Orchidando.forum

Buonasera a tutti!
Dite che è ora di staccarlo?




Avevo deciso di lasciar stare le phal fino al rinvaso di Maggio-Luglio, keyki compreso, ma ora ho dei dubbi.
Le due radici son di 10 centimetri circa, ma all'inserzione come potete vedere si sono già un po’ staccate durante le movimentazioni per le annaffiature o altro, e più crescono più mi diventa difficile non urtarle inavvertitamente .






In passato ho provato a invasarne altri 2, seguendo religiosamente tutte le indicazioni trovate nel forum, ma con uno è successo un disastro e si son rotte e staccate le radici, il secondo mi è morto quasi subito, mi pare pure danneggiato nel distacco . Non credo di essere brava a trattare le Phal, soprattutto le radici…

Io staccherei e metterei in sfagno ben strizzato...

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I nostri appunti sulle orchidee

Io userei bark a pezzatura media o argilla espansa e farei attenzione a bagnarle
nei primi giorni, magari solo qualche spruzzatura superficialedel bark in quanto le radici
sono particolarmente sensibili all’acqua essendo nate aeree.
Devono abituarsi a stare nel bark e ci vorrà qualche giorno.

Mauro, in effetti di solito si fa così!

Ma io sono partito da qui...


Inoltre il figlio trae ancora nutrimento dalla pianta madre... e metterlo direttamente in bark è un bello “svezzamento”...

Per questo mi sono permesso di consigliare lo sfagno..... ben strizzato.
Certo anche inumidire lo sfagno porta dei problemi, ma meno che con il bark!

Ho dei kecki di equestris con questo sistema.... e funziona alla grande!
Certo... tra qualche mese dovrò sistemare in bark e è praticamente un passaggio in più... ma a me icosì facendo funziona!
Poi ovviamente sono diverse scuole di pensiero o opinioni.

Ciao

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I nostri appunti sulle orchidee

Allora voi confermate che è ora di staccarlo?

Mi spaventa alquanto il pensiero, perché son certa di non riuscire a farlo senza romperlo. È questo per il momento il problema principale e sono molto dubbiosa su come fare.

Per limitare la possibilità di danni all’inizio pensavo di tagliarlo con un pezzo di stelo ai lati e invasare parzialmente le radici nel bark lasciando foglie e stelo fuori. Ma in una discussione del forum un esperto lo ha sconsigliato per problemi derivanti dalla sicura successiva marcescenza delle porzioni di stelo e di conseguenza poi della pianta.

Poi ci sarebbe il problema delle radici semistaccate e divaricate, e non avrei voglia di impegnarmi in una sfangoterapia per non rischiare di spezzarle invasando, ma questo magari lo vediamo poi.

Abbi il coraggio di rischiare...
Internet è pieno di esempi pratici che seguono tutte le scuole di pensiero.
Noi non lo possiamo fare per te e con le orchidee nulla è sicuro... soprattutto se....

https://www.youtube.com/watch?v=FY4wnloY-Mw
https://www.youtube.com/watch?v=YJpUl6LKsjs

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I nostri appunti sulle orchidee

Secondo me é più rischioso lo sfagno che rimane a lungo umido
su radici che di umidità ne hanno vista poca finora, se poi la mano
di Tolomea non é abituata a trattare lo sfagno il rischio aumenta.
Poi come dici tu diverse scuole di pensiero.
Tolomea se lo stelo lo tagli vicino vicino e passi un LEGGERO
velo di cannella sui tagli che aiuta a cicatrizzare non dovresti avere problemi
di marciume.
Sennò un colpo rotatorio deciso e il keiki si stacca con facilità senza
danni.
M.