Orchidando.forum

Ciao a tutti, mi sono iscritta da un po' ma non ricordo se ho mai scritto qualcosa su questo forum.
Sono una collezionista di cactacee e succulente, l'opposto delle orchidee come coltivazione praticamente, per questo faccio un po' di difficoltà. Nel periodo invernale però, quando le cactacee vanno in dormienza mi si risveglia sempre un interesse per le orchidee. Tra quelle che hanno regalato a mia madre e a me e quelle che ho comprato in preda a frenesia orchidofila ho 5 phalaenopsis, due cattleya, una miltoniopsis e due cymbidium. Quest'anno per la prima volta sono riuscita a far rifiorire il cymbidium, mentre le phalaenopsis mi rifioriscono ogni tanto da sole.
Con le mie due preferite invece non sono mai riuscita nell'intento (cattleya apple blossom e aurantiaca penso). Hanno sempre fatto nuovi pseudobulbi ma senza fiori, quella più grande se ne sta uscendo dal vaso. Le tengo esposte a est, prendono un paio d'ore di sole la mattina tutto l'anno.

Quest'anno ho intenzione di prendermi più cura di loro e vorrei riuscire a farle fiorire di nuovo. Mi date dei consigli su come riuscirci? Se serve provo a mettere delle foto

Ciao io posso forse aiutarti per l'Aurantiaca ma credo che tutte le cat siano simili, sono quasi tutte da serra intermedia, intermedia calda escursione di 10 gradi giorno notte possibilmente tutto l'anno, luce il più possibile d'inverno anche sole diretto, sole la mattina d'estate, in autunno entrano in riposo verso settembre ottobre dove bisogna diminuire le annaffiature fino ad arrivare a dicembre dove quasi si sospendono poca acqua fino ad aprile dove si riprende con la prima annaffiatura, la pianta si risveglia e durante l'estate chiede molta acqua, emette dei nuovi pseudobulbi che se ben coltivati alla fine dell'estate emettono una spata che inizia a gonfiarsi a fine inverno per poi fiorire a primavera, questo per quanto riguarda l'aurantiaca o perlomeno io la sto coltivando così un saluto .

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Andrea

grazie per la risposta, sei stato molto chiaro! Le piante hanno sempre vegetato, anche se le ho trattate malissimo, praticamente all'opposto di come vanno trattate (acqua ogni settimana d'inverno e praticamente zero a luglio e agosto). Il problema è che le ho appena inzuppate per immersione non sapendo che dovevo evitare, quindi sono bagnatissime. L'aurantiaca sta emettendo uno pseudobulbo nuovo ed entrambe stanno facendo nuove radici. Ho un posto non riscaldato ma non troppo freddo esposto a sud dentro casa, le vorrei mettere li. Devo aspettare che si asciughino e poi dimenticarle li fino ad aprile oppure visto che continuano a vegetare devo dare un po' d'acqua? Le radici le avevano fatte da sole che era un bel po' che non le bagnavo quindi in dormienza non ci sono andate nemmeno da asciutte.
La spata nella vegetazione nuova l'ho sempre vista sull'aurantiaca però pensavo che nascesse già con lo stelo e i boccioli per questo non gli ho dato peso d'estate, sulla apple blossom mai. Le ho acquistate entrambe nell'aprile del 2012 già in fiore

Ma.... visto che proprio hai fatto l'opposto... ormai direi che se stanno già nascendo gli pseudobulbi è tardi per farle riposare, probabilmente ti salterà la fioritura anche questa primavera ma dall'anno prossimo forse ci riesci. La riduzione dell'acqua deve essere graduale si inizia di solito a settembre epoca in cui lo pseudobulbo è maturo riducendo sempre più le annaffiature per poi sospenderle verso dicembre gennaio e si riprende con l'annaffiatura ad aprile, e durante quel periodo solo sporadiche spruzate superficiali, verso la primavera il nuovo pseudobulbo riempie la spata e fiorisce grazie al riposo. Credo che ormai se stanno nascendo i nuovi pseudobulbi ti convenga tirar dritto fino a settembre e sperare che qualcuno faccia la spata, dopo di che in autunno cominci a farle riposare. Francamente non so se si possano forzare anche adesso, non mi è mai capitato magari aspettiamo qualcuno che ha esperienza in merito ma se si sta sviluppando ora lo pseudo bulbo e interrompi le annaffiature gli arresti lo sviluppo credo... quindi, potrei sbagliare ma se fosse mia a questo punto andrei avanti come le hai sempre tenute senza ridurre l'acqua fino all'autunno poi da settembre cominci a ridurre l'acqua e provi a vedere che succede. Non le metterei più al fresco ora che le giornate sono corte perchè se annaffi rischi che marciscano le radici quindi le terrei dove le hai sempre tenute. comunque ricordati sempre di annaffiare quando il terreno è ben asciutto e di far asciugare tra un annaffiatura e l'altra, questo vale anche d'estate. L'altra non la conosco quindi non mi sento di pronunciarmi. So senz'altro che ci sono cat che fioriscono a primavera altre in autunno quindi per l'altra non so proprio, aspetta magari qualcuno che ce l'ha. Spero di esserti stato utile un saluto e in bocca al lupo

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Andrea

Grazie utilissimo! Farò come dici allora per quest'anno. Sul far asciugare il terriccio tra una innaffiatura e l'altra non preoccuparti, di solito ho il problema opposto, bagno troppo poco.
Un'ultima cosa: vorrei posizionarle un po' meglio visto che se ne stanno andando dal vaso. Qual è il periodo migliore per rinvasare queste piante? Influirebbe sulla fioritura futura (aumenterebbe le possibilità un terriccio nuovo?)

Ciao Simonetta di solito si trapianta a primavera al risveglio vegetativo ma visto che ormai sono già sveglie forse puoi trapiantare anche ora o al massimo aspetta aprile. Credo che se le metti in un posto il più luminoso possibile magari potrebbero anche trarre giovamento a volte le cat non fioriscono anche per scarsità di luce. Sappi che alcune sono fotosensibili è il fotoperiodo che si allunga che le porta a fioritura quindi probabilmente d'estate interrompendo le annaffiature non arrivavano a fioritura perchè sfasavi completamente il periodo cioè secco quando c'erano più ore di luce forse anche per questo non sono mai entrate in riposo nonostante la sospensione delle annaffiature almeno così mi spiego la cosa.

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Andrea

Grazie ancora. Aspetterò aprile per rinvasarle. Spero vada bene il bark per bonsai, c'è scritto anche per orchidee, alla fine so bene quanto siano dannosi i terricci pronti, per le succulente me li faccio da sola, per le orchidee pensavo di mettere in solo bark. Al momento non posso fare un ordine ma lo ho trovato in un negozio di bonsai a Roma spero vada bene. Ho in mente un posto più luminoso, stesso lato della casa a est ma al piano di sopra c'è un finestrone, arriva più luce, devo solo riuscire a trovare un modo per non farci arrivare il gatto che me le distruggerebbe, appenderle sarebbe la soluzione giusta. La luce diretta attraverso il vetro molto vicino alle piante le può danneggiare vero? Se mettessi un foglio di carta velina a schermare i raggi solari sarebbe meglio o riduco troppo la luminosità? Male che va me le metto in camera (esposizione a ovest) ma non saprei quale sia la migliore.

Ciao Simonetta ma..ti dico come faccio io per le mie piante poi vedi tu, per quel che riguarda l'Aurantiaca la coltivo in solo bark di medio piccola pezzatura con sul fondo un po' di argilla espansa come drenaggio e non ho avuto problemi. Uso il bark da pacciamatura quello che vendono nei garden, scelgo i pezzi di corteccia più belli scartando i pezzi di legno e quella scura e molliccia, deteriorata per intenderci poi li sminuzzo con delle forbici e lo sciacquo bene dalla polvere di legna e dal sale con un setaccio così ho tutto il bark che mi serve. Sono quei sacchettoni che si trovano ovunque nei garden e non mi hanno mai dato problemi. I terricci per orchidee come dici tu anche secondo me non vanno bene. Per quanto riguarda la posizione io d'inverno le tengo tranquillamente a sud davanti a una finestra non schermata e non ho avuto nessun problema nemmeno con le phalenopsis. Secondo me puoi tranquillamente dargli anche il pieno sole anche non schermato fino a primavera basta avere l'accortezza di schermare quando diventa più forte verso i primi di marzo. Comunque la soluzione della carta velina credo possa andare benissimo eventualmente fai le cose un po' graduali in modo tale che la pianta si abitui piano piano al sole. Se dovessi scegliere io le metterei ad est ad una distanza di 20 30 cm dalla finestra e credo che starebbe benone. Non so l'altra ma l'Aurantiaca secondo me ci sta una meraviglia.
Poi a primavera estate quando le temperature lo consentono io le sposto fuori al sole del mattino e all'aria. Credo che in mancanza d'altro anche l'altra posizione possa andare bene ma prediligerei la prima. un saluto

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Andrea

Grazie di tutto! Penso che le sposterò lì sperando che al gatto non interessino. Il bark l'ho trovato in un vivaio di Roma che ha anche una serra con mostra permanente di orchidee, speravo che lo avessero, e non è quello per pacciamatura. Intanto rinvaso subito la Miltoniopsis che non so come mi sia sopravvissuta senza rinvaso due anni. Spero che le mie Cattleya possano trarre giovamento dalla loro nuova posizione e dai tuoi consigli e spero di postare presto una loro fioritura! Grazie ancora!