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Dario
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Inviato: 24 dic 2017, 16:15 |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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Ciao, vi aggiorno con nuovo post. Dopo aver applicato Decis Jet , in ritardo dalla manifestazione del primo sintomo non avendo capito il motivo delle gocce sugli steli (melata) ho notato che non tutti erano stati eliminati. Nel frattempo alcuni steli (circa una decina) erano in questo stato e li ho recisi nella speranza che la phal riprenda a produrne nuovi visto che non ha ultimato la fioritura. Sono passato alla trappola comotropica e le montate così: (nella foto sono riprese parte delle phal che ho sottoposto a cura cromotropica) Ho diviso in 4 o 8 parti il foglio e le ho montate, con una parte adesa agli steli, sperando di catturare anche i piccoli che ancora non volano. Da tutto questo ho imparato che se sugli steli delle phal si formano gocce di melata non è perchè stanno bene ma, al contrario, mandano un segnale di pericolo la cui causa va individuata subito ed eliminata. Mi è rimasto il dubbio che Decis jet sia troppo aggressivo, anche in dose inferiore, e parte della colpa del dissecamento degli steli stia nel fatto che non è indicato per le phal. Ho appena terminato di passare un pennello con setole semirigide, intinto nella miscela di acqua e decis Jest, all'interno dei colletti ed ascelle spingendo delicatamente verso il fondo per eliminare le larve. Alcuni tripidi(ni) sono rimasti appiccicati alle setole del pennello. Buone feste a tutti. Dario
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elfoscuro
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Inviato: 26 dic 2017, 22:38 |
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Iscritto il: 26 feb 2014, 23:10 Messaggi: 632 Località: Alba - CN
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Personalmente escluderei la correlazione stretta tra essudato zuccherino e tripidi. Le orchidee in genere emettono essudati zuccherini in fase di fioritura perché per fiorire hanno bisogno di “zuccheri”, quando ne hanno a sufficienza fioriscono e nel caso espellono l’esubero “sudandolo”. I tripidi arrivano con l’autunno cercando riparo tra le nostre piante in casa, magari sono anche ghiotte di essudati zuccherini, ma non li provocano. Ho visto e avuto molte orchidee tra le quali phalaenopsis, cymbidium e cambria che emettevano questi essudati in fase di fioritura ma mai avuto tripidi. Inoltre ti consiglierei di evitare di bagnare i colletti e le ascelle fogliari con acqua e/o altri prodotti liquidi perché vai a rischio serio di marciumi. M. Ps se hai piante pulite e non trattate prova ad assaggiare l’essudato zuccherino... É delizioso!
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Dario
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Inviato: 26 dic 2017, 23:27 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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Ciao Elfo,
In effetti esprimevo anche dubbi sulla situazione. Quello che mi "distrae" è il fatto che le phal si trovano in due stanze diverse e sono (o meglio erano) più o meno allo stesso punto di sviluppo dei boccioli e solo sulla maggioranza delle presenti in una sono state colpite da tripidi e solo loro hanno sviluppato le gocce (non le ho assaggiate) zuccherine come affermi.
Ecco perchè sono giunto alla formula: 1 stanza solo+phal con tripidi+gocce= i tripidi provocano le gocce.
Le trappole hanno iniziato a catturarli, per ora quelli adulti alati, e solo due non ancora sviluppati.
Come mi descrivi lo stato degli steli che ho postato? pensi che potrei assistere allo sviluppo di nuovi visto che la fioritura non è stata ultimata?
La quantità di liquido che uso sul pennello, per stanare le larve nei colletti , è minima e dopo aver eseguito l'operazione verifico che non rimanga residuo cheeventualmente rimuovo con cotton fioc. Dario
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androide
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Inviato: 27 dic 2017, 0:17 |
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Iscritto il: 30 mar 2014, 15:19 Messaggi: 1009 Località: Milano
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Ciao Dario ho visto i tuoi post, posso dirti che anche io non ho mai avuto tripidi e forse quando ho visto la tua foto dello stelo avrei dovuto osservare con più attenzione e notare che la punta dello stelo si stava seccando e le gocce erano disposte in modo strano rispetto al solito, sono stato anche ingannato dal fatto che all'epoca avevi detto che avevi osservato bene le piante e non avevi trovato nessun insetto. Ho pensato, quindi, fosse il solito evento che si verifica spessissimo su molte orchidee. Da parte mia posso confermare che gocce sugli steli e anche a volte sulle foglie esattamente sul lato, si formano normalmente e anche sugli steli come ti ha detto Mauro e come confermo anche io, senza l'esistenza di alcun tripide o altro insetto, io li vedo spesso sia su Dendrobium, Vanda, Phalenopsis e Cattleye. Non ti avrei mai scritto che le sostanze zuccherine sullo stelo sono una cosa assolutamente normale anzi sintomo di benessere se non lo avessi riscontrato di persona e se non sapessi che sono normali. Potrei produrti molte foto di steli senza tripidi e con sostanze zuccherine Quello che ho notato però e che forse ci può aiutare in un futuro e a cui farò caso anche io d'ora in poi, è che le sostanze zuccherine normali sugli steli della pianta si formano vicino al germoglio o vicino agli internodi e mai sulla parte liscia del fusto in modo così ravvicinato, forse il collegamento che si può osare è sostanze zuccherine sulla parte liscia del fusto dello stelo molto ravvicinate una all'altra e spesso disposte sullo stesso livello possono essere il sintomo della presenza di tripidi. Comunque mi spiace che tu abbia avuto questo problema devo dire non comune..ma volendola vedere dal lato positivo è stato istruttivo un po' per tutti almeno per me Confermo comunque che le sostanze zuccherine sugli steli sono essudati che si formano normalmente in linea di massima, quindi non farti venire il cuore in gola ogni volta che li vedi, con l'esperienza ti capiterà spesso di vederne e senza la presenza di tripidi, diciamo che l'eccezione sono i tripidi la regola è che i fusti delle orchidee producono essudati Ti auguro un buon anno pieno di nuove fioriture:-)
_________________ Andrea
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Dario
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Inviato: 27 dic 2017, 0:37 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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Andrea grazie,
purtroppo anch'io , fin dal primo post, non avevo notato subito i tripidi visto che erano in fase iniziale di crescita.
Hai ragione quando dici che l'esperianza, anche quella segnalata da voi tutti nel forum e di cui non finirò mai di ringraziarvi, aiuta per il futuro. non mi aspettavo però un attacco così massiccio e deleterio mai avuto da 7 anni da quando ho iniziato on le phal).
La prima cosa che farò il prossimo autunno sarà quella di montare le trappole cromotropiche come prevenzione visto che stanno , ormai tardi, funzionando.
Ho avuto le gocce sulla periferia delle foglie su quasi tutte le 35 phal verso giugno-luglio ma attribuivo la causa al caldo eccessivo di quel periodo. Poi una volta scomparse non ci sono stati altri casi simili fino ad ora.
Ancora buon anno a tutti
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jake63
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Inviato: 27 dic 2017, 18:38 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Ciao Dario. Che disastro! Mi spiace. Personalmente io ritengo che, sino ad ora, tu abbia curato il malato con l’ ”aspirina” …. Concordo con Elfoscuro… i tripidi te li sei tirati in casa indipendentemente dalle “gocce di venere” anche se la tue osservazioni sono più che giustificate. Nel mio primo post sulle gocce rammentavo che i casi sono 3 per questo fenomeno… e quelle gocce erano piuttosto strane anche se non è detto siano dovute a “stress” per l’insetto. Inoltre, sempre a parer mio, 1) Il Decis (che non avrei usato) va nebulizzato e non “pennellato”, 2) Se hai tripidi nel bark, così facendo li hai ancora nel substrato 3) Il Decis contiene olio vegetale che per agire deve formare una specie di patina che non andrebbe tolta ( per questo in fioritura non lo avrei usato)… e se lo hai usato parzialmente serve a ben poco. Il mio consiglio è sempre lo stesso… Lascia perdere la fioritura ed elimina definitivamente i parassiti. Salva almeno le piante! Non ci sono vie di mezzo… e le trappole cromotropiche a questo punto non servono un gran chè! Ciao. Ps. Per il futuro sarebbe il caso (a mio dire di unificare i tre topic)… sia avrebbe una visione del tutto più completa!.
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Dario
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Inviato: 27 dic 2017, 22:07 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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J ciao, la prima applicazione del decis l'hop effettuata nebulizzando le piante. Poi per eliminare eventuali neonati o larve nei colletti ho utilizzato il pennello che ne ha scovate alcune.
Ho appena terminato l'ispezione su tutte con la lente e non ho visto movimenti strani. Da ieri sulle trappole non sono aumentati i cadaveri di tripidi adulti. Spero di aver temporaneamente tamponato il fenomeno. Nei prox giorni mi attiverò per la sostituzione del bark, ho intenzione di utilizzare la sola corteccia a pezzatura medio-piccola, e lavaggio radici con eliminazione di quelle ammalorate. . Qualcuno mi da una dritta per rendere compatta la rinvasatura in modo che le radici non "ballino" nel nuovo vaso? (come mi succede sempre)
Grazie Dario
ps: avevo usato 3 topic per attirare l'attenzione dei partecipanti al forum con nuovi argomenti visto come la situazione peggiorava quotidianamente.
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jake63
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Inviato: 27 dic 2017, 23:25 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Ciao. Permettimi un consiglio. Per le phal ti consiglio pezzatura medio grande…. Se non tocchi le radici (se non le riduci) scegli un vaso leggermente più grande … ma solo se la pianta lo necessita. Non corteccia medio piccola… Per medio piccola intendo quella che di solito si trova nei dendrobium nobile per capirci, per le phal pezzatura da 1,5 - 2 cm. L'importanza di usare la corteccia sta nel fatto che questa garantisce una buona areazione e un buon drenaggio e più piccola è meno drena! Il bark deve trattenere e rilasciare la giusta quantità di umidità, ed essere al tempo stesso, essendo le phal epifite, abbastanza grossolano per permettere alle radici di non soffocare. Difficile è che la pianta non traballi sino a che non si “ancora” al bark… ma forse qualcuno è più esperto di me e conosce qualche trucco! Ricorda di fare qualche foro per aumentare l’aereazione sulle pareti verticali del vaso, ma soprattutto rinvasa solo quelle che sei sicuro siano state colpite dalle bestiacce… e se ti è possibile tieni le piante “sane” lontano da quelle colpite sino a che non hai risolto il problema dello sterminio totale dei tripidi! Buon Anno nella speranza che sia migliore di questo…. Almeno per le tue phal!
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Dario
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Inviato: 28 dic 2017, 13:38 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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ciao J, grazie per i tuoi consigli esaustivi. Seguirò le tue indicazioni alla lettera. Buon 2018 a tutti voi (phal comprese) Dario
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Dario
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Inviato: 4 gen 2018, 21:43 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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Buon anno a tutti, qualcuno dei partecipanti al forum ha mai utilizzato confidor 200 (o equivalente)come sistemico contro i tripidi?
Ho trovato indicazioni per tutti i tipi di parassiti ma nessuno che riferisca direttamente i tripidi.
Grazie
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jake63
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Inviato: 4 gen 2018, 23:21 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Io uso il Confidor in primavere e in autunno ad azione preventiva.... Ma è indicato più che altro per la cocciniglia cotonosa e non. Contro i tripidi userei prodotti più specifici e mirati.
Ciao
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Dario
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Inviato: 4 gen 2018, 23:25 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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J ciao
Ho contatto un paio di coltivatori di orchidee ed altrettanti centri agricoli ma non hanno nulla di specifico. Quando ho accennato ai tripidi ho avuto solo parole di compatimento e conforto. Sei a conoscenza di qualche prodotto o principio attivo specifico ma sistemico? Grazie Dario
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jake63
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Inviato: 5 gen 2018, 11:50 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Per fortuna non ho mai avuto di questi problemi e lo sconforto di chi coltiva mi preoccupa... Io uso quasi tutto della Bayer e per i tripidi ho trovato questi prodotti. http://www.bayergarden.it/Garden%20Doct ... o-PomodoroDovrebbero essere di facile reperibilità e ho visto che ci sono prodotti + o - anche naturali. Ma non li ho mai usati. Certo, resto sempre dell'idea che dovresti intervenire drasticamente gettando tutto il substrato dove si annidano le bestiacce e pulendo il tutto..... ma immagino che questa operazione oltre a portare via un sacco di tempo ti arrecherà piuttosto sconforto. Mi spiace veramente. Ciao
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Dario
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Inviato: 5 gen 2018, 14:04 |
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visitatore |
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33 Messaggi: 43 Località: milano
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J ciao
Ho letto i prodotti relativi al post che mi hai segnalato. Come in quello che mi hanno consigliato in uno dei negozi per agricoltura, (kohinor 200sl) che ha lo stesso principio chimico e lo stesso dosaggio del Confidor, non riportano l'indicazione che sia adatto anche per i tripidi. Per quanto riguarda l'eliminazione di tutto il substrato , entrambi i coltivatori di orchidee mi hanno detto che non risolverei in modo definitivo il problema, ma ci provo.
Mi sono già procurato: - nuovi contenitori - sacco di corteccia fornitami da un coltivatore che ha una pezzatura media ma sopratutto uniforme - nitrato di calcio da utilizzare per il rinvaso e poi dopo ogni 1/2 mesi
Se condividi vorrei fare questo esperimento su una phal in stato penoso a causa dei tripidi: - la preparo per il rinvaso ma preparo anche un contenitore capace con acqua tiepida e l'insetticida sistemico anche se non indicato espressamente per i tripidi - immergo TOTALMENTE la phal e la tengo sommersa per qualche minuto agitandola lievemente per raggiungere tutte le eventuali larve e lavare i residui di corteccia che potrebbe contenere delle larve - la appendo a testa in giù per eliminare i ristagni sui colletti e la lascio asciugare - prima del rinvaso elimino le radici ammalorate (o mi consigli di farlo prima del bagno?) e le cicatrizzo con cannella in polvere. - effettuo il rinvaso - la isolerò dalle altre in un'altra stanza
Cosa ne pensi?
Se fra 7 giorni non noto peggioramenti e sopratutto non noto più la presenza dei tripidi lo farò su tutte. Poi se tutto ok , sempre fra 7/10 gg, gli "sparo" una dose di nitrato di calcio per farla resuscitare Dario
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jake63
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Inviato: 5 gen 2018, 23:52 |
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Iscritto il: 6 dic 2017, 10:06 Messaggi: 145 Località: Trento città
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Ciao. Direi che va bene, provi almeno su una così di eviti un lavoraccio!
Molto probabilmente "gli esperti" sono scettici perchè conoscono la durata della latenza (o incubazione) dei tripidi.
Prendine atto per valutare come muoverti.
Fammi sapere come prosegue!
Ciao
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