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[ 11 messaggi ] |
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Messaggio |
massimiliano
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Inviato: 1 mar 2008, 18:37 |
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Iscritto il: 28 gen 2007, 12:19 Messaggi: 404 Località: Melegnano -MI-
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qualcuno può indicarmi che tipo di dendrobium è?
qualcuno lo coltiva?
e come si tiene?
dove (diavolo) si può trovare?
grazie.
mass
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filippo
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Inviato: 1 mar 2008, 22:59 |
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Iscritto il: 8 set 2005, 20:37 Messaggi: 1922 Località: Rotondella MT
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Credo sia un australiano del gruppo del linguiforme e compagnia cantando...
Se ha le stesse esigenze direi che vuole caldo, non eccessivamente umido soprattutto in inverno quando dovrebbe gradire un riposino.
Niente di particolare, direi..ma lascio la parola a chi apprezza i Dendrobium più di me.
Comunque se dovessi scoprire dove trovarlo fammi un fischio che interessa anche a me
fil.
_________________ Io ...E tu?
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massimiliano
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Inviato: 2 mar 2008, 12:42 |
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Iscritto il: 28 gen 2007, 12:19 Messaggi: 404 Località: Melegnano -MI-
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massimiliano
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Inviato: 7 mar 2008, 15:48 |
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Iscritto il: 28 gen 2007, 12:19 Messaggi: 404 Località: Melegnano -MI-
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Cla73
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Inviato: 7 mar 2008, 17:28 |
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Iscritto il: 1 giu 2006, 22:26 Messaggi: 285 Località: Genova
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filippo ha scritto: Credo sia un australiano del gruppo del linguiforme e compagnia cantando... Se ha le stesse esigenze direi che vuole caldo, non eccessivamente umido .
Fil, a me sembra di aver letto (non ricordo dove, forse dai soliti Baker) che il linguiforme non vuole assolutamente troppo caldo, e vuole invece molta umidità .... può essere?
Il mio si è fatto tutto l'inverno in veranda esterna, con temperature anche vicine allo zero e sta come un papa.... ma ora leggendo quello che hai scritto mi sono venuti i brividi nella schiena.... ho pensato:"vuoi vedere che ne ammazzo un altro come ho fatto con il cyanocentrum?"
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filippo
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Inviato: 7 mar 2008, 20:21 |
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Iscritto il: 8 set 2005, 20:37 Messaggi: 1922 Località: Rotondella MT
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Claudia, il cyanocentrum non è paragonabile alle altre due specie citate, secondo me. Credo sia un bel pò meno tollerante verso il caldo ed il secco.
Il linguiforme dovrebbe essere abbastanza adattabile, come credo anche il rigidum. Io penso non siano specie che possano creare troppi problemi di coltivazione. Dato l'areale di distribuzione probabilmente amano l'umidità e temperature abbastanza stabili, ciò non significa che il tuo linguiforme non possa aver sopportato bene un inverno rigido.
Fatto sta che provengono tutti da zone sub-tropicali dove si presuppone ci sia elevata umidità e stagioni poco marcate.
L'eccezione come dicevo la fa il cyanocentrum (ma poi quale eccezione? non è mica di quel gruppo), perchè è una specie di altura e certamente i 35 gradi non li vede mai.
Massi, posso solo confermarti che Kopf ha spesso delle bellissime piante ben accestite e altrettanto spesso propone specie quasi introvabili altrove, soprattutto se si tratta di miniature.
fil.
_________________ Io ...E tu?
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Cla73
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Inviato: 7 mar 2008, 22:34 |
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Iscritto il: 1 giu 2006, 22:26 Messaggi: 285 Località: Genova
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Parlavo del cyanocentrum solo perche' nella mia beata ingenuita', dato che e' blu, pensavo fosse come il victoria reginae e quindi l'ho sbattuto fuori a morir di freddo e pensavo di aver fatto la stessa cavolata anche col linguiforme...
Invece no, sembra che sia proprio da frescolino....
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filippo
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Inviato: 7 mar 2008, 22:46 |
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Iscritto il: 8 set 2005, 20:37 Messaggi: 1922 Località: Rotondella MT
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Claudia ma proprio tu mi fai queste cose...tratti le orchidee in base al colore dei fiori???!!!
fil.
_________________ Io ...E tu?
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Cla73
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Inviato: 7 mar 2008, 23:15 |
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Iscritto il: 1 giu 2006, 22:26 Messaggi: 285 Località: Genova
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ehehehehehe si' quella volta ho preso proprio una cantonata madornale... Sono andata proprio liscia come l'olio, ma ora non mi frega piu', mi leggo di tutto e di piu' su ogni nuova orchi che compro
Comunque, tornando al discorso, il D. linguiforme e' da freddo, in coltivazione minime invernali di 13-15C, ma resiste se asciutto anche allo zero, vuole molta luce e molto umido....Il D. rigidum invece pare voglia temperature piu' alte, pur dimostrando una certa resistenza al freddo, vive meglio in ombra luminosa e serra calda, con un certo periodo di riposo secco in inverno- inizio primavera. Eccedere con le bagnature in inverno puo' compromettere la pianta, cominciare a ridurre in autunno dopo la comparsa delle nuove vegetazioni
(info by Baker )
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filippo
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Inviato: 7 mar 2008, 23:46 |
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Iscritto il: 8 set 2005, 20:37 Messaggi: 1922 Località: Rotondella MT
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Bene, e come accade per il 100% delle altre orchidee, se non seguirete alla lettera queste indicazioni le vostre piante moriranno
Scherzo per dire che alla fin dei conti l'importante è assecondare le esigenze delle specie senza preoccuparsi troppo delle oscillazioni...c'è quella che molleggia fra una minima e una massima e chi invece schiatta per un nonnulla...
Quello che volevo dire io è che ste due specie non dovrebbero essere molto intransigenti, quindi rilassatevi e tenetele assieme alle altre da clima intermedio-caldo.
Non insisto per il linguiforme, io però a zero gradi non ce lo metterei...e nemmeno a 5...
fil.
_________________ Io ...E tu?
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Cla73
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Inviato: 7 mar 2008, 23:49 |
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Iscritto il: 1 giu 2006, 22:26 Messaggi: 285 Località: Genova
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Ti quoto in tutto, alla fine le orchi sono molto meno apprensive di noi
Pero' io il linguiforme a 0C ce l'ho messo eheheheh
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