Orchidando.forum

Ho trovato solo adesso questa interessantissima discussione. Mi ha sempre intrigato molto coltivare le piante in idro, ma non ho mai osato provare con un'orchidea. Ho giusto un keiki di phal da staccare, con radici troppo lunghe per invasarlo in un vaso piccolo. In questo periodo ha un paio di radici in crescita. Se trovo l'argilla espansa a palline grandi quasi quasi ci provo. Posso interrare fino all'attaccatura delle prime foglie? perchè, essendo nuovo nuovo, il keiki non ha nessun fusto. Quanto concime a scambio ionico devo usare? E' il Lewatitt, che non si scioglie. Va bene un cucchiaino? Nel sottovaso, vero? Oppure posso usare il concime per Orchidee della Compo?
Grazie mille a chi vorrà rispondermi.

per @tizi
se ti può interessare la Piera ha fatto un ottimo reportage sull'idrocultura nel 2007. Ti metto il link per comodità:
http://www.compagniadelgiardinaggio.it/ ... php?t=5110

(spero si faccia così e che non ci siano problemi ad inserire un link visto che si tratta di altro forum... nel caso fatemi sapere)

In quella discussione si parlava anche del lewtit e la Piera consigliava di usarlo solo dopo alcune settimane per dare il tempo alle radici di abituarsi al nuovo ambiente. Ma in quel caso si parlava di piante verdi derivanti da talee e da rinvasi. Per Le ochidee, viste le caratteristiche diverse dell'apparato radicale, credo sia diverso... Infatti ho chiesto qualche cosiglio a Silvio, vista la sua lunga esperienza, per la coltivazione in idro di un keiki nei primi mesi successivi alla messa in argilla espansa.

Nel mio caso mi sono limitato ad usare acqua da osmosi, spruzzata da sopra (lasciando ogni tanto poca acqua nel sottovaso) e ogni 10gg concimando sempre con spruzzino con concime molto diluito e come suggerito da Silvio solo azoto (nitrico e ammoniacale). Per ora sembrano gradire ma non prenderla come regola assoluta.. e solo la mia piccola esperienza.

Riccardo

In questi giorni di diluvio universale ho raccolto un po' di acqua della pioggia, pensavo di usare quella.
Grazie mille, adesso vado a vedermi la discussione di Piera.

Piera aiuto!!!!!
Sono passati 6 mesi e la mia orchidea si è ben adattata all'acqua......ha emesso radici belle carnose che arrivano sul fondo del vaso.....2 foglie nuove (più piccole rispetto alle prime) e adesso stanno crescendo due steli fioriferi (saranno lunghi circa 10 cm.) però......sono sottili sottili e ho il timore che non possano reggere il peso di eventuali fiori........ è normale che siano così......illuminami per favore tu che sei esperta !!!!!
grazie infinite a risentirti...............

io avuto brutte esperienze con idro...c'e' qui anche un post...metti le foto cosi ti possiamo meglio aiutare grazie.....

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dobermann..... grazie dell'interessamento ma non sono capace di mettere le foto, mi piace lavorare con le piante ma capisco poco o niente di pc. Le mie piante in idro sono tutte belle è solo con l'orchidea che ho questo pensiero degli steli sottili......sarà debole la pianta oppure (forse) in seguito si farà più robusta????? speriamo in bene...ciao ciao

Ciao Enrica35,
anche a me la ditta MANNA non ha risposto, quindi mi sono rivolto al mio garden di fiducia che aveva in programma un ordine importante di fertilizzanti e ha incluso cortesemente anche il mio "chiletto" di manna lin A idrosolubile... dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Prova nel tuo garden di fiducia e chiedi a loro se usano i prodotti di questo produttore.

Il concime manna è ottimo da usare con acqua da osmosi a dosi "blande" (così come consigliato da Silvio), ma puoi tranquillamente continuare come stai facendo visto che la tua pianta ha messo due steli (seppur fini), ha radici cicciotte e due foglie nuove... Mi sembrano tutti segnali positivi!.. non trovi?

Se ti capita di trovare del tempo vai a vedere un sito sulla coltivazione di orchidee in hydrohttp://www.firstrays.com/ , troverai tante informazioni interessanti anche sulla fertilizzazione.

anche io coltivo uno spatyphilium in idro..ed è molto molto bello,ma nel suo ambiente natura,vive ai bordi di fiume..quindi..diciamo che è abituata di natura a molta umidità...Allora colto dalla smania ho deciso che potevo farcela anche io con le phal in idro...comperato tutto il materiale per idro,fatto il tutto la pianta sembrava rispondere bene ed e stata circa 3 mesi in idro.Poi mi sono accorto un bel giorno che aveva perso tutte le foglie e le foglie erano sottilette e non più cicciotte!!!allora diciamo di riaverla messa in bark...credimi esperienza che NON RIFAREI MAI...penso di essermi spiegato sulla mia piccola esperienza negativa..

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Ciao,

@ Enrica 35 Innanzitutto devi tenere presente che la tua orchidea, anche dopo 6 mesi di coltivazione diversa, gode ancora del trattamento precedente.
Solo dopo il primo anno, circa, si potrà dire che è merito della coltivazione attuale.

Ad ogni modo è tutto normale: la pianta inizia a manifestare la mancanza di fertilizzazione idonea che in acqua è quasi impossibile dare.
Potresti integrare, lasciando il Lewatitt, con un fertilizzante *qualsiasi* contenente microelementi ed avente NPK bilanciato, ossia i tre numeri tutti uguali o poco dissimili.

Gli steli "sottili sottili" non li legare, ma lasciali andare naturalmente dove vogliono così sopporteranno meglio il peso dei fiori, che saranno anch'essi più piccoli del normale......

Per favore, posso chiederti che acqua usi? grazie!

Aspettando la fioritura, grazie!

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piera

grazie Piera, sei sempre disponibile !!!!!!....mi procurerò senz'altro un altro fertilizzante da integrare al Levatit.
Io uso l'acqua del sindaco.....ahahahah........acqua del rubinetto. L'acqua che abbiamo non è molto calcarea......la uso sempre anche per le altre mie piante che sono, a mio personale parere, molto belle.

Seguirò il tuo consiglio grazie e buona domenica

Ciao,

grazie per la risposta.

Continua ad usare l'acqua del Sindaco!!
perchè effettivamente in idrocoltura è la migliore e il Lewatitt fa il resto.

Buona continuazione.

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Buonasera Silvio , sono un neo appassionato di Phalaenopsis e ho trovato (particolarmente) interessante la somministrazione di ossicloruro di rame per debellare le alghe in vaso ( che io credevo muschi ) .
Premetto che mi sono trasferito da poco sulle colline dell'oltrepo pavese e le mie Phal. ne hanno in gran parte giovato ed in piccola misura risentito ( un piccolo insetto salterino bianco c/a 1,5 mm. che mi ricopre di lanugine bianca i boccioli florali ) .
Cordialissimamente Davide A .

Ciao,

@ Davide, benevenuto.
Per favore aggiorna il tuo profilo inserendo la località dove coltivi le tue piante, grazie per la collaborazione e buona permanenza nel forum.

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piera

ciao Piera.....sono passati alcuni mesi e rieccomi a chiederti consigli (anche perchè tu me li dai volentieri)...ho cercato di mandare un messaggio in rete ma non so che fine abbia fatto......non sono proprio capace,sarà l'età...E'in arrivo l'autunno e vorrei sapere che fare con le mie orchidee, 2 phal e 1 cymbidium, che ho tenute tutta l'estate sotto l'androne di casa dove ricevevano il primo sole della mattina. La temperatura notturna si abbassa e ho il timore che l'acqua si raffreddi troppo e possa danneggiarmele...che faccio le ritiro o aspetto ancora un pò??
I ficus, la sanseveria, l'anturium ecc. di solito le riporto in casa a fine mese ma per le orchidee..........mi dici come fai tu???
Naturalmente aspetto con ansia i tuoi consigli e un grazie infinito.......
Ho notato che ultimamente non ci sono stati scambi di notizie forse perchè d'estate va tutto bene anche alle piante......meglio così.....a presto

Ciao,

in questo caso non ti posso essere di aiuto: non coltivo più orchi in idrocultura.

A occhio, ma molto a occhio, direi che le phal le puoi sens'altro ritirare, mentre per il cymbi, tieni presente che sopporta basse temperature, quasi prossime allo zero, SOLO ed esclusivamente se il substrato è asciutto. Inoltre, sempre il cymbi vuole periodo di riposo asciutto e freddo per poter fiorire.

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piera