Orchidando.forum

Salve a tutti: scrivo questo post per indagare su una domanda "aimè" molto famosa che dilaga fra quelle sfortunate persone che si ritrovano ad avere un'acqua di rubinetto molto calcarea...
Sono di Reggio Emilia, e nel centro (ma in quasi tutta la provincia) l'acqua è molto "dura". Mi sono sempre arrangiato raccogliendo la piovana in vasche, ma come ben tutti sanno ormai qua non piove da molto...

La mia domanda è questa: ho comprato oggi del Sequestrene (solfato di ferro); secondo voi aggiungendolo all'acqua nelle giuste proporzioni, può neutralizzare il calcare presente in essa? so perfettamente che lo si somministra in stadi di clorosi, ma penso possa aiutare molto, come per acidofile...
a lungo termine può far male ? posso innaffiare correntemente?
Ringrazio anticipatamente delle risposte
Gabriele

Ciao, io ti consiglio di NON aggiungere nulla all acqua x annaffiare orchidee, carnivore ecc, ma di TOGLIERE dall acqua più sostanze possibili, e ciò lo puoi fare solo con un impianto ad osmosi inversa.
Nei negozi di acquariofilia ne trovi a prezzi abbastanza onesti, diciamo dai 50-60 euro in su, e ti togli il pensiero!
Calcola cmq che nell acqua di rete nn c è solo il "calcare" che fa male alle radici, ma c è il cloro, e una sfilza di metalli e sali

Il solfato di ferro non puo` "neutralizzare" il calcare (o, meglio, idrogenocarbonato di calcio). Puo` solo aumentare la quantita` totale di sali sciolti nella tua acqua. La cosa migliore, come diceva Davide, e` di produrre dell'acqua purificata con un apparecchio ad osmosi inversa (prova ad esempio www.acquaingros.it). Non costano molto e vanno molto bene. Poi all'acqua cosi` ottenuta devi aggiungere un fertilizzante a bassa dose.

Ciao

Silvio

_________________
Silvio - Trento

Una precisazione: il Sequestrene non contiene ferro sotto forma di solfato, ma come chelato (l' agente chelante dovrebbe essere l'EDDHA, se non ricordo male), quindi la possibile (ma comunque lentissima) azione di precipitazione sui carbonati disciolti dovuta allo ione solfato non può esserci.
Tuttalpiù, si potrebbe utilizzare l'acido ossalico, ma francamente non so seil gioco valga la candela...
Molto meglio, come già detto, un piccolo impianto ad osmosi inversa; o, se le piante sono poche, il recupero di acqua priva di sali in altri modi.

_________________
"Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio
perchè con questa spada
vi uccido quando voglio."
F. Guccini, Cirano

Ronin,

il solfato di calcio ha una solubilita` in acqua (pura) di 2 g/L, quindi alla concentrazione di ioni solfato di un ammendante non mi aspetto che precipiti CaSO4, nemmeno se in ambiente basico (in ambiente acido e` presente sotto forma di idrogenosolfato, molto piu` solubile). Il ferro chelato (con EDDHA o EDTA) si trova di solito sotto questa forma per evitarne la precipitazione in ambiente non acido, sotto forma di Fe(OH)2.

Ciao

Silvio

_________________
Silvio - Trento