni substrato di cui le doti e quindi ogni volta che cambi, loro si devo riadattare con un fermo più o meno visibile della pianta stessa. Per quanto riguarda lo sfagno e le concimazioni. Lo sfagno *si dice* che dovrebbe essere sostituito tutti gli anni. Personalmente eseguo questa procedura poichè *a ragionamento mio e da quel che vedo* un conto è dilavare il bark dai sali, che se fatto quando lo stesso non è in via di deterioramento non vengono assorbiti e quindi si lavano bene. Con lo sfagno *mi pare* che pur dilavandolo molto più abbondamente del bark i sali rimangano comunque. Questa cosa la vedo nel deterioramento repentino dello sfagno. Naturalmente quel che ho scritto è mio personale pensiero e relativo alla mia esperienza personale: non sono in grado di dirti esattamente le cose e nemmeno se esistono..... e se qualcuno leggesse e volesse integrare/riferire la propria esperienza in modo da imparare/confrontarsi..... ben venga e grazie!
_________________ ciaociao piera
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