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k-lite
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Autore:  marianna [ 5 ott 2013, 13:23 ]
Oggetto del messaggio:  k-lite

Ciao a tutti.
Leggendo qua e la' su un forum americano, sono inciampata in discussioni da cui emerge una nuova tendenza, non so se valida o meno, in fatto di concimi e concimazioni.
Inizio questo thread non perchè io sia una sostenitrice di tale tendenza (visto che ne sono appena venuta a conoscenza), ma perchè mi piacerebbe che se ne incominciasse a parlare tra di noi e che ognuno apportasse la sua opinione ed eventualmente le sue esperienze.
In soldoni i concetti espressi sul forum americano sono questi che vi riporto: sembra che in natura il potassio sia scarsamente presente nelle acque reflue di cui si nutrono le orchidee epifite. Per questo motivo, esse sono specializzate nella sua captazione e nel suo immagazzinamento. Concimare ad alti livelli di potassio (cioe' usare i nostri attuali concimi) significherebbe costringere le orchidee ad immagazzinare potassio in una quantità che può a lungo andare divenire tossica.
La soluzione fornita a questo problema risulta essere un concime con una formulazione NPK 13-1-1 + Calcio e Magnesio in ingenti quantità.
Il concime in questione si chiama K-lite e diversi coltivatori inglesi e americani lo stanno provando.
Se qualcuno di voi lo stesse provando a sua volta lo pregherei di farsi vivo e di condividere le sue impressioni. Sinceramente io sarei molto tentata...

Autore:  piera [ 5 ott 2013, 14:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao,

personalmente sto aspettando gli esiti della sperimentazione, che a quanto pare sta andando bene sui paphio.

Per quanto riguarda il somministrare fertilizzante ad ogni innaffiatura, tutti i giorni o quasi nella bella stagione, sempre fatto, spingendomi anche oltre la classica dose blanda.
Sicuramente una pianta con un ottimo apparato radicale si sviluppa meglio e la fioritura è scontata.

Chissà se il forumista che partecipa alla sperimentazione ci leggerà e racconterà!! :mrgreen:

:D

Autore:  marianna [ 5 ott 2013, 19:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

In questo covo di orchi-folli ci doveva per forza essere essere qualcuno che ci sta provando!! :D
Sono contenta di venirlo a sapere!
Sarebbe davvero interessante sentire la sua campana.
Ho letto che una coltivatrice in Florida, che coltiva su substrato inorganico, ha notato che le foglie di due anni tendono a ingiallire e cadere dopo la fioritura dei nuovi pseudobulbi. Questo sulle simpodiali.
La fioritura però sarebbe più abbondante e le nuove vegetazioni più grandi.
La causa teorizzata sarebbe una deficienza di fosforo, che gia' presente in scarsita' nel concime suddetto, si legherebbe al substrato inorganico diventando inutilizzabile.
Boh che vi devo dire...io mi ci sto appassionando.

Autore:  neno74 [ 8 ott 2013, 11:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao, partecipo a questo programma di sperimentazione da più di 1 anno con una parte delle mia coltivazione esclusivamente destinata.
Premesso che:
- coltivo solo paphiopedilum e il forum americano da cui hai avuto queste notizie e quasi esclusivamente dedicato alla coltivazione di queste piante non sono in grado di fornirti informazioni in merito a vantaggi o svantaggi nell'utilizzo del prodotto con altre piante.
- k-lite è una variante di MSU ( "akerne") noto prodotto americano rivisitato che utilizzo nelle altre piante non destinate al programma.
- punto più importante da non dimentare mai, NON ESISTONO prodotti miracolosi, la concimazione è solo una piccola parte di un insieme di fattori ( acqua luce ambiente substrato umidità e via dicendo) che creano un sottile equilibrio per la coltivazione delle piante e ognuno è in stretto rapporto con gli altri. Questo per ricordare che puoi concimare quanto bene vuoi ma se manca l'insieme dei fattori non avrai nessun vantaggio.

Detto questo per quel che mi riguarda ho deciso di provare questo prodotto perchè ho avuto dei problemi nella coltivazione delle mie piante con una serie di infezioni batteriche ( forse rappresentano la condizione visibile di altre problematiche nascoste, in 2 parole un organismo debole è maggiormente soggetto a malattia)
Allo stato attuale anche se è presto per dirlo da un anno la situazione è molto migliorata con ottimi risultati ma è presto per tirare delle conclusioni visto che per "scaricare" l'eccesso di K le tempistiche sono piottosto lunghe.

Prima di postare dei dati bisogna andarci piano, 0,38gr/lt corrispondono a 50PPM di N per sommistrazione, non lo so dove hai recuperato questo dato ( in parte è corretto), per il genere di piante che coltivo io e sopratutto per le mie condizioni ambientali potrebbe andare bene ad ogni irrigazione da marzo a settembre, io e tanti altri lo usiamo a volori più bassi.

Ci sono moltissimi fattori da tenere in considerazione prima di dire che questo prodotto sia più o meno valido rispetto ad altri, sicuramente la mia vuole essere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE una considerazione personale non atta ad incentivare o meno nessuno ad utilizzare questo o quel prodotto e non ne traggo nessun tipo di vantaggio economico nel sostenere questo prodotto.

Questo per chiarire la mia posizione prima di venire attaccato con considerazione che hanno poco a che fare con la coltivazione dei paphiopedilum.

Se nella tua coltivazione non hai nessun tipo di problema non vedo perchè cambiare metodo di coltivazione.

Autore:  neno74 [ 8 ott 2013, 11:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

piera ha scritto:


Per quanto riguarda il somministrare fertilizzante ad ogni innaffiatura, tutti i giorni o quasi nella bella stagione, sempre fatto, spingendomi anche oltre la classica dose blanda. :D


Ciao, per curiosità quando non concimi con cosa bagni le piante?

Autore:  Giulio.f [ 8 ott 2013, 11:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

neno74 ha scritto:

Ciao, per curiosità quando non concimi con cosa bagni le piante?


con l'acqua?

:mrgreen: scusate l'idiozia, era troppo invitante per farsela scappare!
ok, chiudo!

Autore:  neno74 [ 8 ott 2013, 12:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

:D

Autore:  marianna [ 8 ott 2013, 20:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao.
Grazie per la tua esperienza. Non ho capito bene pero' perché avrei dovuto stare attenta a postare quel dosaggio, ho letto moltissimo sia su Slippertalk che su orchidboard e su entrambi i forum era postato come il dosaggio (tra i tanti) che attualmente viene utilizzato di più, compreso Ray, di firstrays orchids.
Ovviamente il mio post non voleva o poteva essere del tutto esaustivo, dato che il materiale e le notizie in merito al k-lite sono piuttosto consistenti ed eterogenee. Se qualcuno volesse provarlo, ovviamente dovrebbe leggersi un po' di roba in merito, non certo fidarsi di un post come il mio, che voleva essere solo introduttivo ad una discussione. Comunque ho tolto il dosaggio, per evitare equivoci spiacevoli.
Sul fatto poi della non esistenza di pozioni miracolose...beh credo di aver superato quello stadio da un bel po'.
Per quanto riguarda il fatto di utilizzarlo solo se si hanno dei problemi di coltivazione, stavo appunto pensando di usarlo sui Phragmipedium, inclini alle infezioni batteriche qui da me, e su un paio di altre piante che sono apparentemente "mummificate" nonostante abbia variato substrato, intensità luminosa temperature e umidità relativa. Ma comunque credo che se il concetto che sta alla base di questo nuovo concime si rivelasse veritiero, chiunque sarebbe tentato di "switchare" verso un concime che non dia accumuli eccessivi di potassio potenzialmente tossici nel tempo...la chiamerei prevenzione.
Buona coltivazione.

Autore:  neno74 [ 8 ott 2013, 21:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao, grazie a te, non ho detto di usarlo solo se hai problemi, ho detto che se non hai problemi non vedo il motivo di cambiare metodo di coltivazione, prima di attribuire ai valori K la predisposizione di alcune tue piante alle infezioni batteriche bisogna valutare bene un sacco di fattori, molto probabilmente la causa potrebbe risiedere in altre problematiche che magari k-lite ti da l'impressione di colpire ma che in verità le sta solo arginado, e per capire questo c'è bisogno di tempo e basta.
Per quanto riguarda il dosaggio, ( se non ho capito male ti rifai alla scheda del sito di Ray Barkalov) nella coltivazione di paphiopedilum se si alimenta ad ogni irrigazione (anche 4 irrigazioni settimanali nel periodo estivo) 50PPM di N è tanto per questo tipo di piante molto sensibili a livello radicale, poi bisogna valutare la qualità dell'acqua, l'alcalinità il tipo di media e via dicendo.
0,38 grammi è il dossaggio del vecchio MSU ( forse ad essere precisi era 0,37) io preferico alimentare a 25PPM di N con punte fino a 50 nel periodi vegetativo, tieni presente che molti dati che trovi sono riferiti alla coltivazione in S/H.
Per quanto riguarda il prodotto di per se ha due grosse problematiche, è poco uniforme ( avrai sicuramente letto che molti lo macinano) ha un colorante blu ( obbligatorio USA ) abbastanza fastidioso da rimuovere anche dalle mani.
Visto che ti piace leggere per iniziare a fare un quadro non può sfuggirti questo
http://eurobodalla.org.au/fileadmin/moruya/registrations/community/orchid/Perth_2012/Paphiopedilum_culture_and_propagation.pdf

Buona coltivazione

Autore:  piera [ 8 ott 2013, 22:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao,

@ Neno,
neno74 ha scritto:
piera ha scritto:


Per quanto riguarda il somministrare fertilizzante ad ogni innaffiatura, tutti i giorni o quasi nella bella stagione, sempre fatto, spingendomi anche oltre la classica dose blanda. :D


Ciao, per curiosità quando non concimi con cosa bagni le piante?
Circa una volta al mese, vaso per vaso delle mie svariate e nulla di che povere orchi, fanno tre passaggi con acqua piovana *tiepida per le mie mani*.
(acqua del rubinetto quando non c'è --> microsiemens 360
ma credo dovrò passare presto alla RO: inizio ad avere problemi dopo 4 anni che uso l'MSU (Akerne) nonostante i miei rinvasi annuali e/o max biennali.
Da un anno sto eliminando completamente lo sfagno dai substrati.
La dose blanda di MSU a 0,50 gr./litro di acqua piovana ha microsiemens 840, circa.
Quando piove finiscono tutte a prendersi direttamente tutta la pioggia che cade dal cielo ed io riposo :mrgreen:

Sto provando anche un media nuovo che (a detta) dovrebbe rendermi la vita ulteriormente facile e a quei dosaggi in microsiemens sono punto e a capo!!

Sono contentissima di leggere quel che hai scritto: tutta la mia ammirazione per tutto come sempre e sempre grazie!

:D

Autore:  marianna [ 9 ott 2013, 0:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Si, alcuni lo macinano, altri preparano una soluzione concentrata e poi la diluiscono nel volume di acqua di irrigazione desiderata.
Il valore in grammi/litro che avevo messo non deriva dall'MSU, ma dal calcolo che ho fatto per convertire il valore "50 ppm N" consigliato per il k-lite in qualcosa che avesse una unità di misura più conosciuta da tutti. Anch'io infatti, pur sapendo che calcolare la quantità di concime in base ai ppm di azoto è sicuramente più accurato (e meno rischioso per le radici) rispetto che basarsi sulla conducibilità elettrica della soluzione, mi sono pero' sempre basata su quest'ultima, avendo gia' un conduttivimetro e tenendo presente se nel concime sia presente urea o meno. Nel caso fosse presente urea, cerco di stare più bassa con la ec, dato che il conduttivimetro non la misura. Con Akerne invece vado tranquilla.
Per quanto riguarda il link che hai postato, grazie. È un pratico e ricco riassunto...pensa che, a parte alcuni fungicidi trattati, che ad oggi sono stati ritirati dal commercio, gli altri li ho provati tutti, quando coltivavo solo in orchidario :lol:

Autore:  neno74 [ 9 ott 2013, 9:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao, k.lite nasce da MSU per cui se la titolazione di MSU in azoto 13,2% e quella di k-lite è 12,9% ( akerne su cui non ne voglio più discutere ha la stessa titolazione di azoto di MSU) il dosaggio per 50PPM di N ( 0,37-0,38) sarà sempre lo stesso a meno che non ci mettiamo a discute di 0,01gr/lt ma non mi sembra il caso.
Chiaramente conoscendo le titolazioni con una calcolatrice si possono ricavare tutti i dati che vuoi.
Nessuno di questi prodotti contiene urea.

Questa è la scheda tecnica del prodotto con reletivi dosaggi http://www.firstrays.com/images/product/K-Lite.jpg

Per quanto riguarda il documento di Xavier (credo che la qualità della fonte sia indiscutibile in materia) se ne potrebbe discutere per mesi, personalmente ho trovato molto carino questo passaggio

"The Cal Mag and MSU proved for me and several top class growers to be an absolute disaster, with chlorotic
plants after some months. They can be used on an acid potting mix clearly, or if people do not mind having
yellowish plants, but I do mind, that’s why I did not like it."

Se quando ho iniziato a coltivare paphiopedilum avessi avuto 10 documenti come questo mai avrei scelto la linea americana, il problema sta nel fatto che questo è uno dei pochi documenti "europei" disponibili in rete e nonostante la Germania si il maggior produttore di paphs europeo ma ti assicuro che 4 righe ben scritte anche in tedesco italiano olandese non te le da nessuno, non perchè non ci siano le conoscenze ma per mentalità diverse.

Autore:  piera [ 9 ott 2013, 12:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao,

@ Neno

Cita:
"The Cal Mag and MSU proved for me and several top class growers to be an absolute disaster, with chlorotic
plants after some months. They can be used on an acid potting mix clearly, or if people do not mind having
yellowish plants, but I do mind, that’s why I did not like it."
Aaaahhh!! che storia! Immagine
ma allora è vero!!! :shock:
ebbrave le mie piante!! :clap:
mi sento meno sola!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

L'avevo già scritto un po' di tempo fa che mi pareva le mie piante andassero in questo verso, e sempre più passa il tempo più ne ho conferma dalle mie stesse piante, ma quanto da te riportato mi induce a confermare quel che vedo senza aspettare oltre!!!!

Usare un substrato super acido, lo avevo fatto aumentando lo sfagno, ma lo sfagno va a remengo in men che non si dica!!!! costringendomi a rinvasare a meno di un anno :?
Mi sa che ho bisogno di confrontarmi ulteriormente con te :mrgreen: ....
Sono sempre stata convinta che se conoscessi le lingue, a parte gli studi che non ho, le conclusioni delle mie piante le avrei avute molto prima, ma dagli umani!! :mrgreen:
Peccato, però, che manco conosco l'italiano e devo sempre aspettare un sacco di tempo il dire dalle mie stesse piante , prima di sapere esattamente. Immagine

GRAZIE! non sai quanto te ne sono grata per questa notizia!!!!
un po' meno contenta :mrgreen: perché devo ricominciare da capo Immagine


Cita:
non perchè non ci siano le conoscenze ma per mentalità diverse.
Concordo appieno!
Con tutto il rispetto e la stima che ho sempre verso tutti e tutto..... è difficile trovare persone con cui confrontarsi, conoscere, imparare, scambiarsi... alla pari, con umiltà, mettendo a disposizione le proprie conoscenze, poche o tante che siano, senza essere giudicati per quello che NON si è.... ma SOLO per PURA e VERA CONDIVISIONE affinché si migliori, si vada oltre le proprie conoscenze, si vada oltre, ma oltre di tanto l'ABC *teorico*... e null'altro, ma proprio niente di niente di più!!

Grazie di nuovo.

:D

Autore:  Gregor [ 17 ott 2013, 20:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Mi inserisco nella discussione aggiungendo che prima di supplementare con Calcio e Magnesio l'acqua di irrigazione è opportuno conoscere la quantità degli ioni di questi elementi disciolti nell'acqua che normalmente utilizziamo per le nostre orchidee. Un eccesso sicuramente non è utile se non dannoso.

Si è detto che 50 ppm per litro (= 50 mg per litro) sono molti per i Paphiopedilum però leggendo una parte di testo dell'articolo che ha linkato Neno 74 (grazie per il link :) ) leggiamo che abbiamo ben 400 mg/L = 400 ppm/L di nitrato di ammonio.... applicato se ho compreso bene a tutte le innaffiature... :?

Cita:
I will now give my schedule for my plants. It is the latest version.
- I used to use the famous Maxicrop and then suddenly it became available in Vietnam as the powdered
form, which I am using now. I tend to use it once per month, at a rate of 100g of powder for 2000L of
water along with the normal fertilizer. It makes really much better plants.
Xavier Garreau de Loubresse
38
- My micronutrient composition, in milligrams per liter is as follows:
o NaFe EDTA ( Iron EDTA) 3mg
o MnSO4, H2O 3mg
o ZnSO4, 7H2O 1mg
o CuSO4, 5H2O 1mg
o Na2MoO4 0.2mg
o H3BO3 1.5mg
o NiCl2 0.1mg
- This micronutrient composition is applied to all the feeding, which means at all the watering’s I do.
- For the macronutrients I am now at:
o NH4NO3 400mg
o KNO3 150mg
o NH4H2PO4 150mg
o MgSO4, 7H2O 80mg
- The macronutrients are added to the micronutrients, eventually to the seaweed extract, and the
feeding solution is ready… It is optimized for Paphiopedilum, and Cattleya may well not like it at all, as
well as some other genera. The cymbidium goeringii grows wonderfully with it, so does holcoglossum,
but some Phalaenopsis are not so happy with it especially the violacea. They would require some
change, but the purpose here being the feeding of Paphiopedilum, this is the best one can get.

Tratto da Paphiopedilum culture and propagation, concepts and guidelines, Xavier Garreau de Loubresse.

Autore:  neno74 [ 18 ott 2013, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: k-lite

Ciao, 50 PPM di N sono molti per me che concimo ad ogni annaffiatura ed ho un mix aperto, il che mi porta ad annaffiare le piante anche 4 volte alla settimana durante il periodo estivo, molto probabilmente con un mix meno aperto va benissimo se annaffio meno o se alterno cicli di lavaggio del mix.

Non utilizzo la formulazione di Xavier, sinceramente non l'avevo nemmeno notato questo passaggio, però se non interpreto male (I tend to use it once per month, at a rate of 100g of powder for 2000L) la usa 1 volta al mese 100grammi su 2000litri di acqua.
per cui se non sbaglio a fare i conti è 1/8 di forza di N pari a 50PPM.

Cita:
Mi inserisco nella discussione aggiungendo che prima di supplementare con Calcio e Magnesio l'acqua di irrigazione è opportuno conoscere la quantità degli ioni di questi elementi disciolti nell'acqua che normalmente utilizziamo per le nostre orchidee. Un eccesso sicuramente non è utile se non dannoso.

Certo che si, ma non solo di calcio e magnesio ma di tutti gli elementi che vai ad apportare e soprattutto il ph che svolge la funzione principale per rendere tali elementi disponibili.

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