Ciao a tutti, torno a scrivere sul forum per chiedere consiglio a chi magari ci è già passato (spero di no, più che altro per voi, perchè mi sono sentito imbranato forte nel fare quello che ora vi racconterò)
Ieri sera ho deciso di svasare il Dendro Phal che ho acquistato qualche settimana fa, poichè non mi convinceva l' ingiallire di alcune foglie. Ho così rimosso la pianta dal vaso e ho trovato al centro come un blocchetto di fibra di cocco pressata, come ho letto in altri
post su questo forum (beato tasto cerca
) e ho provato a rimuoverlo dapprima delicatamente, poi, visto che con le buone non veniva via, ho iniziato a forzare sempre di più..fino a sentire un "crack"
Mi sono fermato subito e ho visto che avevo rotto una canna alla base. Guardandoci meglio ho visto che c' era del marroncino in una parte del taglio e ho pensato che parte della canna stessa era già compromesso da questo, il mio applicare una forza con la direzione "giusta" ha combinato il patatrac.
Poco male, ho detto, probabilmente il "sacrificio" è servito per salvare la pianta da sicuro marciume..
Poi però ripensandoci... Ho preso la canna spezzata, l' ho pulita, e ho pensato a quello che si fa con le Phalenopsis quando non hanno radici.. e se lo mettessi in sfagno terapia o cotone terapia (visto che non ho lo sfagno) e provassi a farlo riprendere? Che dite, fisicamente potrebbe funzionare se ci fossero le condizioni perfette? O è comunque inutile? In ogni caso la considero persa, quindi se non ne dovesse venire niente o mi diceste che non funziona così (in fondo se piantassero un mio braccio non ne crescerebbe nulla
) avrò semplicemente imparato che nel rinvasare va tutta l' attenzione del mondo e la delicatezza di un chirurgo
Concludo dicendo che ho messo il "moncone" in un vasetto di vetro, in fondo un paio di batuffoli di cotone inumidito e l' ho messo in orchidario, dove le condizioni di temperatura e umidità sono costanti e più elevate che in case (soprattutto per la costanza dei parametri ho deciso di metterlo li).
Grazie a chi vorrà rispondere, nel prossimo post le foto