Orchidando.forum

Salve a tutti,

ho intenzione di estendere il mio ongolo-orchidee (finora ho avuto phalaenopsis e, da poco, ho preso presso dei paphiopedilum).
Navigando sul sito di N&C ho identificato alcune piante, ma prima di procedere all'acquisto vorrei, se possibile, il Vs. consiglio.
Innanzitutto la collocazione: abito a Catania, dove c'è caldissimo d'estate (anche 44 °C...) e forti escursioni termiche in primavera-autunno e inverno.
La mia casa è tutta esposta ad ovest: il sole diretto arriva d'inverno a partire dalle 13-14 e, d'estate, a partire dalle 12.
Attualmente all'esterno abbiamo circa 17-20 °C di giorno e 5-8 °C di minima la notte. Il "freddo" deve ancora arrivare: i mesi più brutti e piovosi sono febbraio-marzo, quando la max. si aggira intorno a 8-12 °C.
In questo momento le mie piante sono collocate in casa, su un carrello che tengo dietro un balcone esposto ad ovest e schermato da tenda nel pomeriggio.
In casa ci sono i riscaldamenti accesi, con temperatura intorno ai 21 °C di giorno e ai 18° C di notte. Le piante sono appoggiate su sottovasi, dentro contenitori ripieni di argilla espansa bagnata. L'umidità relativa sul carrello è poco più del 60% (misurata con igrometro).
In primavera-autunno le piante potrebbero andare in veranda, sempre esposta ad ovest, dove avranno una maggiore escursione termica giorno/notte. Il sole diretto sarà schermato perchè la veranda è provvista di doppi vetri satinati ed, eventualmente, da tende. In alternativa, potrebbero rimanere in casa con i riscaldamenti spenti.
Ma il problema più grosso è l'estate: ho paura che tutto si "scuocia"!
Sia nella veranda, ma soprattutto fuori in terrazza, a volte si raggiungono temperature africane... 4 anni fa (tra l'altro ero incinta!) abbiamo toccato 48 gradi!!! In questo caso, penso che non avrei alcuna alternativa e dovrei tenere tutto dentro casa con il climatizzatore acceso.

Per quanto riguarda la luce, attualmente le piante sono attaccatissime al vetro del balcone ad ovest, dove la luce "decente" arriva solo per un'oretta al pomeriggio, ma presto le collocherò sotto una lampada agro da 85 W.

Non sono affatto un'esperta di orchidee: ho solo sviluppato (da poco) un grande interesse, colpita soprattuto dalla grande capacità di adattamento e resistenza delle mie phal (all'inizio ho commesso davvero taaaanti errori!).

Ma ecco l'elenco delle piante che, da incompetente, avrei individuato sul sito di N&C:
BULBOPHYLLUM PHALAENOPSIS
DENDROBIUM THAI JASMINE
EPIDENDRUM ATROPURPUREUM
PHALAENOPSIS MARIAE
PSYCHOPSIS BUTTERFLY (bellissima!)
WILSONARA STIRLING TIGER
VUYLSTEKEARA YOKARA PERFECTION X ONCIDIUM LEUCOCHILLUM

Ora, so benissimo di mettervi in difficoltà...
Ma cosa mi consigliate che non stia troppo fuori posto a casa mia? E che non patisca l'ebollizione estiva?
Potrei comprare 3-4 piante.

Vi ringrazio in anticipo per le risposte che darete!
Concetta

ciao ti sconsiglio vivamente il Bulbophyllum phalaenopsis da tenere in casa
non entro in merito alle esigenze di coltivazione, in quanto non le conosco, ma vorrei metterti in guardia circa la sua grandezza

http://www.machielasorchids.com/orchidpics/bulbo03.jpg

http://www.aospacificcentral.org/SFJuly ... /bulb2.jpg

ora non so la pianta di N&C a che grandezza è arrivata ma dalle foto che ti ho inserito potrai renderti conto a cosa può arrivare!!!

insomma ha delle foglie che possono arrivare al metro
non è proprio facile trovargli un "angolino"

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Le mie orchidee Associazione orchidee AMAO

se non è per niente semplice, in casa è difficilissima.è rara,è anche capricciosa con le annaffiature,devi avere almeno un umidificatore in stanza,poi ci vuole spazio,molto spazio.I fiori sono 3 per racemo e puzzano di carogna ma, il bello è che l'odore si espande!Anche il prezzo non è niente male!Ma se a te piace....

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quando una tribù delle isole Salomone vuole abbattere un albero,non lo taglia,si avvicina all'albero e lo insulta con ostinazione,poi lo maledice,infine l'albero cade da solo.Tratto da "Stelle sulla terra".
Forse agendo al contrario....

Beh.........
Signori, da qui capite che non sono per niente un'esperta!!!
Vi ringrazio per le foto e la descrizione; il sito di N&C non dice assolutamente nulla, e il mio piccolo libro delle orchidee nemmeno!

Però... confesso che mi intriga un pò sentire l'odore dei fiori.... ma certo non in casa!

Per quanto riguarda le altre, che mi dite? Secondo voi reggerebbero gli ibridi di odontoglossum a casa mia?

io ho diversi ibridi di odontoglossum, ma abito nel profondo nord , in inverno stanno in un range di temperature che va da min.5° a max 20° a seconda di dove li ho, in estate sono in giardino, sole al mattino poi ombra , temperature 15°-20° di notte 25°-30° di giorno, non so dirti fino a quanti gradi resistono, ma essendo ibridi sono (in genere) più tolleranti rispetto ai botanici

ciao Stef

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Se vuoi patire le pene dell' inferno, vai a Trento d' estate e Feltre d' inverno!

Concetta, da noi gli ibridi di Odontoglossum vivono ma d'estate soffrono e non puoi permetterti di distrarti.
Ho avuto buoni risultati in casa, da quando ho acquistato un umidificatore ad ultrasuoni, prima l'estate mi decimava le piante.
Anch'io le tenevo (ora ho sistemato una piccola serra e le ho trasferite) dietro al balcone esposto a ovest con tendine e umidificatore ad ultrasuoni e dal tramonto balcone aperto, serranda alzata per far circolare l'aria.
Nella terrazza devi stare attenta, a meno che non abbia una tenda da sole, l'aria si secca troppo e anche le piastrelle che si arroventano, rilasciano troppo calore (secondo la mia esperienza).
Forse noi a Messina abbiamo il vantaggio di una maggiore ventilazione, se hai l'aria troppo ferma un ventilatore può essere utile.
Lo stesso discorso vale anche per le altre piante, Epidendrum in testa, pensaci ad usare un umidificatore d'estate, io l'ho trovato fondamentale

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Deborah

scusate l'OT: ma con temperature esterne 17-20 voi accendete il riscaldamento???
rientro: magari con le vanda andrebbe meglio...il problema è sempre l'umidità...ma quello lo avresti per tutte quante...inoltere potresti coltivarle in cestelli invece che a radice nuda..
ciao
su

Per Susannagloria:
in effetti sembrerebbe uno sproposito accendere il riscaldamento, ma qui a Catania abbiamo forti escursioni termiche giorno/notte, perchè di notte la città è "preda" dell'aria fredda che viene giù dall'Etna; la mattina presto, quando vado al lavoro, esco con 5-6 gradi. Senza termosifoni, la mattina la casa è fredda.

Per Pelagia Noctiluca:
intanto complimentissimi per il nickname!
Sì, ho pensato anch'io all'uso dell'umidificatore per l'estate. Sono un pò perplessa sugli ultrasuoni, pechè ho un gatto e non so come potrebbe prenderla. Ho in casa un umidificatore classico (quello per la tosse dei bimbi, per intenderci) che potrei accendere mantenendolo in prossimità delle piante ma non proprio a ridosso, per evitare scottature. Ma dovrei accenderlo di continuo o temporizzato? L'ambiente dove tengo le piante è ampio, un unico ambiente salone-cucina (circa 45 mq).
Mi è arrivata la lampada agro da 85 W ordinata via internet, l'ho montata sul carrello dove tengo le orchi e fa davvero tantissima luce! Mi illumina tutto il soggiorno... Non vorrei che fosse troppa per le phal. Comunque starò a vedere cosa succede alle foglie.
Il carrello è "aperto", nel senso che non c'è alcun telo di copertura e quindi non c'è una vera e propria serra. La ventilazione è quella della stanza, abbastanza movimentata (con i miei figli, poi, c'è una continua circolazione!).
Che ne pensi di questo "habitat"? Ci riuscirò a coltivarle, queste benedette orchidee?
Quasi quasi, dopo aver visto la luce che fa la nuova lampada, ho pensato anche ad acquistare una cattleya o un suo ibrido...

concetta

Certo che ce la farai, Concetta
gli ultrasuoni dell'umidificatore non danno fastidio agli animali domestici, io ho cani e coniglio e non ho mai notato comportamenti strani.
L'umidificatore a vapore caldo, oltre a produrre umidità calda che è l'opposto di quello che si vuole ottenere in estate, consuma un botto.
Io in estate lo tengo acceso ininterrottamente dalla tarda mattinata al pomeriggio, la stanza però è grande e tengo sempre una finestra aperta e il balcone dietro cui ci sono le piante aperto a fessura, quindi l'aria circola.
Comunque con un normalissimo igrometro puoi tenere d'occhio l'umidità e regolarti di conseguenza.
Se la luce dovesse essere troppa per la phal, puoi spostarle in secondo piano e mettere più vicino alla lampada la cattleya e le altre piante più esigenti.

OT: @Susanna, noi siculi siamo come le Vanda, se la temperatura non è di almeno 25° allora vuol dire che fa freddo

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Deborah

scusate la battuta, perchè tale era...
però il consiglio sulle vanda rimane...