Orchidando.forum

Buongiorno, questo è il mio primo post quindi cercherò di essere preciso.

Vivo a Milano. Da un po’ di tempo mi interesso di orchidee in maniera ultra-dilettantistica e a ottobre/novembre ho acquistato un Cymbidium al supermercato vicino a casa. Inutile dire che, penso per lo sbalzo di temperatura, la pianta ha perso tutti gli steli con i fiori e i boccioli. Nel giro di un mese è anche seccato uno pseudobulbo, dopo di che la pianta è rimasta abbastanza stabile, anche se in questi giorni ho notato che un paio di foglie si sono ammosciate ed alcune mostrano le punte secche.
Cosa sbaglio?

Preciso che annaffio circa ogni settimana e mezzo, quando mi sembra che il substrato sia secco. Ho posizionato la pianta davanti ad una finestra esposta a sud in modo che prenda massima luce possibile, in una stanza dove la temperatura di notte è circa 17 gradi. Per le annaffiature uso un po’ di acqua distillata e un po’ di acqua del rubinetto che è a circa 28 °F di durezza - mi scuso per l’indicazione spannometrica: per le altre orchidee uso un mix di acqua rubinetto/distillata a pH 7 e durezza 6-8 °F, ma ho letto che in Cymbidium tollera acqua più dura, quindi sono un po’ più indulgente (verso me stesso) circa la qualità dell’acqua.

Ho letto che il Cymbidium gradisce temperature basse, specie nelle notti invernali. Potrebbe aiutare spostare – di notte – la pianta in un luogo più fresco? Nello specifico, la sposterei nel vano doccia con la finestra parzialmente aperta, dove la temperatura la mattina è attorno ai 10-13 °C.

Allego qualche foto (scattata questa mattina con il cellulare).

Grazie per l'aiuto

ciao
ti consiglierei di leggerti qualche esperienza di coltivazione dei cymbi presenti qui nel forum, molto utili ed interessanti, non che ricche di risposte.

Questa la mia ma ne trovi tante altre, come quella di gipicco
viewtopic.php?f=2&t=14091
saluti

Io i miei cymbi li tengo in serra fredda e le minime sono di 5 gradi circa.... fioriti alcuni e pronti a fiorire altri. In casa la stai uccidendo temo. Ha bisogno di frescco in inverno

@Simphalae, ti ringrazio, molto interessante

@Luciano, capisco. Al momento non dispongo di questa possibilità e sto aspettando che le temperature minime salgano un poco (a Milano si va da -4 a 7 °C) per portarla all'esterno. Mi chiedevo appunto se spostare la pianta in luogo più fresco di notte potesse servire a qualcosa

Ciao, sono anche io di Milano e, soprattutto, sono un principiante e ti dico qual è la mia idea: sinceramente credo che il tuo cymbidium si stia solo adattando al nuovo ambiente. Qualche punta secca mi sembra normale, idem qualche pseudobulbo che perde le foglie (che resta comunque utile come riserva d'acqua). Il mio cymbidium lo coltivo all'aperto e l'ho portato in casa i primi di dicembre e adesso lo tengo nel vano lavanderia dove la temperatura va dai 18°C ai 15°C. Era una divisione di un cymbidium grandissimo e, dopo 5 anni di attesa, ha emesso una spiga floreale pronta a sbocciare, quindi sta andando benone. Inoltre, se di notte la temperatura della tua stanza è di 17°C, credo che tu la stia bagnando troppo. Se, come hai detto, la bagni ogni settimana e mezzo (quindi ogni 10 giorni) credo che con queste temperature non faccia in tempo ad assorbire tutta l'acqua, quindi io magari aspetterei un po' di più. Te lo dico perché il mio cymbidium l'ho bagnato abbondantemente il 5 Gennaio dopo forse più di un mese di asciutto completo e adesso aspetto la fine del mese per bagnarlo di nuovo. Ogni tanto lo nebulizzo giusto per fargli sentire l'umidità. Ma ogni pianta è un mondo a sé, essendo in un ambiente domestico tutto suo al quale si deve abituare. Quindi, posso solo consigliarti di fare quello che ho fatto io, ovvero fare delle prove e vedere cosa succede e come si comporta la pianta. Ripeto che NON SONO UN ESPERTO, ma vado per tentativi e leggo qua e là qualche informazione utile. Spero di esserti stato d'aiuto.

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Like A Moth To A Flame Only I Am To Blame

@MatteoSamuele: ti ringrazio per la risposta estremamente sul pezzo! Visto che sei di Milano ne approfitto per chiederti che acqua usi per innaffiare il cymbidium e quando conti di portarlo all'esterno. Io ho un balcone esposto a sud dove conto di metterlo non appena le minime stanno sopra ai 5 °C - e quando il sole comincerà a picchiare lo porteró in casa, in una stanza luminosa esposta a sud, dietro a una tenda leggera

Innaffio la pianta con normale acqua del rubinetto e, quando la nebulizzo, lo faccio con acqua demineralizzata (onde evitare depositi di calcare sulle foglie... sia chiaro, per me è solo una questione estetica!). Inoltre ogni tanto passo un panno umido sulle foglie per togliere la polvere e, così facendo anche senza nebulizzare, porto un po' di umidità. Non credo la bagnerò a breve, perché gli pseudobulbi sono ancora perfettamente tondi e gonfi e non ci sono rughe o grinze, quindi so che la pianta non sta soffrendo la sete e poi, con 17°C più o meno stabili, l'acqua non rischia di evaporare e la pianta si prende tutto il tempo per berla.
La porterò fuori quando le temperature esterne diurne saranno simili a quelle interne. Quando di giorno ci saranno 13-15°C probabilmente la porterò di nuovo fuori e man mano riprenderò con annaffiature abbondanti. Però ti do un consiglio: ho guardato di nuovo le foto della tua pianta e, se posso permettermi, ti consiglio di togliere tutte le guaine secche dagli pseudobulbi perché lì sotto ci si annidano un sacco di insetti. Onde evitare, prenditi 5 minuti per strappare tutto il secco che c'è nel vaso e pulisci il meglio possibile (serve fare un po' di forza, ma le guaine secche si strappano tranquillamente). Il mio ballatoio è esposto a nord-est, quindi si prende il sole della mattina e, nei mesi più caldi, la pianta resta al sole fino alle h. 11.00 circa.
Ripeto nuovamente che queste sono le cose che faccio io perché mi sono accorto che vanno bene per la mia pianta! Osserva la tua e comportati di conseguenza!
Questa è la foto dello stelo della mia pianta... sperando che si sbrighi ad aprire i fiori perché l'attesa è snervante

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Ti ringrazio nuovamente per la risposta cortese e puntuale.

Ciao, io li coltivo così: all'aperto di fatto quasi tutto l'anno... li porto in casa solo per godermi la fioritura; in inverno tengono bene anche temperature intorno a 0 gradi (basta che siano asciutte), quando i boccioli sono bene formati e pronti ala fioritura li porto in casa (si stanno aprendo i fiori in questi giorni); a fioritura ultimata li metto ancora fuori, per rifiorire hanno bisogno di tanta luce, anche sole diretto a rischio di bruciare qualche foglia e di essere ben concimati nella stagione calda.

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