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Ormone radicante e fungicida
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Autore:  marco5011 [ 8 giu 2006, 15:02 ]
Oggetto del messaggio:  Ormone radicante e fungicida
Un conoscente che gestisce un emporio di prodotti per l'agricoltura mi ha dato dei campioni di un ormone radicante e di un fungicida sistemico.

Il fungicida si chiama Topas 10EC ed il principio attivo è il PENCONAZOLO (contiene inoltre tracce di CICLOESANONE).

Mi sapete dire se è utilizzabile, facendo dei rinvasi, per disinfettare le ferite delle radici che elimino?

L'ormone radicante invece è una polvere a base di un "Auxinsimile sintetico" (acido alfanaftilenacetico (NAA)) in cui, dopo averle bagnate e sgocciolate, vanno immerse le parti che si intende far radicare.

Mi è stata data "in cura" una Phal che ha una sola radice sana (neanche troppo in verità) che io ho già provveduto a rinvasare.
Secondo voi posso sciogliere una minuscola quantità del prodotto (tanta quanto ne resterebbe attaccata al piede della pianta bagnata) in acqua ed iniettare con una siringa (senza ago) il prodotto in prossimità del piede ?

Il alternativa potrei ritogliere la pianta dal vaso e farle il trattamento completo ma temo che sarebbe troppo stressante (la pianta ha anche uno stelo con un keiki molto carino in punta).

Spero di aver scelto la sezione giusta del forum e che qualche "competente" possa darmi i consigli corretti per evitare di fare castronerie.
Autore:  max_mecca [ 13 giu 2006, 15:44 ]
Oggetto del messaggio:  topas/NAA
Ciao, per quanto riguarda il Topas (p.a. Penconazolo) non credo che sia utile per disinfettare le radici in quanto è un fungicida indicato per combattere l'oidio e la ruggine. Invece l' NAA che hai va usato a secco, e non diluido in acqua. Ci sono formulazioni liquide che potresti diluire in acqua per bagnare l'apparato radicale, ma non aspettarti "miracoli" perchè vanno tenuti sotto controllo molti parametri... (ph, temperatura...) e ci vuole esperienza per "indovinare" la dose! :) buona fortuna!
max
Autore:  marco5011 [ 13 giu 2006, 20:06 ]
Oggetto del messaggio: 
Grazie Max,
butto tutto e continuo ad usare le 3P.
Se hanno funzionato fino ad adesso sono convinto che funzioneranno anche in futuro.
Autore:  Emy [ 13 giu 2006, 21:54 ]
Oggetto del messaggio: 
Leggendo questo post mi è venuto un flash: ricordo male o il NAA a dosi troppo elevate è un fantastico erbicida?
Autore:  max_mecca [ 15 giu 2006, 7:42 ]
Oggetto del messaggio: 
L'NAA viene usato principalmente come radicante ma anche come allegante, anticascola,diradante e spollonante. l'impiego come erbicida non mi risulta...
ciao ciao

Max
Autore:  filippo [ 15 giu 2006, 22:06 ]
Oggetto del messaggio: 
Finalmente Massimo ti sei deciso a scrivere qualcosa ;)

Dunque, Emy si riferisce certamente ad una battuta sarcastica che si sarà fatta da qualche parte... ;)
Dice che è un ottimo erbicida nel senso che a dosi elevate dà lo stesso risultato di un erbicida ;) :)

Non che viene usato come erbicida...
Ciao,
fil.
Autore:  Emy [ 16 giu 2006, 12:57 ]
Oggetto del messaggio: 
Grazie Filippo, tu si che mi capisci! :love:
Autore:  laser [ 19 giu 2006, 16:41 ]
Oggetto del messaggio: 
Ciao a tutti, ogni tanto vi leggo, ma non ho piu tanto tempo.
L' ormone radicante ho provato ad utilizzarlo, ma devo dire che non ho avuto grossi risultati, anzi diciamo nessuno.
Ciao, è sempre bello leggervi!!!!
Laser
Autore:  Ronin [ 19 giu 2006, 17:17 ]
Oggetto del messaggio: 
Filì e max, guardate che l'NAA, con altri acidi della medesima classe chimica o ad azione analoga, a dosi elevate è proprio il p.a. di alcuni erbicidi selettivi per i cereali autunno-vernini (detti ormonici, infatti) e per il mais... Non fantastico, ma sulle dicotiledoni con le foglie vere ben distese funziona benone! 8)
Posso citare il caso di uno sprovveduto agricoltore che erroneamente l'ha usato anche sulle viti (come trattamento) ed, accortosi dell'errore, ha tentato di dilavare il prodotto con acqua.
Il risultato è stato di numerosi filari di viti uccise, mentre su quelli in cui una buona parte del prodotto è stata dilavata le piante presentavano, alla fine della stagione, delle stupende radici avventizie lunghe un metro e più che pendevano dai tralci: tipo i ficus elastica, benjamina (ed altri) ai tropici!
Questo, a mio avviso, dimostra:
1) che come "diserbo" funziona, e benone!;
2) che comunque anche come radicante il nostro ha i suoi buoni meriti... :lol:
Autore:  filippo [ 19 giu 2006, 23:31 ]
Oggetto del messaggio: 
ahahah :) chissà se funziona pure per far ricrescere i capelli a chi non ne ha più tantissimi....conosco qualche persona qua dentro che apprezzerebbe....
ahahah :)

Ronin, non usiamo diserbanti selettivi per le graminacee (non ne coltiviamo). E non mi è mai capitato di venire a conscenza dell'uso di NAA per formulare diserbanti.
Sinceramente sapevo solo che a dosi elevate fosse pericoloso, niente di più.


Ciao,
fil.
Autore:  Roccorky [ 20 giu 2006, 1:04 ]
Oggetto del messaggio: 
Anche a me non risulta l'impiego dell' NAA (acido naftalenacetico) come diserbante, bensì solo come sostanza radicante! Mi risulta invece l'impiego come diserbante, contro le malerbe del frumento, dell' 2,4-D (acido 2,4 diclorofenossiacetico) che, nello stesso tempo è un'efficace radicante! Anche il diserbante Simazina ha dimostrato un effetto sinergico verso l'IBA (acido beta-indolbutirrico, nota sostanza radicante) nel promuovere la radicazione di talee legnose ed erbacee.
Con simpatia
Rokko.
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