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Aggiornamento

Per ottimizzare la gestione delle zattere ho deciso di sistemare la maggior parte di queste su un piano unico in modo da velocizzare le bagnature quotidiane con spruzzino a pompa.


Ho inserito due griglie (ripiani delle serrete verdemax) posizionandole in verticale in modo da ottimizzare lo spazio e sfruttare al meglio il flusso luminoso dei faretti a led da esterno



Il nebulizzatore con 4 ugelli viene attivato 3 volte al giorno per 1 minuto. Alle 7:00 alle 10:30 e alle 13:00. Mi mantiene umide le zattere che arrivano quasi asciutte a sera. Le specie che vogliono più asciutto ricevono solo la nebulizzazione indiretta.

Ho caricato un video che fa vedere l'impianto di nebulizzazione in funzione.
http://youtu.be/CIk0t6d7pIA

Questo impianto è azionato da una pompa a basse pressioni... regolato da un timer digitale con impostazioni a "secondi". Ugelli in ottone producono una nebbia abbastanza fine.
E' importante trovare il giusto equilibrio nel funzionamento per evitare marciumi... io infatti regolo il numero di accensioni e il tempo di funzionamento in base alle temperature del momento. In questo periodo ho temperature minime notturne di 17C° e massime diurne di 23C°. Tre brevi accensioni fino a pranzo... così le zattere hanno il tempo di asciugarsi entro sera! Le bagnature con pompa a pressione vengono fatte a mano ogni due o tre giorni.... se però alcune zattere sono asciutte, intervengo con una bagnatura aggiuntiva.

Ciao richy, dal filmato mi sembra di capire che le parti elettriche (luce al neon, ventola) sono pericolosamente esposte all'acqua.... con rischio di cortocircuiti...

Gregor il neon è protetto da cuffie stagne da acquari e i faretti a led sono da esterno quindi reggono benissimo l'acqua!
Tutti i circuiti e collegamenti sono isolati e perfettamente sicuri...

E come ben sai le ventoline funzionano a 12v... quindi l'unico rischio (certo!) e che dopo un lungo periodo di attività, smettono di funzionare e vengono rimpiazzate da altre che tengo sempre di scorta!

Capisco, quindi tutto a tenuta stagna
Che dirti, bel lavoro allora, complimenti

Grazie Gregor...
Visto che ci sono mi permetto di aggiungere una considerazione basata sull'esperienza di 16 mesi di impiego dei faretti a led.

Ecco perchè li considero molto funzionali per la coltivazione indoor:
Per la loro tenuta all'acqua. Un elevato IP65 garantisce sicurezza.
Non scaldano o meglio scaldano pochissimo (in questo periodo la temp diurna nell'orchidario non mi supera mai i 23C°).
Se dotati di un CHIP di qualità (i mie montano gli EPISTAR), garantiscono un'ottima distribuzione dello spettro, in grado di soddisfare l'accumolo dei fotoni necessari alla fotosintesi delle nostre piante. Io ora adotto solo quelli con colorazione 6000K. (avendone acquistati all'inizio anche due da 3000k, li ho comunque montati sui due piani più grandi)... tutti gli altri piani di coltivazione hanno solamente i 6000K.
Hanno una lunga durata e consumano poco.
Costano poco (mediamente 25€) quindi se si guastano fuori dalla garanzia (24 mesi) non devi chiedere un prestito alla Banca per sostituirli.

io aggiungo la mia sulle ventoline pc

le uso da 3 anni, le stesse, in serretta, sono in posizione alta, prendono le gocce di condensa (dovrei migliorare l'isolamento esterno) e le docciate estive di striscio,
funzionano ancora, nessun problema di corto circuito, i collegamenti sono isolati, ma penso che comincino ad ossidaresi un po', infatti, a parità di sole (sono alimentate con un pannellino solare) mi pare rendano meno, non so se attribuire ad una perdita di resa da parte del pannellino, che se ne sta fuori alle intemperie da 3 anni, o all'invecchiamento delle ventole, o ad entrambi.

ho aggiunto altre ventole con altri pannellini, le ventole di recupero, i pannellini prese solo le lastre e montati in autonomia, l'idea era caricare le batterie per farli andare anche in notturna, ma sono troppo piccoli e consumo tutto in diretta per far muovere le ventole (abbiam preso quelli che venivano svenduti a 2 lire .. mi sa che per caricare le batterie devo usare 3 pannelli per una ventola e non 2 ventole a pannello )
per questo implemento di ventilazione sono passata alle ventole da alimentatore, quelle da 12 cm invece delle piccolette da cpu

Vi presento la Serra Fredda.

Ho fatto un piccolo video per dare meglio l'idea su come si possono sfruttare tutti gli angoli di una casa per coltivare le orchidee in appartamento:
http://youtu.be/LkCHQJLh4Pc

Riccardo for president!

impianto fog low cost (di fili e cela88) - verrà montato prossimamente e verrà usato nel periodo più caldo (maggio-settembre)

Ciao, mi dici per favore dove hai trovato l'umidificatore e quanto è costato?

Uso umidificatori a tre membrane e umidificatori semplici.. quelli a tre membrane li trovi on line nei negozi groow intorno ai 100€ ( se cerchi su web sono certo li trovi a meno.. vedi sui siti tedeschi.. li trovi a menbrane singole, a tre o a cinque).. quelli semplici li ho presi dai Grancasa a 40€... li trovi anche in centri commerciali oppure on line... adesso dovresti trovarli scontati visto che è finita la stagione. Prendi quelli con serbatoio di almeno 5litri, così non devi caricarli ogni due ore!

Che meraviglia, complimenti!

Per il momento è una piacevole e appassionante lettura, ma un giorno spero questo post diventi per me un manuale d'istruzioni!

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Kundera

Questo lunghissimo post è dedicato a chi non ha una casa con giardino e non vuole rinunciare a coltivare orchidee in "CASA". A volte le soluzioni sono a portata di mano... basta crearle. Fino ad ora ho parlato di orchidari....Oggi parliamo della mia serretta esterna.
E' in policarbonato con struttura in acciaio. misura 2m X 1,20m h2mal colmo e 1,80m alla porta. Costruita su misura da una ditta che lo fa di mestiere. E' collocata su un terrazzo incastonato nel tetto del condominio. Esposizione a ovest con temperature estive che superano i 38C° ... quindi mi sono ingegnato di creare una schermatura di tende ombreggianti (alcune mobili) per ridurre calore e luce.

Veniamo alla serra... ho creato un angolo isolato per proteggerlo dall'umidità dove ci ho collocato pompa ad alta pressione, centralina e collegamenti elettrici. Diverse ventoline da PC a 12V accese h24, garantiscono il continuo movimento di aria... due ventole più grandi funzionano da estrattore e da ventilazione interna più alta. La ventola che estrae l'aria è regolata dalla centralina, mentre l'altra da un semplice timer meccanico.
I materiali usati per creare bancali e pannelli zattere sono tutti riciclati.

Come piante ci tengo di tutto ... da freddo a intermedio... e solo in questi giorni sto portando fuori qualche pianta da caldo.
Questa volta invece delle foto ho caricato un video... e si vede anche l'impianto di nebulizzazione in funzione.... eccolo:
https://youtu.be/BOconC48W9Q

Considerazioni: a chi ha girato per serre di orchidee (io ho visitato quelle di Giulio il Sughereto, Nardotto, Riboni, Pozzi, Corazza... e straniere come O&M) non sarà sfuggito di vedere come prosperano queste piante in situazioni "pazzesche"... e si rimane a bocca aperta quando ti ritrovi Restrepie e Masdevallia con substrati secchi.. e invece di crepare loro li a dare spettacolo con fioriture bellissime e crescite "miracolose" ..... ma allora ci si domanda: in cosa sto sbagliando? .... la risposta è: in tutto e in niente!!! .. nel nostro piccolo possiamo solo cercare di fare il possibile per dare un minimo di condizioni giuste.... ma poi spetta alle nostre amiche darsi da fare, così come fanno in natura, per trovare un nuovo equilibrio... il giusto equilibrio!!! ......non si finisce mai di imparare o di rimanere incantanti davanti a tanta forza ed energia!!!.... e allora mi sento di poter affermare che in fondo siamo persone fortunate!

Era da un po che non inserivo qualche aggiornamento. Oggi vediamo i dettagli dell'orchidario grande, che con l'aggiunta della nuova lmpada a led goow, inserita ai primi di ottobre 2015, ha ravvivato la fotosintesi, e tante piante (alcune mai viste prima in fiore) si sono svegliate.

Orchidario zona stelis


Orchidario lepanthes (calodyction e telipogoniflora perennemente in fiore)... metterò poi una foto con tutte le fioriture delle Lepanthes, che vi assicuro, sono spettacolari.


Orchidario una vista dall'alto



Orchidario impianto luci



Sotto i neon ci sono Masdevallia, Pleurothallis tarantula e una sfagnera per coltivare il sfagno vivo.

Ho letto e riletto questo post e guardando le date mi domandavo l’evoluzione della serra 3anni dopo. Comunque complimenti per lo splendido lavoro e l’accurata documentazione