Orchidando.forum

Ciao Silvio, secondo te è possibile fare una S/H anche per vanda? Io ho sottoposto una Phal ibrida la primavera scorsa a S/H e sta rispondendo piuttosto bene mi chiedevo se è molto rischioso fare un tentativo con una piccola vanda

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L'amore consiste in questo: due solitudini che si proteggono a vicenda, si toccano, si salutano...

è da un pò che non parlate di orchy in idro, io ho appena incominciato e per il momento tutto bene, anzi le mie orchi sono tutte in fermento. Ho acquistato il fertilizzante della bayer speciale per idrocoltura lewatit hd 50, specifico che uso acqua di brita miscelata con acqua minerale naturale e acqua distillata. Il fertilizzante lo aggiungo solo all'acqua che si trova nel serbatoio perchè ho un pò paura per le radici; ma le radici sono nuove e quindi piccole non credo che riescano a benificiare del fertilizzante che ho aggiunto solo dopo 3 mesi che sono in idro. Consigli?...a proposito le vostre orchy in idro continuano a stare bene?

@papaveri, scusa ma perchè aggiungi l'acqua minerale, che dal nome fà capire che dentro ci sono minerali in quantità non proprio blande, all'acqua distillata e quella della brita? così non si controbilanciano mineriale e distillata producendo un acqua molto simile all'acqua filtrata dalla Brita che poi ci mescoli?

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"Il corpo faccia quel che vuole, io non sono il corpo: io sono la mente."
Dall'intervista a Rita Levi Montalcini di Paolo Giordano per Wired IT n°1 .

silvio, per cortesia, vorrei sapere dove comperi il prodotto "manna" a trento???
io che abito ad avio non lo riesco a trovare nei vari centri di rovereto e dintorni.
grazie per l'informazione (speriamo che sia riuscita a farti arrivare il messaggio, vista la mia inesperienza con il pc). grazie enrica35

Ciao,

Benvenuta Enrica35!

Silvio, non sempre passa di qui, io penso inviando una email, o telefonando, alla ditta produttrice del fertilizzante, sono certa che ti diranno dove trovarlo nella tua zona.

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ciaociao
piera

grazie Piera, seguirò il tuo consiglio.....buona giornata

.......quindi questo rimescolio di acqua non va bene?......uso solo l'acqua filtrata della brita?. Altro dubbio per il fertilizzante, che ne pensi del lewatit hd 50 della bayer specifico per idrocultura? Io uso i doppi vasi con l'astina per il livello dell'acqua! Ti ringrazio!

Ciao,

@ Papaveri,
usando il "Lewatitt" puoi usare benissimo l'acqua del rubinetto essendo a scambio ionico.

Per favore, modifica il tuo profilo inserendo la località dove coltivi le tue piante, grazie per la collaborazione.

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ciaociao
piera

help....piera.....la ditta produttrice di "Manna" non mi ha risposto. Ho messo la mia orchidea nell'argilla e giusto un dito di acqua sul fondo insieme al Levatit della bayer..... ma vorrei sapere se mentre aspetto che crescano le radici e si adattino alla nuova situazione devo comunque concimare settimanalmente come facevo prima. Vorrei avere una bacchetta magica e vedere subito i risultati. Ho altre piante in idro e sono stupende, sono riuscita ad adattare anche una sanseveria......bhe speriamo in bene....ciao grazie

Ciao,

già le piante normali in idro stanno benissimo, anche se le mie crescono a rilento e fioriscono poco

Per quello che chiedi, a parte che a mio parere prima di fertilizzare sarebbe opportuno aspettare la radicazione corretta e che dette radici si abituino all'ambiente nuovo.
Se hai usato il Lewatitt non hai bisogno di fertilizzare ulteriormente.

Se avessi altro....

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ciaociao
piera

bravo Silvio, interessantissimo topic...

sono tentato anche io a fare una prova, grazie per la condivisione !

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http://www.youtube.com/watch?v=5Ko_Hsfe ... re=related

«Per costruire 12 ospedali servono 250 milioni di dollari, quel che ci costano 8 ore di guerra in Iraq. Si prendessero un giorno di ferie» Gino Strada


ciao, Cristiano.

Ciao, fra qualche mese potrò darti una risposta; le piante a radici sottili che ho io (Miltoniopsis, Oncidium e un Dendrobium phal) le perdono regolarmente quasi tutte, sia perché in inverno per pigrizia tendo ad abbandonarle a loro stesse in un baraccone di plastica in cui sopravvivono come le phal, sia perché la temperatura oscilla fra i 13 e i 16 gradi.
Avendo letto questo interessantissimo post ho deciso di provare con un Odontoglossum ibrido che mi hanno regalato in aprile, un Oncidium con radici in gran parte perse che sta mettendo le nuove radici dei nuovi getti in via di fioritura, dei Miltoniopsis senza radici ma con nuovi piccoli getti e due keiki di Dendrobium phal.
Anche se andasse male, non cambierebbe molto rispetto a quanto accade di norma, perché tanto le radici sarebbero comunque andate....
Questo è l'Odontoglossum adesso, vediamo l'anno prossimo in che condizioni sarà.



Non mi è molto chiaro se l'acqua con il concime vada data sostituendo quella esistente nel sottovaso o con un più semplice e comodo rabbocco; temo sia il primo caso, altrimenti credo si possano concentrare i sali per l'acqua che è evaporata. O sbaglio perché sono compensati da quelli assorbiti dalla pianta?

Ho fatto una provvista di 10 litri d'acqua piovana, ma se dovessi usare l'acqua distillata, va bene quella del supermercato tipo ferro da stiro?

Ho anche telefonato alla ditta produttrice della Manna (alle mail non rispondono), ma purtroppo è poco distribuito; il rivenditore più vicino si trova in un vivaio a più 60 km
Provo con il Cifo granulare, anche se vedo che non ha magnesio e calcio.

Adesso, con caldo-luce-umidità, la strada è in discesa e le radici nuove stanno crescendo bene, ma fra due-tre mesi arriverà l'ora della verità.

Ciao e buone ferie a chi ci va.
Roberto

Ciao,
aggiorno l'esperimento di cui sopra dopo tre mesi di "cambio";

La vegetazione nuova dell'Oncidium è fiorita e ha messo le nuove radici "acquatiche", riprendendosi meglio di quello che ho in bark .





I due keiki di Dendrobium bigibbum si stanno sviluppando (quello a sinistra si è fermato è ha fatto un nuovo germoglio).



L'Odontoglossum ha proseguito mooolto lentamente la crescita del suo germoglio (a destra) e le foglie mi sembrano un po' cianotiche. Temo sia una questione di errato dosaggio concime; ne ho messo circa metà dose del CIFO in polvere (purtroppo la "Manna" è a 60 km da qui) e creato una "scorta" in 5 litri d'acqua piovana. D'altra parte non vorrei bruciare le radici. Non so se lasciato lì si deteriora perché i componenti chimici del concime si modificano o se basti semplicemente ... agitare prima dell'uso.








Ora sono in casa con le temperature "fredde" (14-17°), vedremo se resisteranno anche in acqua, d'altra parte visto che ogni anno perdevano le radici, anche se le perdono "idrocolturate", non cambia molto.

Roberto

Ciao Silvio,
seguendo i tuoi consigli ho provato a sperimentare l'idro passiva con un keiki di phal ibrido. In 5 mesi le radici sono cresciute di 4 cm e tolto il periodo di agosto dove per via delle ferie ha sofferto la sete, oggi gode di ottima salute. Ho usato concime con alto contenuto di azoto (nitrico e ammoniacale) aggiungendo piccole quantità di magnesio e calcio ad ogni applicazione.
Io ho riscontrato una crescita maggiore delle radici quando il vaso è stato messo in un altro vaso e il tutto adagiato su un sottovaso con acqua sul fondo. E' come se le radici si sforzassero immediatamente, o almeno in tempi rapidissimi, di crescere seguendo l'umidità. Ti è mai capitato di usare questo sistema?
La stessa cosa mi è capitata con un altro keiki messo in un piccolo vasetto senza substrato dentro ad un altro vasetto con argilla espansa e acqua sul fondo. La crescita delle radici in 10 giorni è stata prodigiosa.
Quali condizioni di coltivazione consigli per un keiki messo in idro per le prime fasi della crescita e per ruuscire a portarlo alla fioritura nel modo più naturale possibile?
Quanto tempo passa prima che possa fiorire?

Un saluto

Rccardo