Continuando nel progetto di rendere un terrario un orchidiario automatizzato per permettermi di assentarmi periodicamente, condivido con voi lal release 2.0 del progetto.
INSTALLAZIONE : in casa, zona climatica Ventimiglia (Liguria), non vicinissimo ad una finestra, esposizione sud / sud-ovest TECA : Exoterra 90x45 h 90 cm (dotata di un sistema di ventilazione naturale con griglia anteriore e coperchio grigliato, da chiudere piu' meno per garantire un'umidita ottimale), vetro 6 mm. ILLUMINAZIONE : 4 x CFL 6400 K 23 W SISTEMA MIST (irrigazione) : Mist King a 6 ugelli. (Acqua da osmosi corretta per PH 6,2 - 200 ppm sali, periodicamente con aggiunta concime - 500 ppm) SISTEMA NEBBIA : cold fog con trasduttore ultrasuoni VENTILAZIONE : ventole di ricircolo tipo Pc sempre in funzione ESTRAZIONE : ventole tipo PC installata sul coperchio RISCALDAMENTO (evaporazione acqua depositata sul fondo) : cavo scaldante da 50w immerso nel substrato di agilla espansa) RISCALDAMENTO / RAFFREDDAMENTO: sistema a cella di Peltier 12v/15a utilizzando come dissipatori quelli utilizzati per le CPU dei computer ALTRO : cascata interna
Come substrato ho utilizzato dell'argilla espansa, poi un telo di tessuto speciale che lascia passare l'acqua ma trattiene le le parti solide, poi della corteccia in pezzatura grande e media.
Il problema dell'automazione e' stato il piu' complesso. Ora il sistema si basa essenzialmente sul controller TERRA della Technokiss. Questo permette di controllare con fino a 3 sensori di temperatura e/o umidita' 4 uscite dedicabili indipendentemente per varie funzioni e quindi attivate dal sistema di conteollo a seconda dell necessita'. Le mie sono : LIGHT, COOLER, FOG, MIST. Inoltre sono programmabili una ventina di timer al secondo utilizzabili per qualsiasi uscita a piacere. Si puo' programmare accensione e spegnimento luci in accordo al sole per la posizione geografica corrente o per altra a scelta. Inoltre i set di temperatura programmabili per notte/giorno e estate/inverno possono essere raggiunti utilizzando i controlli forniti lentamente creando un sistema piu' simile a quello naturale. Due uscite ventola a velocita' programmabile con settaggi di mini a e massima velocita', completano il sistema.
Questa la parte positiva, di qui iniziano i problemi. In un ambiente cosi' piccolo i ventilatori disturbano in modo serio sia la creazione di nebbia all'interno, sia una distribuzione omogenea dell'irrigazione (mist). Io ho ovviato al problema inserendo un sistema di controllo che in presenza di un segnale in uscita di uno dei due sistemi nebbia o irrigazione mi tagliasse l'alimentazione alle ventole. Questo complica di molto l'installazione per il "profano" di elettronica. Sono in contatto con i signori della Technokiss per far apportare delle modifiche al loro sistema, che anche se dichiarato adatto per le orchidee, in realta' non e' assolutamente ortimizzato per questo scopo.
Il secondo problema riguarda la gestione delle emergenze. La Technokiss ha sviluppato delle strategie molto interessanti in caso di temperatura / Umidita' molto alte o molto basse e estreme. Purtroppo i valori in cui queste iniziano ad essere attivate non sono adatti per le nostre orchidee e differenti orchidee richiederebbero diverse strategie. Anche qui sto chiedendo la possibilita' di renderli programmabili dall'utente.
Il terzo poblema risulta essere la gestione praticamente identica delle due uscite per i ventilatori che intervengono con un aumento della velocita' sia in caso di aumento dell'umidita' che della temperatura. Ora questo conportamento puo' essere solo adatto per dei ventilatori di ricircolo, ma non di estrazione. Un ventilatore di estrazione non dovrebbe reagire a seconda dell'umidita', ma della temperatura evitando inoltre di aumentare lo scambio se un sistema di raffreddamento (per esempio) e' stato attivato e se la temp. Esterna e' superiore a quella interna. Questa modifica risulta essere piu' complessa.
Ora se l'azienda collaborera' per le modifiche necessarie questo diventera' veramente un ottimo sistema di automazione. In caso contrario ripieghero' su un PLC programmabile.
Vi terro' informati sulle novita' !! Per ora sono in feed test con il sistema modificato, con ventilatori di estrazione contollati separatamente e con il sistema di cooling autocostruito.
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