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| Bagnetto in pevicur http://www.orchidando.net/forum/viewtopic.php?f=5&t=5069 |
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| Autore: | Rubricappula [ 14 ott 2008, 20:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | Bagnetto in pevicur |
Dopo aver ricevuto l'indicazione che prima del reinvaso è meglio fare un bagno completo in pevicur piuttosto che spruzzare la pianta con la soluzione, vorrei chiedere come procedete voi per fare il bagno. Avete un catino apposta? Quanti litri servono ? (Mi pare tanti, no?) Fin dove immergete la pianta? |
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| Autore: | Emy [ 14 ott 2008, 22:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Io faccio così: uso un catino di plastica basso e largo, preparo tanta soluzione quanta mi basta perchè la pianta possa rimanere completamente sott'acqua e ce la lascio qualche ora (se la pianta è sana), una notte intera se ho il sospetto che sia malata. Prima di rinvasarla la lascio asciugare anche due o tre giorni. La soluzione non la butto via, la uso per dare una nebulizzata alle altre, in via preventiva  ...
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| Autore: | aless [ 14 ott 2008, 22:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ciao Io la lascio immersa per una oretta al massimo (credo sia più che sufficiente) e se la pianta è sana, immergo solo le radici e il colletto. La lascio asgiugare una notte (ho sempre fretta di finire il lavoro  ).
Buona serata 
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| Autore: | tina [ 14 ott 2008, 22:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
ciao anche io se l'operazione viene fatta a pianta sana la lascio solo qualche ora e poi via che asciuga tutta una notte... aggiungo solo che trovando il previcur solo in boccettini da 10ml cerco di "risparmiarlo" immergendo prima le radici e il colletto e se vedo che le foglie non si bagnano capovolgo la pianta e lascio anche le foglie in ammollo qualche decina di minuti... ciao ciao Roberta |
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| Autore: | faby.R [ 14 ott 2008, 23:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
io di solito non lo faccio il bagno in previcur, è vero che è un modo di prevenire, ma mi sembra di esaggerare nell' uso in questo modo, se la pianta è in salute non vedo perchè la si deve trattare con prodotti come il propamocarb, tra l'a ltro cmq inquinanti... se serve ok, lo uso, ma se la pianta non ha bisogno posso fare un trattamento preventivo generico all' anno, ma al rinvaso non lo trovo così utile... ciao! |
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| Autore: | axio [ 15 ott 2008, 0:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
io quando lo uso, riempio un'insalatiera di acqua e preparo la soluzione, poi immergo tutta la pianta e la lascio per circa 1 ora e poi ad asciugare un giorno. ciao axio |
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| Autore: | Davide80 [ 16 ott 2008, 11:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Anche secondo me si esagera, io non l ho mai usato x il rinvaso di una pianta..Devo dire xò di nn aver mai avuto una Orchi con segni di funghi muffe ecc..Anzi no, una volta, che l ho curata con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua con bassissima percentuale si Amuchina. Ora sta pianta sta benissimo, ed è rimasta una piccola ciccatrice.. Secondo me si fa troppo allarmismo, e in natura il previcur non esiste.. Vorrei anche far notare, che tale prodotto lo produce la bayer, azienda che sta distruggendo l intero ecosistema.. “Se l’ape scomparisse, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita†(Albert Einstein) Scusate l ot ma tenevo a rendervi partecipi su chi state finanziando con questi prodotti
E se voleete saperne di più cercate sul web Bayer e api 
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| Autore: | Ronin [ 16 ott 2008, 15:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Davide80 ha scritto: Secondo me si fa troppo allarmismo, e in natura il previcur non esiste.. verissimo, ma in natura: - spesso le piante hanno un aspetto tale che invoglierebbe ben pochi di noi a tenerle...; - le condizioni di luce-temperatura-umidità sono in generale un po' diverse ed in genere più favorevoli alle piante stesse (specie in confronto alle condizioni di coltivazione domestiche); - le piante sono soggette ad una pressione selettiva tale che fa sì che del contenuto di una capsula di semi solo pochissimi raggiungano la forza di riprodursi a loro volta (al contrario delle piante seminate in una beuta); ed anche esse, comunque, si possono ammalare o avere parassiti, in condizioni avverse. Le condizioni di coltivazione artificiali non avvicinano neppure lontanamente la complessità di quelle naturali... Davide80 ha scritto: Vorrei anche far notare, che tale prodotto lo produce la bayer, azienda che sta distruggendo l intero ecosistema.. Esattamente come ogni altra azienda che produce sostanze chimiche di sintesi e come noi tutti che utilizziamo mezzi di trasporto diversi dalle nostre gambe o da un altro animale o che stiamo qui a "parlare" su internet utilizzando l'energia elettrica prodotta in gran parte dalla combustione di idrocarburi di origine fossile (e di questo gli orsi polari -e non solo loro- sentitamente ringraziano)... E, se proprio vogliamo dirne una, il capostipite degli antinfiammatori non steroidei (tra i farmaci più usati al mondo) fu brevettato, un bel po' di tempo fa, proprio da quei tedeschi... ricordiamolo, quando avremo mal di testa o di schiena. Non mi pare proprio il caso di lanciare slogan semplicistici. Davide80 ha scritto: “Se l’ape scomparisse, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita†(Albert Einstein).
Ecco: questo è il caso in cui Einstein avrebbe fatto bene a tacere: come fisico nulla da eccepire (non avrei neppure i mezzi per farlo), come ecologo, beh... L'uomo, nel continente americano, ha vissuto per almeno 20000 anni senza le api (portate dopo la conquista da parte degli europei), eppure mi pare che anche i "senza api" siano riusciti a cavarsela discretamente... Detto ciò, concordo sul fatto che, nella maggioranza dei casi, un trattamento preventivo al rinvaso non sia affatto necessario. |
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| Autore: | Wanda [ 16 ott 2008, 16:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Danilo, vorrei aggiungere che in natura esiste anche la micorriza quale aumenta la resistenza delle piante contro gli attachi patogeni. Riguardo la bayer e l'aspirina, questo e solo un mezzo quale non cura mica, usando l'aspirina la causa del dolore, purtroppo non sparisce. Saluti Wanda |
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| Autore: | Ronin [ 16 ott 2008, 16:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Wanda ha scritto: Danilo, vorrei aggiungere che in natura esiste anche la micorriza quale aumenta la resistenza delle piante contro gli attachi patogeni. Wanda, nelle orchidee epifite adulte di micorriza nella maggior parte dei casi non ce n'è affatto... e comunque il suo apporto, in quelle in cui è presente, viene dai più considerato trascurabile. Wanda ha scritto: Riguardo la bayer e l'aspirina, questo e solo un mezzo quale non cura mica, usando l'aspirina la causa del dolore, purtroppo non sparisce.
A prescindere dal fatto che non era questo il nocciolo del concetto che volevo esprimere(mi riferivo alla diffusione ed all'uso di farmaci che hanno migliorato la qualità della vita a milioni e milioni di persone, non all'azione), il fatto che l'aspirina (ed i farmaci ad essa imparentati) vengano usati soprattutto come antidolorifici non significa che non abbiano anche proprietà antinfiammatorie chiare: del resto, questo è chiaramente riportato anche nei foglietti inclusi nelle confezioni; e, del resto, l'acronimo FANS con cui vengono indicati sta a significare Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Ma, mi ripeto, non stavo parlando del tipo di azione. Un saluto! |
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| Autore: | dottora1955 [ 16 ott 2008, 17:44 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
...vorrei far notare che la Bayer e le altre aziende hanno prodotto i farmaci che hanno debellato....tubercolosi, meningite, ulcera peptica ecc, faccio notare che la Bayer e le altre aziende, tutte, stanno producendo farmaci che SCONFIGGONO IL TUMORE....... |
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| Autore: | Ronin [ 16 ott 2008, 17:53 ] |
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Grazie dottora... del resto, chi meglio di te poteva chiarire ulteriormente il concetto? Detto questo, però, credo che dovremmo tornare in argomento... |
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| Autore: | Wanda [ 16 ott 2008, 18:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Cita: Wanda, nelle orchidee epifite adulte di micorriza nella maggior parte dei casi non ce n'è affatto... e comunque il suo apporto, in quelle in cui è presente, viene dai più considerato trascurabile. Beh, Danilo, quà mi arrendo perchè in natura non ho mai visto un epifite perciò non posso insistere che senza micorriza esse non riescono vivere. Riguardo Bayer e tubercolosi e tutto vero, ma questo è solo un lato della medaglia. Altro lato che statisticamente la mortalita oggi o 200 anni fa è uguale (ho i dati statistici concreti se servono), 200 anni fa la causa magiore decessi erano le malattie infettive, oggi il cancro e le malattie cardiovascolari. Se io dovessi morire non so se mi farebbe un gran differenza tubercolosi o il cancoro. [/quote]faccio notare che la Bayer e le altre aziende, tutte, stanno producendo farmaci che SCONFIGGONO IL TUMORE.......[/quote] Bella, però non nuova, notizia Dottora, ma quando finalmente sarano pronti? Saluti Wanda |
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| Autore: | roby [ 16 ott 2008, 18:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Wanda ha scritto: ...
Riguardo Bayer e tubercolosi e tutto vero, ma questo è solo un lato della medaglia. Altro lato che statisticamente la mortalita oggi o 200 anni fa è uguale (ho i dati statistici concreti se servono), 200 anni fa la causa magiore decessi erano le malattie infettive, oggi il cancro e le malattie cardiovascolari. Se io dovessi morire non so se mi farebbe un gran differenza tubercolosi o il cancoro. ....Wanda Vero Wanda, ma c'è un dato importante da non trascurare, nel 1800 la vita media era di 55 anni, ed è rimasta tale fino ai primi anni del 1900. Le statistiche sulla mortalità sono identiche a 200 anni fa ma anche grazie a queste aziende sono spostate di almeno 20 anni in avanti 
Scusate per l'intromissione
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| Autore: | aless [ 16 ott 2008, 18:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
@ Ronin e roby e dottora: vi quoto al 100% Non saprei aggiungere altro
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