Orchidando.forum

Ciao a tutti!
Come annunciato dal titolo del topic, ho una bacca che si sta aprendo e purtroppo per motivi di lavoro, non posso seminare prima di sabato. Ora l'ho avvolta in un pezzo di carta assorbente per non far disperdere i semi, ma credo che in questo modo vengano a contatto con qualche spora.
Esiste qualche metodo per conservare i semi in condizioni più o meno sterili oppure vado tranquillo e li sterilizzo sabato con candeggina all'1%?

Ciao se si è fessurata devi comunque sterilizzare i semi, anche se non si è aperta completamente potrebbe essere già contaminata.
Se non si è fessurata puoi metterla in frigo così ritardi un po il disseccamento e l'apertura della capsula.

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Ciao roby!
Grazie mille per i tuoi preziosissimi consigli, 6 sempre molto cortese!
Ho controllato, non è fessurata, però emana un cattivo odore piuttosto pungente: l'altra sera si è presa un po' di pioggia... circa otto ore di temporale... mi ero dimenticato di portare la pianta in casa sperando che non succedesse nulla: non vorrei marcisca! I tessuti sono secchi e bruni nella parte apicale dove ci sono i residui del fiore, non ci sono essudati o muffe; non capisco cosa possa generarlo.

Ma figurati per così poco, essere cortesi è il minimo che si possa fare


Il cattivo odore non depone a favore
Speriamo non stia marcendo, dai sabato ci dirai, comunque in frigo io la metterei lo stesso!!!
Attendiamo notizie

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Finalmente sono riuscito a seminare!
Nessun problema, a parte la mancanza della cappa sterile e di attrezzature più valide
Per fortuna la capsula non presentava marciumi, i tessuti sono rimasti sodi e secchi; l'odore boh, potrebbe essere stato generato dall'acqua che ha bagnato i resti del fiore, magari i residui del nettare???
L'ho comunque messa in una siringa, altrimenti galleggiava, con una soluzione di acqua e candeggina all'1%, poi l'ho estratta e disinfettata nuovamente per manipolarla.
Adesso aspetto la comparsa delle muffe, credo molto probabile date le condizioni in cui ho operato
Ancora 2 quesiti:
- ho seminato sull'agar non ancora solidificato completamente, era caldo ma non scottava: così facendo potrei aver ucciso i semi? non posso quantificare la temperatura, credo comunque attorno ai 40°
- si potrebbe aggiungere la cannella al terreno agarizzato per prevenire muffe e batteri? nessuno ha mai provato?
Scusate per la noia
Ciao!

Se l'agar era 40 gradi non hai ucciso i semi, ma non credo che il metodo ti assicuri una maggiore sterilità a 40 gradi non muoiono i semi ma neanche le mufe e i batteri che entrano.
a parte il fatto che i semi potrebbero anche affondare.

la cannella non serve a nulla, già penso che non serva neanche sui tagli ma non ho nulla per dimostrare questa cosa.
Esiste una grande differenza tra sterilizzazione e disinfezione.
Se fosse così semplice avremmo risolto il problema sterilizzazione del substrato, invece purtroppo per uccidere le muffe e i batteri serve ben altro

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Aggiorno la situazione:
in un barattolo purtroppo si stanno formando delle colonie batteriche, credo che dovrò buttarlo;
nell'altro per ora nessuna colonia e muffa , ma si sono formate delle bolle d'aria lenticolari forse dovute al carbone attivo che non ho polverizzato bene?
Qual è il tempo "critico" durante il quale ci si può aspettare la formazione di muffe?

Se hai usato candeggina (ma tanta) o acqua ossigenata le bolle sono causate da quelle.

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Non ho usato molta candeggina, circa un ml o meno prelevato con una siringa; acqua ossigenata non l'avevo in casa. Spero non siano batteri anaerobici!
Però le bolle sono localizzate praticamente solo sopra il carbone che si è depositato sul fondo del barattolo e ne occupa i 3/4.

1 ml in quanta acqua?

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1 ml in 100 ml.
Purtroppo si sono sviluppate colonie batteriche anche nell'altro contenitore
Devo buttare tutto o esiste una minima possibilità/rimedio per recuperare il tutto?
Sai consigliarmi qualche post o link per le semine senza cappa sterile?
Grazie 6 il mio tutor delle semine!

oltre al post che trovi in questo forum che scrissi tempo fa non credo ci siano nulla.
Ma se attendi sto per scriverne un'altro che potrebbe andare bene.

Però visto che mi nomini tuo tutor delle semine vorrei darti un consiglio metodologico
Premetto che puoi anche dirmi fatti gli affaracci tuoi e mi levi l'incarico di tutor

Le variabili che entrano in gioco nella semina sono innumerevoli, e il buon esito non è mai scontato (con i nostri mezzi), io ti consiglio di adottare una tecnica già più o meno consolidata, che sia quella tradizionale, o quella non certo consolidata, ma testata con buon esito da alcuni di noi questo decidilo tu.
Quando hai dei risultati con una tecnica ben precisa, allora fai a piccoli passi delle modifiche per meglio adattarla alle tue esigenze.
Insomma come montare un mobile ikea, la prima volta si seguono le istruzioni alla lettera, poi se lo smonti e rimonti più volte segui una tua logica.
Perchè ti dico questo?
Perchè per sapere cosa è andato male è apportare le dovute correzioni è necessario avere sotto controllo le varie fasi.

Alla luce dei fatti oggi tu sapresti dirmi il perchè si sono inquinati i barattoli?
La semina con l'1% di candeggina avrebbe potuto darti come risultato al massimo la non germinazione della fiasca, ma mai l'inquinamento e in così breve termine.
il perchè sia successo non lo so, ma se fossi in te ripercorrerei tutti i passi degli Xfile scritti su questa tecnica.


Ti do appuntamento al nuovo post e spero che ti sia utile

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Cerco di renderti più chiaro quello che ho fatto.
Come terreno ho usato la formula di melmgrens a 3/4 della standard: il farmacista però non aveva il fosfato tricalcico, per cui l'ho sostituito con nitrato di calcio utilizzando la medesima concentrazione.
Praticamente ho fatto sciogliere l'agar con i sali, lo zucchero e il carbone attivo; nel frattempo ho fatto bollire dell'acqua per sterilizzare i contenitori.
Fatto tutto, ho provato a mettere in pentola a pressione solo 1 contenitore avvolto nella stagnola; l'altro l'ho fatto raffreddare.
Non avevo molto tempo a disposizione e poi pensavo che senza cappa sterile sarebbe stato comunque difficile ottenere le giuste condizioni per operare.
Ho aggiunto ai composti ancora caldi: amminoacidi, vitamine del gruppo B e succo d'ananas, il tutto senza essere pastorizzato per paura di denaturarlo, e quindi possibile causa di infezione.
Poi ancora con composto caldo ho seminato, tagliando in punta la bacca e facendo cadere i semi sull'agar.
I barattoli erano comunque coperti da un foglio di carta prima della semina e le finestre erano chiuse per evitare correnti d'aria.
Ora però mi è sorto un dubbio:
gli aminoacidi hanno il gruppo amminico solubile in acqua e quello carbossilico insolubile, potrebbero essersi in qualche modo addensati e formare delle pellicole biancastre?
Osservando i barattoli e non avendo praticamente mai visto delle colonie batteriche, potrei supporre che non siano infetti perchè le patine non sono attaccate al substrato, ma vengono rimosse se muovo il film di acqua e poi si sono formati aggromerati dello stesso colore anche all'interno.
Se così fosse, allora non dovrei buttarli e quindi avrei proceduto correttamente.
Ma prima aspetto i tuoi saggi consigli!
Scusa la noia
Ciao!

Ciao provo a evidenziare alcuni passi con colori diversi e darti i miei pareri

Praticamente ho fatto sciogliere l'agar con i sali, lo zucchero e il carbone attivo;
OK

nel frattempo ho fatto bollire dell'acqua per sterilizzare i contenitori.
In questa fase non serve troppo presto

Non avevo molto tempo a disposizione
Errore metodologico non si deve operare senza tempo a disposizione

Ho aggiunto ai composti ancora caldi: amminoacidi, vitamine del gruppo B e succo d'ananas, il tutto senza essere pastorizzato per paura di denaturarlo,
La contaminazione è sicura, ma se avessi sterilizzato poi i barattoli la cosa sarebbe stata ininfluente

Poi ancora con composto caldo ho seminato,
Gli errori più grossi sono stati qui
uno non serve seminare a caldo, non avresti comunque le condizioni di sterilità, e due hai seminato senza la sterilizzazione dell'intero barattolo e del suo composto.
Questa cosa è fondamentale, se trovi difficoltà con la pentola a pressione usa il normale forno, 150 gradi per 30 minuti e vai sul sicuro

I barattoli erano comunque coperti da un foglio di carta prima della semina e le finestre erano chiuse per evitare correnti d'aria.
Purtroppo non basta, se si è fortunati potrebbe pure bastare ma se dovesse andare bene si tratta solo di un puro caso

Per tutto il resto non so risponderti

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