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Salvataggio orchidee: Cattleya e Psychopsis
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Autore:  Johnnyjoe [ 13 nov 2017, 18:59 ]
Oggetto del messaggio:  Salvataggio orchidee: Cattleya e Psychopsis
Ciao a tutti,
ho nuovamente bisogno di consigli per salvare 1) cattleya ibrida "Christmas Rose" e 2) Psychopsis Papilio "Green Valley". :oops: :oops:

Procediamo con ordine:

1) Cattelya: comprata a febbrario 2017 con i boccioli, fiorita... ma poi ho fatto marcire le radici e le sono rimasti solo dei piccoli monconi. Togliendola dal vaso mi sono accorto che in realtà si trattava di due piante o due divisioni ripsettivamente di 3 Pseudobulbi e 2 PB. Messi con microfibra umida (perché non avevo sfagno) sono state immobili per diversi mesi poi hanno fatto un nuovo getto che è duventuato un nuovo minuscolo pseudobulbo e ora stanno cacciando nuove radici eanche i vecchi monconi iniziano ha ramificarsi. Al momento le radici nuove sono di circa 1cm. Cosa fare ora? li metto in vaso con corteccia oppure aspetto che le radici diventino più lunghe?

2) Psychopsis: comprata un anno fa, è cresciuta, e sono riuscito a farla fiorire, ha cacciato un secondo stelo floreale che ha terminato di svilupparsi a fine settembre, e da giugno sta producendo due nuovi pseudobulbi che crescono MOLTO lentamente ma costantemente. Due settimane fa mi sono accorto che il substrato non si asciugava normalmente.... ho controllato ed ho scoperto che aveva tutte ma proprio tutte le radici marce! Ho eliminato tutta la vecchia massa radicale, ho trattato con acqua ossigenata e fatta asciugare e poi ho messo gli pseudobulbi su un letto di sfagno. Nell'operazione di pulizia ho notato che fortunatamente dai nuovi pseudobulbi in crescita stanno emergendo le punte di alcune nuove radici. Anche qui cosa fare? la lascio sul letto di sfagno finche le radici non sono più sviluppate oppure posso mettere lo sfagno sulla superficie di un vaso con la corteccia sperando che le radici crescendo vadano ad infilarsi nel substrato?

Attendo i vostri preziosi consigli. :)
Grazie,
Giovanni
Autore:  Gregor [ 14 nov 2017, 11:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Salvataggio orchidee: Cattleya e Psychopsis
Difficile dare consigli perchè ogni coltivatore cresce le proprie piante in condizioni particolari, difficilmente equiparabili a chi coltiva in serre per scopi professionali.
In linea generale se vi è sviluppo di radici puoi invasare in contenitori adatti con substrati adatti.
Questo vuole dire che per entrambe va bene corteccia di media / medio-piccola pezzatura in vasi di plastica della minor dimensione possibile. La pezzatura della corteccia che usi dipende anche da quanto hai la mano pesante con le annaffiature e dal "potere asciugante del tuo ambiente". Considera il fatto che entrambe sono andate incontro a marciume delle radici, potrebbe essere perchè bagni troppo in relazione a quanto il substrato riesce ad asciugare tra una annaffiatura e l'altra.
Il substrato deve asciugare completamente tra una bagnatura e l'altra.
P.S: attenzione quando invasi perchè le punte delle radici si rompono molto facilmente!!!
Autore:  Johnnyjoe [ 14 nov 2017, 13:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Salvataggio orchidee: Cattleya e Psychopsis
Ciao Gregor,
grazie per il tuo commento. :)
Io non credo di avere la mano particolarmente pesante con le annaffiature... ma sicuramente ho capito che per me sono altamente critici i periodi intermedi e cioè l'inizio della primavera e dell'autunno, in cui magari c'è il sole ma le temperature non sono molto alte e l'umidità è generalmente un po' più alta, mentre me la cavo decisamente meglio con l'inverno e l'estate.

So che le piccole radici nuove si spezzano facilmente ed è per questo che penso sia meglio tentare di spostare le piante (o quello che ne resta) con tutto lo sfagno sulla superficie di un vaso con corteccia e sperare che le radici crescendo oltrepassino lo strato di sfagno per inserirsi nel vaso. Questo dovrebbe evitare ulteriori traumi.

In effetti hai ragione, ogni spazio e ogni coltivatore ha condizioni "uniche" da cui dipendono tutte le altre variabili come substrati, metodi e frequenze di irrigazione, e sono (almeno nel mio caso) profondamente differenti dalle condizioni che si possono avere in una serra... anche solo di tipo amatoriale. :(
Autore:  Gregor [ 14 nov 2017, 14:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Salvataggio orchidee: Cattleya e Psychopsis
Cita:
So che le piccole radici nuove si spezzano facilmente ed è per questo che penso sia meglio tentare di spostare le piante (o quello che ne resta) con tutto lo sfagno sulla superficie di un vaso con corteccia e sperare che le radici crescendo oltrepassino lo strato di sfagno per inserirsi nel vaso. Questo dovrebbe evitare ulteriori traumi.

Se l'operazione viene fatto con un minimo di buon senso e conseguentemente di attenzione non vedo problemi di sorta, anche senza sfagno.
Tieni presente che lo sfagno tenuto bagnato proprio nella congiunzione tra radici e pianta potrebbe essere la causa di marciumi. Considera che coltivi in vaso, non su zattera.
Comunque questa è la mia opinione :)
Autore:  Johnnyjoe [ 14 nov 2017, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Salvataggio orchidee: Cattleya e Psychopsis
grazie di nuovo,
allora farò molta attenzione e proverò a metterle in vaso.... incrociamo le dita che riesca a salvarle, soprattutto alla psychopsis tengo moltissimo.... anche se non le ho saputo dare le cure ottimali...
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