Orchidando.forum

salve a tutti,

dopo alcune sventure mi accingo a rimettere in funzione una serra comprata diversi anni fa.fu un acquisto abbastanza a cuor leggero, dettato principalmente dal prezzo quasi ridicolo che l´ho pagata.
ammetto che la struttura non sia ideale, ma penso che con alcune modifiche, e naturalmente consigli, possa funzionare.

la serra e´indipendente, non poggia a muri, e riceve pieno sole la mattina.la struttura e´in policarbonato alveolare di 4 mm, naturalmente insufficiente a mantenere un minimo di 18 gradi in inverno.l altezza e´di 195cm al colmo, mentre i lati misurano 130 cm.contavo di alzare con un muretto di 80 cm tutta la struttura, cosi da poter inserire anche le mie altre tropicali. la base misura 5x2,50 mt.ho colto lóccasione di qualche lavoro ai tubi in casa per portare acqua, elettricita e riscaldamento ( gia che era li..) nella struttura.

1- coibentiamola..
da quanto ho letto, la maggiore fonte di dispersione di calore e´il tetto, (69%) mentre i lati un mero 21%.
da cui la decisione di lasciare il pavimento in terra battuta livellata.come ho detto, intendo alzare la struttura per avere almeno un 2,70mt al colmo. pensavo di interrare lungo il perimetro plistirolo pannelli di polistirolo compresso per limitare la dispersione attraverso il terreno. il muretto, pensavo di realizzarlo in mattoni di cemento riempiti di poliuretano espanso, poi coperti con stucco da esterno.o forse un muretto di cemento pieno avrebbe prestazioni migliori?

intendo coprire la struttura all esterno con un ulteriore strato di pannelli di 10mm (regalo di un amico ), e siliconati lasciando un cm dal pannello di 4mm.in questo modo si verrebbe a creare una bolla d´aria che dovrebbe aiutare nell isolamento.come comportarsi con le finestre resta un po un incognita.
il resto delle fughe verra sigillato con silicone, o simili.
non so se avete presente quella pasta bianca che si usava nelle vecchie finestre? conosco solo il nome inglese, caulk.

2- riscaldamento..
sono tempi duri per tutti, ed un riscaldamento elettrico non e´proprio l ídeale, vista la bolletta.
mi chiedevo quali potessero essere i sistemi piu economici? oltretutto, viaggio molto e sono molto poco spesso a casa. serve qualcosa di abbastanza sufficiente, magari ad accensione elettrica,e pellet?
e´impossibile collegare una stufa a pannelli solari o simili? purtroppo, le mie competenze in elettronica sono molto limitate..

appena ho modo comincero´a mettere qualche foto, stiamo rispianando il piano che ospitera la serra,che frano a causa di forti piogge, tempo fa.
ho dimenticato di dire che la serra si trovera in veneto, estati calde e inverni freddi, ma con moderazione,

riflessioni e consigli sono molto graditi!
buona serata,
elia

Ciao Elia, non avendo una serra, mi limito a leggere i vari contributi di chi ce l'ha e ad apprendere. Però da qualche ho visto e letto, sarebbe meglio lasciare più di 1 cm tra i pannelli di policarbonato: maggiore è la camera d'aria, maggiore è la coibentazione.

Inoltre cerca di non creare ponti termici tra le due "gabbie" di policarbonato usando materiali che conducano molto (metalli). Come distanziatore tra le due gabbie potresti usare altri ritagli di policarbonato o materie plastiche, oppure legno.

In bocca al lupo!

Filippo

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« L'unico modo per allungarsi la vita è cercare di non accorciarsela »

Mantenete il vostro buon lavoro in corso.

Ciao, lo so che è un lavoraccio, ma erchè invece di alzarla di 80 cm , non scavi per 80cm, avresti sicuramente minor dispersione e maggior umidità di base..

In veneto dove (più o meno)?

ciao Stef.

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