L'orchidario si fonda su tre elementi fondamentali:
1 - Contenitore che mantenga l'umiditÃ
2 - Luce artificiale: tubi grow
3 - ventilazione artificiale: una o più ventole da computer
Questa è la base, poi si possono ottenere variazioni su tema tipo:
il contenitore può assumere l'aspetto di una bella vetrina o di una finestra che si affaccia su un angolo di foresta artificiale
le luci a fluorescenza possono provacare un eccessivo riscaldamento dell'orchidario per cui può essere necessario montarle con gli starter e i trasformatori esterni per controllare meglio la temperatura oppure si possono usare faretti e vapori di metalli esterni particlarmente consigliati per orchidari freddi, per specie che tollerano poco l'afa.
Alla ventilazione interna può essere affiancata una esterno/interno, sempre per controllare meglio teperatura e umidità , oppure si può aggiungere un umidificatore, magari collegato a sensori, termometri timer ecc.
Io che non ho voglia di fare nulla mi sono sistemato così quest'anno. Mi dovrei vergognare a farvelo vedere, è un orchidario da discarica ma funziona.
Tre tubi grow, temperature sotto controllo 16°/22°, una ventola, le specie con bisogno di riposo stagionale ora sono state buttate fuori e riposano un po' più al fresco.