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Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Luciano gorizia
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Inviato: 23 ott 2018, 7:53 |
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Iscritto il: 28 feb 2018, 13:25 Messaggi: 248
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Accidenti, che buon lavoro che hai da fare oggi. Quello che potrei suggerirti, durante i rinvasi, e di eliminare la palla di sfagno tra le radici, se la trovi, di avere abbondante bark medio-grosso da usare e disinfettare alla fiamma le forbici prima di tagliare le radici. Taglierai solo quelle completamente vuote e marroni. Io lascerei anche asciugare la pianta e le radici nude all’aria una mezz’ora da quando le togli il vaso e le pulisci, a quando le metti in vaso nuovo. Ps, i vasi che hai, se li riutilizzi, dovresti disinfettarli perché con tt quel bagnato c’è rischio funghi e batteri. Questo è quello che farei io ma prendimi con le pinze e aspetta intenditori o altri pareri
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Falastur
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Inviato: 23 ott 2018, 8:41 |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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Grazie mille, pensavo proprio di fare così. Poi magari quando vedrò le radici cambierò idea, vediamo.
Per le foglie danneggiate cosa mi consigliate di fare?
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jake63
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Inviato: 23 ott 2018, 13:21 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Ciao. Premesso che non sarebbe il periodo del rinvaso ma... ti dico cosa farei io da subito considerando che le phal sono piante molto resistenti e che non mi piace fare il lavoro 2 volte. Io toglierei tutte le piante, taglierei le radici marce, ( le parti sane le cicatrizzerei con cicatrene o cannella ) e inoltre farei un restyling delle foglie ( trattando anche quelle per cicatrizzarle). Sacrificherei i rami floreali se stanno sfiorendo in modo che l'energia della pianta vada tutta sulla vegetazione e l'apparato radicale e da avere una pianta “perfetta” e dalla quale ricominciare. Fatto ciò, e dopo aver lavato e sterilizzato i vasi, farei i buchi sul fondo ( e in base alla tua mano per le irrigazioni) anche qualcuno lungo le pareti verticali. Metterei tutto in bark medio fine/grosso nuovo ( a seconda delle dimensioni della pianta) e per almeno 10 giorni nebulizzerei sotto le foglie al mattino.
Se il bark non è messo male e l'apparato radicale è in buone condizioni ( molte radici mi sembrano abbastanza buone) puoi aspettare la tarda primavera.
Mi raccomando... temperature non sotto i 15° e non sole diretto.
Ciao
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Falastur
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Inviato: 23 ott 2018, 13:45 |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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jake63 ha scritto: Ciao. Premesso che non sarebbe il periodo del rinvaso ma... ti dico cosa farei io da subito considerando che le phal sono piante molto resistenti e che non mi piace fare il lavoro 2 volte. Io toglierei tutte le piante, taglierei le radici marce, ( le parti sane le cicatrizzerei con cicatrene o cannella ) e inoltre farei un restyling delle foglie ( trattando anche quelle per cicatrizzarle). Sacrificherei i rami floreali se stanno sfiorendo in modo che l'energia della pianta vada tutta sulla vegetazione e l'apparato radicale e da avere una pianta “perfetta” e dalla quale ricominciare. Si, so che sarebbe meglio in primavera, ma sono in quei vasi da 3-4 anni, esposte a nord e inzuppate d'acqua in vasi senza scolo e "a naso" c'è del marciume, preferisco partire da subito con una pulizia generale (erano anche piene di quegli ammennicoli che i fioristi infilano nei vasi regalo e che personalmente odio). Cosa intendi per 'restyling delle foglie? troncarle alla base con un taglierino sterile o moncarle fino a dove sono integre? Grazie per il consiglio sulla cannella, adesso me lo studio. jake63 ha scritto: Fatto ciò, e dopo aver lavato e sterilizzato i vasi, farei i buchi sul fondo ( e in base alla tua mano per le irrigazioni) anche qualcuno lungo le pareti verticali. Metterei tutto in bark medio fine/grosso nuovo ( a seconda delle dimensioni della pianta) e per almeno 10 giorni nebulizzerei sotto le foglie al mattino. I vasi li ho comprati nuovi, così quelli vecchi salvabili (2 sono rotti) li posso lavare, sterilizzare e lasciare all'asciutto in quarantena. Durante le mie passeggiate ho recuperato un po' di sfagno vivo che ho già messo in ammollo, lavato e selezionato, può essere utile in mezzo al bark? Secondo me si, ma voi avete sicuramente più esperienza. Io provengo dal mondo delle piante carnivore, per quello ho una certa esperienza di sfagnere. Ah, la vicina mi ha dato anche il suo sacco di substrato OBI per orchidee, posso setacciarlo e recuperare il bark o meglio di no? Se vi viene in mente qualcosa ho a disposizione anche torba e agri-perlite. Grazie mille per i consigli.
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jake63
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Inviato: 23 ott 2018, 17:12 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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La pensiamo uguale sul fatto di partire subito… I “sacri testi” comunque dicono che il rinvaso fa fatto subito per tre motivi: 1) Quando le radici della pianta sono marce; 2) quando il vaso è diventato troppo piccolo per la pianta; 3) quando la corteccia si è decomposta (ogni 2-3 anni)Per quanto riguarda il punto 2 e 3 personalmente penso che difficilmente un coltivatore di orchidee ( sempre attento alla salute delle sue piante) si riduca a fare un rinvaso fuori stagione/tempo massimo per questi motivi… Diverso invece il discorso di cui al punto 1! Falastur ha scritto: Cosa intendi per 'restyling delle foglie? troncarle alla base con un taglierino sterile o moncarle fino a dove sono integre? Grazie per il consiglio sulla cannella, adesso me lo studio.
Intendo tagliare la foglia … dipende da te dove vuoi tagliare e secondo il tuo gusto estetico e/o secondo le esigenze della pianta. La foto che ti posto sotto (foto di pochi minuti fa) sono le foglie tagliate parzialmente di un dendrobium phalenopsis a settembre del 2017. Non ti piacciono così ? Taglia tutta la foglia. Personalmente io penso che per quanto riguarda le foglie si debba tagliare il minimo indispensabile… Ci pensa madre natura a fare il resto! Falastur ha scritto: Grazie per il consiglio sulla cannella, adesso me lo studio. La Cannella se usata impropriamente è fitotossica. Io uso cicatrene, quello per gli uomini tanto per capirci... Falastur ha scritto: Durante le mie passeggiate ho recuperato un po' di sfagno vivo che ho già messo in ammollo, lavato e selezionato, può essere utile in mezzo al bark? Secondo me si, ma voi avete sicuramente più esperienza. Io provengo dal mondo delle piante carnivore, per quello ho una certa esperienza di sfagnere.
Si nota che coltivi piante carnivore le quali amano terreni acidi e , di solito, in natura si trovano su terreni poveri di sostanze azotate, quindi la torba e lo sfagno... Per il mio modo di dare da bere alle piante amo lo sfagno… lo trovo stupendo pure per le Fredclarkeara After Dark e i Catasetums in generale, per le Coelogyne cristata se misti a bark e così anche anche per i paphiopedilum ( in minimissima parte). Ma non per le phalenopsis…..Le radici di queste ultime devono “asciugarsi” e diventare quasi grigie prima di essere irrigate nuovamente…. Lo sfagno mantiene troppa umidità! Falastur ha scritto: Ah, la vicina mi ha dato anche il suo sacco di substrato OBI per orchidee, posso setacciarlo e recuperare il bark o meglio di no? Se vi viene in mente qualcosa ho a disposizione anche torba e agri-perlite.
Lascia perdere…. Il bark o la semplice corteccia costa poco, perché rischiare? Torba e agriperlite potranno servirti… ma non per le phal. Poi ovviamente ognuno è libero di fare gli esperimenti che più ritiene opportuno! Spero di averti risposto ( sempre in base alla mia esperienza diretta però!) ciao
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Falastur
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Inviato: 23 ott 2018, 18:32 |
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iscritto |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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Grazie mille, per le foglie credo che le lascerò così anche se antiestetiche. Le ferite sembrano tutte cicatrizzate e ogni cmq di fotosintesi è utile. Quando verranno coperte da foglie nuove o per qualche altro motivo non fotosintetizzeranno più, vedrò se e quanto tagliarle.
Per lo sfagno mi trovi perfettamente d'accordo, online ho trovato tutorial che lo infilavano tra il bark e poi facevano i fori laterali ai vasetti per asciugare prima. Sono rimasto un po' basito per i due 'trucchetti' contrastanti quindi ho chiesto qui. Stessa cosa un tutorial dell'OBI che ha usato il suo substrato con torba tagliandolo con la perlite. Anche qui, aggiungere umidità per poi aggiungere drenante... boh... praticamente è spiegabile solo se vuoi aggiungere acidità, ma non penso sia il caso delle Phal.
Il keiki penso che lo metterò su zattera verticale, dovrò studiarmela bene prima di procedere
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Falastur
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Inviato: 25 ott 2018, 17:08 |
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iscritto |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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Tengo questo 3D come diario..... ORCHIDEA 1 dimenticato di fare la foto, ma 3-4 radici sane (in proporzione la migliore) ORCHIDEA 2 ORCHIDEA 3 ORCHIDEA 4 Ho iniziato a muovermi per un sughero al fine di zatterare il keiki che ho lasciato per ora sulla mamma ORCHIDEA 5
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Falastur
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Inviato: 25 ott 2018, 17:29 |
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iscritto |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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PROCEDURA:
1) svasato e rimosso il bark
2) tagliato alla base tutti gli stami secchi e le radici marce (quelle mezze marce le ho tagliate al confine tra il sano e il marcio senza intaccare la parte 'soda'). All'orchidea 5 ho rimosso i fiori che stavano già appassendo, uno stress in meno
3) immerso le radici fino al colletto in una soluzione anticrittogamica di acqua e bicarbonato di sodio (10g/l), lasciato asciugare 1/4 d'ora
4) invasato in un substrato di solo bark
5) messo il vasetto in un coprivaso trasparente esposto a sud-ovest (l'unico punto veramente ottimale a casa mia). So che il coprivaso trasparente è considerato una leggenda delle orchids, ma vista la situazione delle mie orchidee preferisco avere a portata d'occhio il substrato.
6) Appuntata sul calendario la prima annaffiatura con fertilizzante tra 15 gg
Ultima modifica di Falastur il 25 ott 2018, 22:12, modificato 2 volte in totale.
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Luciano gorizia
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Inviato: 25 ott 2018, 20:35 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 28 feb 2018, 13:25 Messaggi: 248
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Wow che precisione di documentazione per un “neofita”, invidiabile, non saprei far di meglio. Complimenti e ottimo lavoro. Alcune sono messe maluccio ma un po’ di caldo e acqua al momento giusto e recuperano. Tienici aggiornati
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Falastur
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Inviato: 25 ott 2018, 22:10 |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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Luciano gorizia ha scritto: Wow che precisione di documentazione per un “neofita”, invidiabile, non saprei far di meglio. Complimenti e ottimo lavoro. Alcune sono messe maluccio ma un po’ di caldo e acqua al momento giusto e recuperano. Tienici aggiornati Grazie, dopo l'università di scienze naturali è deformazione professionale scrivere almeno quei 4 appunti che ho messo. Mi dispiace di essermi distratto e non aver fotografato la 1° che è l'unica che aveva fiori belli stabili e non so come reagirà... Purtroppo l'ho fatta per ultima con il fiato sul collo di mia moglie che voleva uscire
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jake63
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Inviato: 26 ott 2018, 9:35 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Bravo! Beh... se sei un laureato in scienze penso di non avere nulla da insegnare .... Ma permettimi però qualche consiglio dato dalla semplice esperienza. Magari ti puo' essere utile per la prossima volta. Falastur ha scritto: 3) immerso le radici fino al colletto in una soluzione anticrittogamica di acqua e bicarbonato di sodio (10g/l), lasciato asciugare 1/4 d'ora Per le marciscenze radicali e del colletto è testato un ottimo prodotto ( ovviamente se non sei contrario ai “medicinali” per le piante e usi “l'omeopatia” .... Si chiama Previcur Energy della Bayer ( 3ml x litro) Falastur ha scritto: 5) messo il vasetto in un coprivaso trasparente esposto a sud-ovest (l'unico punto veramente ottimale a casa mia). So che il coprivaso trasparente è considerato una leggenda delle orchids, ma vista la situazione delle mie orchidee preferisco avere a portata d'occhio il substrato.
Se usi vasi trasparenti meglio sarebbe non usare i coprivasi, soprattutto quelli di ceramica, perchè non fanno girare l'aria. I vasi andrebbero lasciati liberi sopra qualcosa che possa portare umidità. Falastur ha scritto: 6) Appuntata sul calendario la prima annaffiatura con fertilizzante tra 15 gg Per una decina di giorni, in caso di bisogno nebulizza sotto le foglie... poi aspetterei un altro paio di settimane per ritornate gradualmente alla concimaizione bilanciata 20-20-20. Ahhh un ultima cosa. Salvati gli appunti su una scheda cartacea o dove meglio credi... dal forum ogni tanto le immagini qualche volta spariscono! ciao
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Falastur
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Inviato: 26 ott 2018, 12:50 |
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iscritto |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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jake63 ha scritto: Bravo! Se usi vasi trasparenti meglio sarebbe non usare i coprivasi, soprattutto quelli di ceramica, perchè non fanno girare l'aria. I vasi andrebbero lasciati liberi sopra qualcosa che possa portare umidità. Ho usato i coprivasi trasparenti in plastica con un tassello sul fondo per tenere sospeso il vaso vero e proprio P.S. Qualcuno sa cosa può essere questo ingiallimento?
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jake63
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Inviato: 26 ott 2018, 17:53 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Difficile stabilire una causai, ma anche le foglie delle phal muoiono e ingialliscono naturalmente. Di solito le foglie nuove sostituiscono quelle sottostanti. Di solito, e dico di solito perché le orchidee fanno quello che vogliono, in questo caso la foglia ingiallisce uniformemente. Hai però detto che la tua vicina di casa le ha maltrattate quindi le hai salvate da mani inesperte quindi le cause possono essere altre e tante… E qui si potresti usare le “chiavi” dicotomiche viewtopic.php?f=3&t=14620 …. Foglia gialla e poi molla > marciume radicale etc. Macchia gialla> puntini e buchi> insetto etc etc Ma molto probabilmente penso sia solo una errata coltivazione del precedente proprietario, acqua calcarea, poca o troppa acqua, troppo o poco fertilizzante, bark troppo vecchio, troppa umidità e aria troppo secca, etc etc. Ti puoi sbizzarrire nella ricerca della causa. Una mia phal Equestris mi ha fatto una cosa simile…. Ho notato che l’avevo scambiata di posto e la luce solare , anche se schermata da una tenda la colpiva. Cambiata di posto è tornata normale. Stessa cosa (sempre su una equestris) con la luce artificiale… E così abbiamo aggiunto anche il fattore illuminazione. Ci sono poi i virus e i batteri…. L’aria stagnante e la mancanza di aereazione….etc etc etc Non ti spaventare. Le orchidee sono come un cubo di Rubik…. E il nostro ambiente non è il loro ambiente! Sta a noi trovare il giusto compromesso. Il copri vaso che hai preso (OBI ?) ha quel rialzo per lasciare acqua per umidità…. Bel copri vaso, ma gira poca aria! Spero di non averti fatto confusione. Ciao
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Falastur
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Inviato: 27 ott 2018, 17:14 |
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iscritto |
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Iscritto il: 22 ott 2018, 11:01 Messaggi: 15
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Io penso infatti che sia solo una foglia vecchia, infatti ha colpito solo la più vecchia del gruppo. Staremo a vedere....
Il coprivano l'ho preso in un negozio online, anche qui starò a vedere se fa un buon lavoro o meno
Grazie per i consigli
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