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Hammond
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Inviato: 1 nov 2012, 22:54 |
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Iscritto il: 8 ott 2010, 0:11 Messaggi: 75 Località: Napoli
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Salve a tutti, ho tentato il mio primo rinvaso di phal e come potete notare dall' oggetto non è andato benissimo. Ho seguito le istruzioni trovate qui nel forum, rimuovendo le radici marce, ma ho dimenticato di non annaffiare per un pò ed ora attraverso il vaso è possibile vedere su alcune radici una sorta di fungo bianco formato da molteplici "pallini" più o meno numerosi in varie zone. So che dovrei mettere una foto, perchè sia più chiaro, e presto provvederò. La domanda però in questo momento è: Posso fare un bagno alla phal in una soluzione di acqua e "funghicida idrorame flow a base di rame blu" per tentare di risolvere il problema senza dover sottoporre nuovamente la pianta allo stress del rinvaso, visto che in tutto questo sta anche emettendo uno stelo floreale?! Ovviamente se la cosa non rischia di uccidere la pianta...
Grazie a tutti!
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Ronin
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Inviato: 1 nov 2012, 23:15 |
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Iscritto il: 11 gen 2006, 18:30 Messaggi: 2310 Località: Cologna Veneta (Verona)
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lascia la pianta secco e basta: il fungo in questione non dovrebbe essere dannoso (almeno dalla descrizione), dovrebbe trattarsi di un saprofita che attacca la sostanza organica molta (bark o altro); se lasci asciugare bene tra le irrigazioni lo farai sparire senza usare prodotti... e, tra l'altro, non so se dare rame a livello radicale sia utile a debellarlo e sia invece potenzialmente nocivo alle radici (poco, ma insomma io eviterei di darlo).
_________________ "Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio
perchè con questa spada
vi uccido quando voglio."
F. Guccini, Cirano
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Ronin
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Inviato: 2 nov 2012, 16:33 |
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Iscritto il: 11 gen 2006, 18:30 Messaggi: 2310 Località: Cologna Veneta (Verona)
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Era coma immaginavo, funghi saprofiti. Ma che ci hai messo nel vaso? Vedo anche della torba e non va bene, non va per niente bene... Con quella miscela è assai probabile che le radici finiscano col marcire: non puoi bagnare "quando vuoi tu", sei sempre soggetto ad attendere l'asciugatura del composto e, se d'estate è un vantaggio perchè bagni meno spesso, nella stagione fredda potrebbe diventare un grosso problema.
Io rinvaserei in sola corteccia: una volta presa la mano è molto più facile nelle bagnature da gestire e dura molto più a lungo di miscele con torba; eventualmente al bark potresti aggiungere poco sfagno (io personalmente però uso solo corteccia media). In ogni caso il rinvaso, se fatto bene, non dà alcun problema alla pianta.
_________________ "Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio
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F. Guccini, Cirano
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Hammond
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Inviato: 6 nov 2012, 1:39 |
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visitatore |
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Iscritto il: 8 ott 2010, 0:11 Messaggi: 75 Località: Napoli
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Ti ringrazio, le tue risposte sono state molto esaustive ed utili. Quello che ho usato per il rinvaso è un "terriccio per orchidee" che ho trovato in un vivavio. Appena aperto e verificata la consistenza ho avuto subito il sospetto non fosse il più adatto per le phalaenopsis ed infatti l' ho usato per rinvasare i cymbidium. Me ne era rimasto un pò ed ho pensato di "fare un esperimento" con una phal, evidentemente andato male...
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