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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Phal. bellina: ma cosa le succede?
MessaggioInviato: 27 ago 2010, 22:28 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
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Località: Crotone, Calabria
Questa Phal bellina è con me da poco tempo ed ha già problemi, sinceramente non riesco a capire cosa le succede, per questo chiedo a voi.
Diciamo che è arrivata già piccolina, almeno così mi è sembrato. Quasi subito ha person una foglia ed è rimasta con tre, con un apparato radicale poco sviluppato. Oggi ho deciso di svasarla e ho trovato un mezzo disastro...
Il vaso si presentava così:
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questo è quello che è rimasto...
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Mi aiutate a capire cosa è successo? Io l'ho trattata come le altre, non l'ho annaffiata tanto, perchè ho già commesso una volta questo errore. La cosa che mi ha fatto pensare è il nero alla base e sulla punta di alcune radici... Vicino a lei c'è la hieroglyphica che sta facendo uno stelo... quindi proprio non capisco cosa le accada... spero di avere presto qualche dritta


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MessaggioInviato: 28 ago 2010, 22:07 
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Iscritto il: 15 giu 2009, 9:40
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Località: pavia
carola88b ha scritto:

Mi aiutate a capire cosa è successo? Io l'ho trattata come le altre

Tutte quelle alghe nella parte inferiore del vaso fanno pensare a un ristagno di acqua sul fondo, dovresti controllare bene quando bagni e aiutare la fuoriscita dell'acqua con un tampone se il drenaggio e' un po' difficoltoso, per esempio un fazzoletto di carta. Comunque ci sono delle radici nuove in arrivo, quindi la phal non dovrebbe avere problemi a ristabilirsi.

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MessaggioInviato: 28 ago 2010, 23:01 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
grazie per la risposta :) se mi dici così mi tranquillizzo un po'. Però mi sembra strano. Io faccio scolare sempre bene. Potrebbe essere per scarsa circolazione d'aria?


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MessaggioInviato: 30 ago 2010, 21:54 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

sicuramente la scarsa o assenza di circolazione d'aria NON aiuta affinchè il substrato si asciughi in fretta.

Dalle ultime tue foto postate, se osservi attentamente le radici, le vedi che sono raggrinzite come diventano le nostre mani quando stanno a lungo nell'acqua?
La stessa cosa è successa anche alle radici della tua orchidea e sono raggrinzite dall'inizio alla fine.

:D

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ciaociao
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MessaggioInviato: 31 ago 2010, 8:24 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
mi dispiace :( sono circa 4 phal in una vaschetta. Ora provvedo a toglierle. Ora la lascio tranquilla o la metto in sacchetto?


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MessaggioInviato: 31 ago 2010, 21:35 
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Iscritto il: 15 giu 2009, 9:40
Messaggi: 441
Località: pavia
Puoi rinvasarla in bark e metterla in sacchetto per darle un aiuto. Cosa vuol dire che sono in una vaschetta?

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MessaggioInviato: 1 set 2010, 6:38 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
L'ho già rinvasata in bark e poco sfagno...
Scusami, mi sono espressa male. Volevo dire che l'ho messe tutte in un contenitore di plastica. Forse non circolando bene l'aria si è creato quel muschio nel vaso che ha dato fastidio alla phal.
La cosa strana però è che lei non aveva radici fino in fondo. ià prima quando l'avevo rinvasata erano poche e non arrivavano fino in fondo...


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MessaggioInviato: 1 set 2010, 14:14 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

il muschio o alghe che siano, crescono si per l'umidità che persiste nei vasi, ma soprattutto perchè *ricevono luce*.
Per non averne, sarebbe sufficiente o usare un vaso scuro oppure mettere il vaso trasparente in un altro che non permetta di ricevere luce.

Per le radici che ti sei trovata, non è necessario che fossero nell'acqua: è sufficiente il substrato bagnato a lungo.

:D

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MessaggioInviato: 3 set 2010, 21:31 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
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Località: Crotone, Calabria
Grazie... quindi è colpa del substrato e della cattiva coltivazione.
Faccio male se metto intorno alle radici nascenti dello sfagno?


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MessaggioInviato: 3 set 2010, 22:27 
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Iscritto il: 7 feb 2007, 22:31
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Località: Alto Adige
ognuno ha il proprio metodo di coltivazione, e in base alle proprie esperienze è buona norma valutare se le piante acquistate hanno un substrato adatto al metodo in cui le teniamo solitamente.
il substrato in cui è la pianta e la forma del vaso trattengono molta umidità, e se non si annaffia con la dovuta cautela è facile danneggiare le radici come ti è capitato.
La cosa migliore è cambiare substrato ed eventualmente usare anche un vaso diverso o magari fare dei buchi lungo il vaso per aiutare la circolazione dell'aria e quindi un asciugatura del substrato più veloce.

parlare di colpe è una cosa un po relativa... esistono substrati più o meno adatti ai vari ambienti e alle varie abitudini. Bisogna solamente imparare a osservare bene le piante e trovare il giusto compromesso tra le cure che vogliamo dare alle piante e il substrato che più si adatta ad esse.

Per quanto riguarda il mettere lo sfagno sulle nuove radici non è necessario se puoi tenere la pianta in un ambiente con un adeguata umidità relativa.
La pianta non è in condizioni critiche da sfagnoterapia.
Tienila comunque sotto osservazione.

In questi casi io faccio qualche foto alla pianta per valutare meglio a distanza di tempo se sta facendo progressi o meno.


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MessaggioInviato: 3 set 2010, 22:36 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
hai ragione...
il problema è che io ho vedevo le radici perchè stavano al centro e c'era il bark che le copriva... cercherò di fare i buchi per fare areare di più.
Il substrato era più o meno lo stesso con il quale è arrivata la pianta.
Bark medio con qualche pezzetto di sfagno. Credo che il danno sia stato causato dalla circolazione dell'aria molto scarsa o assente. Penso questo perchè sono andata molto cauta con le annaffiature. Poi bisogna vedere per quanto tempo e come tratteneva l'acqua il bark...


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MessaggioInviato: 12 set 2010, 18:02 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
Purtroppo a distanza di più di dieci giorni la phal non accenna a riprendersi o mettersi in moto. Per un qualche motivo sembra statica e io non capisco perchè :(
La nuova radice che era spuntata non sembra più bella come prima, insomma... non so che pesci pigliare.
Non ce l'ho fatta a restare con le mani in mano ed ho svasato. Ho trovato una brutta sorpresa purtroppo. Le radici sembrano come rinsecchite, non capisco il motivo... anche i monconi che ho lasciato si sono seccati e le due nuove sono ferme da più di dieci giorni.
Cosa potrebbe essere che la blocca? Stasera ho tagliato il resto ed è rimasto ben poco :(
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A questo punto cosa faccio? Ho pensato (non so se sbaglio), di lasciarla ammollo per una sera in propamocarb dopo aver tagliato il resto.
Poi non so come procedere oltre, aspetto consigli.


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MessaggioInviato: 14 set 2010, 9:28 
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Iscritto il: 20 feb 2006, 12:20
Messaggi: 373
Località: Trento
Ciao, non ti consiglio di lasciarla in ammollo. Al limite spruzzala con una soluzione di ossicloruro di rame. Poi io personalmente la metterei in sfagno puro, spruzzando appena tutti i giorni le radici nuove che stanno crescendo. In ogni caso il substrato deve essere molto leggero e aerato.

Ciao

Silvio

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Silvio - Trento


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MessaggioInviato: 14 set 2010, 9:48 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
grazie Silvio. Purtroppo non ho quel prodotto. Dici di metterla in sfagno? Ho paura di perderla definitivamente...


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MessaggioInviato: 14 set 2010, 12:21 
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Iscritto il: 7 feb 2007, 22:31
Messaggi: 1265
Località: Alto Adige
in questi casi lo sfagno o la sfagnoterapia aiutano la pianta a non disidratarsi ulteriormente e le danno la possibilità di dedicarsi a fare un po di radici nuove.
Alcune Phalaenopsis che avevo messo in sfagno si trovano così bene che non le ho più rimesse in bark


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