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Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in bark
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Pagina 1 di 5

Autore:  paolog [ 1 set 2011, 15:32 ]
Oggetto del messaggio:  Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in bark

Allora eccomi qui, apro un nuovo topic per seguire l'evoluzione della cattleya; per facilitare la comprensione del thread riassumo quanto accaduto alla pianta:

1) foglie raggrinzite e particolare del substrato

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Su consiglio di Piera svaso e trovo solo radici andate....

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alla fine si è decso di provare a rinvasare un ceppo della pianta in bark e uno in sfagno umido ed insacchettare entrambe per vederne la differente evoluzione
...
pulizia dalle radici secche

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una in bark


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una in sfagno

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entrambe pronte per l'insacchettamento, quella in sfagno insacchettata subito quella in bark la mattina successiva per dar tempo al bark di asciugarsi un po ...

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ora non ci resta che attendere :-)

ciao ciao

paolo

Autore:  piera [ 1 set 2011, 19:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

adesso stiamo a vedere chi radica prima e come.
Se avessi bisogno di un occhio in più in merito alla formazione di umidità/condensa all'interno del sacchetto, fai un fischio!! :mrgreen:

Scusa, dalle foto non capisco, quale delle due ha le foglie più disidratate? grazie.

Grazie per rendermi partecipe del tuo esperimento
tutta incrociata!!

:D

Scusa, mi sono permessa modificare il titolo al thread, spero di trovarti daccordo, altrimenti scrivimi mp, grazie - piera

.

Autore:  paolog [ 2 set 2011, 8:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao Piera, quella messa peggio è quella con piu' pseudobulbi ed è in sfagno. Quella in bark ha solo 2/3 pseudobulbi di cui uno nuovo (con la spata floreale seccata) e l'unica piccola radice sana.

Stamattina ancora niente condensa nei sacchetti.

ciao

Paolo

Autore:  piera [ 2 set 2011, 12:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

grazie per la risposta. :D
In merito alla formazione di condensa ci deve essere una differenza di temperatura tra l'interno del sacchetto e la temperatura esterna, altrimenti non si forma, ma l'umidità all'interno dei sacchetti dovrebbe esserci.
Se volessi sincerarti, basta mettere il viso o una mano appena sopra l'apertura del sacchetto e aprire, in questo modo dovresti sentire quanta umidità c'è all'interno.

Buona continuazione e per qualsiasi dubbio fai un fischio

:D

Autore:  paolog [ 2 set 2011, 14:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao, ci mancherebbe, con tutte le risposte che mi/ci dai tu :D

Prossimo aggiornamento direi tra una decina di giorni (la settimana prossima non riuscirò a collegarmi) ...

salutoni

Paolo

Autore:  paolog [ 12 set 2011, 11:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao, aggiorno anche questo thread cosi' magari gli date un occhio e mi date le vostre impressioni sul grado di umidità...

Ecco come si presentano i vasi ad una settimana dall'insacchettamento, visione generale dei due vasi

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primo piano di quello col bark

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di quello con sfagno

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e particolare di alcune canne che presentano come un leggerissimo velo di muffa bianca...

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che dite?

grazie a tutti

paolo

Autore:  piera [ 12 set 2011, 12:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

dalle foto mi pare che ci sia troppa umidità a livello substrato, ma potrei sbagliarmi.
Il bark in superficie ti pare bianco?

La muffa che riferisci esserci sugli pseudobulbi credo che sia determinata dalle guaine secche.
Potresti controllare per favore?
in tale occasione, visto che apri, controlla per bene tutta la pianta.....e se ti va riferisci pure....

:D

Autore:  paolog [ 12 set 2011, 13:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao Piera, grazie per la risposta, si ti confermo che il velo di muffa e solo su un un paio di guaine secche... stasera apro fotografo e riferisco :-)

ciao

Paolo

Autore:  piera [ 12 set 2011, 13:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

se la muffa si forma sulle guaine secche, stassera quando apri, sotto acqua corrente tiepida vedi di elimarle dagli pseudo completamente e se ce ne fossero altre togli pure loro.
La muffa bianca su di loro è innocua per la pianta stessa e si forma per il naturale processo di decomposizione.

idea!! :mrgreen:
potresti anche lasciarla e vedere quel che accade, se l'idea ti piacesse......
e sempre pronto ad intervenire però....

:oops:

Autore:  paolog [ 13 set 2011, 8:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Buongiorno, ieri sera ho aperto i vasi ed ecco cosa ho trovato:

nel vaso con lo sfagno la nuova vegetazione "vecchia" è cresciuta notevolmente...

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e poi... eccone spuntata un'altra... ma niente radici

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Nel vaso col bark invece

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non capisco se è una nuova radice o un nuovo pseudobulbo, comunque bene direi, si muove :-).
Per quanto riguarda il sottile velo di muffa sulle guaine secche non ho fatto nulla, è veramente sottile e ho lasciato tutto com'era e visto che la pianta da segni di vita ho lasciato il bark e lo sfagno umidi come erano prima.

ciao

paolo

Autore:  piera [ 13 set 2011, 19:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

bene che non hai innaffiato o spruzzato sfagno e bark :clap:

Mi pare che la situazione sia in entrambi i casi ottima!
Per la radicazione devi aspettare che i nuovi pseudo emettano le loro radici.

Tieni controllato che la situazione "muffa" resti stazionaria e che il tutto proceda bene.

Buon proseguimento e per favore tieni aggiornato il topic, grazie!

:D

Autore:  paolog [ 14 set 2011, 9:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao Piera grazie per la risposta; quindi dici che non c'è possibilità che ri-radichino gli pseudo vecchio?

ciao

Paolo

Autore:  piera [ 14 set 2011, 12:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

dipende da quanto sono e se sono maturi.

Tieni anche presente che la tua sperimentazione è partita da poco, pertanto devi lasciare tempo alla pianta di adattarsi nella nuova sistemazione. In pratica non devi aver fretta, la cosa essenziale che la situazione non peggiori e di aver dato le condizioni giuste per poter fare, che a quanto pare hai dato, come dimostrano le foto postate in precedenza

:D

Autore:  paolog [ 9 ott 2011, 21:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao, aggiornamento anche per la cattleya.... situazione dall'esterno per entrambi i vasi

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umidità che sembrerebbe in calo.... per quanto riguarda quella in sfagno, i due nuovipseudobulbi procedono bene mentre nulla di nuovo spunta dal substrato per quella in bark

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nel vaso invece, per quella in sfagno nulla di nuovo, purtroppo ancora nessuna radice

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mentre buone nuove da quella in bark... la radice cresce decisamente e cresce anche la nuova vegetazione

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a questo punto ho spruzzato entrambi i substrati con acqua e concime (poco) ed ho richiuso....

alla prossima

Paolo

Autore:  piera [ 11 ott 2011, 13:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Cattleya: recupero in sfagnoterapia e una rinvasata in b

Ciao,

per quella in sfagno, il rizoma che si vede color marroncino al tatto è ben consistente? niente di molle o marcio?
grazie!

Per quella in bark, tieni presente che quella parte di pianta aveva già una radice propria quando hai iniziato con il recupero, pertanto non ti preoccupare per quella in sfagno: dalle tempo.
E' buona cosa che sia ripartita la crescita della radice esistente..

Continua così e grazie per l'aggiornamento.

:D

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