Ho cercato di scriverti in privato ma ci mette troppo, quindi scrivo qui
Con ordine:
Bark - Il problema principale con queste piante è che se il substrato secca completamente si perdono le radici, per questo a seconda delle dimensioni del vaso (più piccolo più si secca) si preferisce bark fino o bark di media pezzatura con un po' di sfagno. La regola del pollice per le orchidee è più sottili le radici più fine il bark. Nei negozi puoi osservare che cambrie e odontoglossum hanno bark più sottile. Se finora, come mi sembra, ti sei regolata colle annaffiature, allora che il nuovo bark sia simile a quello vecchio, così non dovrai cambiare le tue abitudini.
Concime - Il nocciolo della questione è questo, che spiega sia le fioriture scarsine che l'ingiallimento, come dire che la pianta non riceve da mangiare e si mangia da sè. Non è un caso che ingiallisca ora che sta emettendo le nuove vegetazioni. Bisogna concimare di più, almeno ogni 15 giorni (io concimo ad ogni annaffiatura e sciacquo di tanto in tanto). Potresti cominciare con due terzi della dose ogni seconda settimana (le indicazioni sul flacone hanno un perchè, di solito si dimezzano se si concima ad ogni annaffiatura)
Vaso - Premesso che non serviva reinvasare (i bulbi marci da quanto tempo potevano esserlo?) il nuovo vaso mi sembra piccolo, se condideriamo che la pianta sta vegetando e ad ogni anno emetterà almeno 2 nuovi bulbi. Puoi anche considerare di dividerla, avrai due piante.
Nei prossimi giorni posterò la storia della mia cambria, che è strettamente imparentata alla tua, e che coltivo ora in sfagno puro. Per darti un'idea di come sta una pianta concimata questa è la mia la settimana scorsa (più altra spiga in sviluppo)