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ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA
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Autore:  misckin [ 24 gen 2011, 16:40 ]
Oggetto del messaggio:  ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Saluti a tutti,
chiedo lumi.
le foglie dell'Aerides rosea (dalle più basse a salire) dopo essersi annerite dalla parte dell'attaccatura cadono.
un germogletto laterale nell'arco di una settimana si è totalmente annerito ed ho provveduto a tagliarlo alla base. La pianta stava in una serretta umidificata (65%) e ventilata con temperature tra i 18 ed i 25°, ora, nel timore di contagi, l'ho tolta ed appesa in casa dopo averla spruzzata bene con Bitertanolo, Dodina e Rame.
Immagine

Avete qualche suggerimento?
Grazie e buon pomeriggio
Paolo

Autore:  Tesora [ 24 gen 2011, 23:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Prosciugala bene per inizio. Ma anche il gambo nero o solo le foglie? Si può vedere intera pianta? Per sicurezza io avrei controllato altre piante in serretta.

Autore:  misckin [ 25 gen 2011, 10:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Grazie,
in serretta ho controllato e non ho riscontrato guai, per sicurezza ho dato una spruzzata di bitertanolo, dodina e rame anche lì. Il gambo principale (da cui ho sono cadute le due foglie in foto) è a posto, mentre, come già detto, il germoglio laterale era totalmente nero.
Questa mattina l'ho riportata nella serretta, era troppo asciutta (è in un cestello di legno praticamente senza composto e si asciuga in un lampo) ho pensato meglio un po' di umidità che doverla bagnare per evitare che si indebolisca disidratandosi. Appena riuscirò posterò una foto dell'intera pianta.
Ciao Paolo

Autore:  Tesora [ 25 gen 2011, 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

La mia ipotesi che la marciume è dovuta allo squilibrio di umidità/temperatura. 18°C per una serretta un po basso. Contanta pure che di notte la temperatura cala e la umidità si aumenta. Marcite, presumo, le parti che stanno in contatto con il legno di cestello o molto vicine. Ripeto, è solo una ipotesi, senza vedere il quadro completo è come puntare il dito in cielo.

Autore:  misckin [ 1 feb 2011, 10:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Con un po' di ritardo ecco le foto dell'Aerides, una foglia che sta ingiallendo all'attaccatura

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ed una foto della pianta
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Gia che ci siamo, devo preoccuparmi per l'aurantiaca qui di seguito?
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La comprai lo scorso anno ad orticola, con un misero fiorellino residuo, una volta a casa, non convincendomi la svasai e la trovai praticamente senza radici (marciume) tagliata, disinfettata ecc. in 2/3 mesi non solo aveva un bell'apparato radicale (che ha tuttora) ma aveva anche sviluppato le due canne che si vedono in foto (ho aperto le spate annerite per favorire lo sviluppo del fiore).
La foglia incriminata è della canna più vecchia, mi preoccupano le macchie nere che, peraltro, sono presenti anche su un'altra vecchia foglia (la più bassa a destra).
La pianta stà tra le altre Cattleye in serra, mattine al sole, quando c'è, minime 12° max 25° umidita 65% e ventilatore dalle 8 alle 16.30, di notte una pala tenta di abbassare l'aria calda.
Che ne dite?
Ciao a tutti
Paolo

Autore:  misckin [ 2 feb 2011, 13:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Nessuna nuova buona nuova.
Significa che posso star tranquillo per entrambe?
Paolo

Autore:  Tesora [ 3 feb 2011, 1:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

La notizia buona che non è una infezione :)
Però le piante non stanno tanto bene. Io non riesco capire la temperatura 12-25 in serra.

Autore:  misckin [ 3 feb 2011, 15:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Ciao Tesora,
12° li mantengo col riscaldamento, 25° un po' di effetto serra col sole.
Mi pare che uno sbalzo faccia bene alle Cattleye, in realtà poi quella che vedi era già piuttosto sofferente all'atto dell'acquisto, anzi, le due nuove canne mi paion belline, anche se è vero che le macchie nere sono colpa mia.
Altra storia per l'Aerdies (18° - 25°)
Ciao
Paolo

Autore:  Tesora [ 3 feb 2011, 15:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Io avrei fatto la temperatura 17-25°C. Ho notato che per fine le Dracule e Masdevallie con le temperature basse consumano troppo tempo per acclimatizzarsi. Unica pianta che ha reagito bene a 12-15°C è Coelogina. Il freddo ha le sue conseguenze: annafiatura deve essere rara, ventilazione molto bassa, poca luce e niente concimazione, invece la painta non ce la fa di crescere in modo regolare. Forse questo il problema?

Autore:  misckin [ 3 feb 2011, 22:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Grazie Tesora, ma se il problema è questo ho davvero un problema, portare le minime a 17 mi risulta davvero difficile e nella serretta dove tengo le minime a 18 non c'è spazio a sufficienza... ma davvero le cattleya starebbero meglio a 17?
Ciao Paolo

Autore:  Tesora [ 3 feb 2011, 23:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Le cattlee, mentre stanno in riposo, sono poco esigente. Non hanno bisogno di serra, d'inverno dormono sulla finestra, con poca luce, senza concimazione e con poca l'acqua (meglio polverizzatore). Con la ripresa vegetativa si commincia annafiarle bene e concimarle, da maggio meglio metterle in aria aperta, cosi i sbalzi delle temperature notturna/diurna stimolano crescita della massa verde e dei boccioli.
La temperatura può essere anche 12 gradi, ma in condizione che la massima sarà non più di 20°C e la pianta sarà annafiata molto raro. Se nella tua serra stanno solo le Cattlee si può tenere anche li.

Autore:  misckin [ 4 feb 2011, 10:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Le ho in compagnia di alcuni Dendrobium da intermedia con periodo di fresco riposo, Vanda christata, Coelogyna xyrekes, Phragmibedium, LC, BL, Paphio, Angraecum sesquipedale (troppo grosso per stare altrove), Encyclia radiata e cochleata ed un po' d'altre.
Spero di non dovermi inventare chissà che, le ho da alcuni anni e mi paiono rispondere discretamente, son certo si potrebbe trovare di meglio, confido un po' nel loro spirito di adattamento, in realtà l'Angraecum sesquipedale ha uno stelo di 4 cm che a giugno luglio ha fermato la crescita ed è lì bello verde e pienotto ma bloccatissimo (ora è comprensibile ma settembre ottobre speravo si muovesse) Ripartirà in primavera?
Ciao Paolo

Autore:  misckin [ 10 feb 2011, 12:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Eccomi ancora,
proseguo nell'aggiornamento perchè le foglie del fusto principale continuano ad ingiallire all'attaccatura ed a cadere.
Mostro prima il fusto della pianta:
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Le radici prima della bagnatura:
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Il fusto dopo una sommaria pulizia:
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I residui della puliziacon foglia caduta:
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Le radici dopo la bagnatura:
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Saluti a tutti
Paolo

Autore:  marianna [ 10 feb 2011, 12:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Magari dico una grande boiata e nel caso prego qualcuno più esperto di correggermi, ma io dopo aver corretto le condizioni ambientali, ad una pianta con questi sintomi somministrerei del propamocarb...

Autore:  piera [ 10 feb 2011, 15:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ANNERIMENTI ALL'ATTACCATURA

Ciao,

grazie per le foto ed hai fatto benissimo a pulire tutto eliminando le parti secche.

Da quando hai postato le prime foto - 24 gennaio u.s. - ad oggi le foglie nere all'attaccatura si sono ripresentate o no?

Dalle foto e se non ingannano, il fusto sembra a posto, puoi confermare?
Sempre dalle foto la pianta ha parecchie radici inattive, anche questo puoi confermare?

Posso chiederti, per favore, perchè hai innaffiato la pianta solo per metà substrato, lasciando a secco le radici sopra?

Grazie!

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