Orchidando.forum

vaschetta di solito venduta come acquario...con bustone da congelatore sopra a chiudere...


















vasetti trasparenti, ognuno ha i suoi vizi.... , argilla in fondo, bark fine in mezzo sfagno in superficie...

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Carla
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Per aspera ad astra.

Ciao,

grande Carla!!
certo che in questo modo hai tutto in un contenitore unico, grazie!

E' la prima volta che fai in questo modo o hai già provato altre volte? se si, le radici come si comportano prima in sfagno e poi in bark? grazie se vorrai dire, ma liberissima di non rispondermi.

pieracuriosa

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ciaociao
piera

...sinceramente...dato che non vedo ...anemie marcate non ho guardato le radici ma stasera le guardo ...solo per te Pieracuriosa
la procedura è la stessa che utilizzai l'anno scorso con i keiki di kingianum, keiki staccati dalla pianta madre per cui con radici discrete...i quali hanno prodotto in un anno una super piantona di kingianum, invasata in argilla sotto e bark sopra con rimozione dello sfagno da....nursery....
I keiki di kingiuanum che sono nella vasca adesso sono quelli prodotti da una canna rotta, che non aveva keiki ma li ha fatti perchè "della serie non si butta niente" l'ho infilata in un vasetto con lo sfagno in aria libera, ha prodotto i keiki che poi ho messo a radicare in vasca.

Ho un problemone con i keiki di dendro nobile...marciscono mannaggia la muffa in senso lato.
Hai istruzioni da darmi Prof? Sempre se hai tempo e ti va a genio... grazie in anticipo.

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Carla
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Per aspera ad astra.

ciao carla
io ho fatto radicare un keiky di dendro nobile senza particolari problemi, in realtà aveva già radici di circa 2cm
ed era alto 8/9 cm...cmq ho usato bark medio fine, molte vaporizzazioni sul substrato e foglie e posto in penombra, forse i tuoi sono più piccoli?
la muffa mi si è formata su una canna di nobile messa in sacchetto con sfagno per tentare di avere keiky..prima sfagnoterapia..un fallimento
se metti le foto magari è più facile capire e piera potrà dare dritte utili a tutti come sempre
rossella

ciao Ross, il radicamento dei keiki di dendro nobile è per me un problema....ma di certo prima o poi ci riesco...ho capito che lo sfagno non è pane per le loro radici....!!!!

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Carla
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Per aspera ad astra.

Ciao,

non ho capito dove cresce la mufffa che riferite, forse sulle guaine secche?

Carla guarda che non sono prof ma quante volte te lo devo scrivere
non ho istruzioni al riguardo, mai rotto un fusto di dendrobium nobile
Mi si è staccato un keiki nei giorni scorsi ed avendo all'attivo poche radici lunghe circa 3 cm, l'ho invasato in mark medio con perlite e mai bagnato o fatto. L'unica cosa, ho messo un cuscino di sfagno sopra di circa 1 cm.: dovrebbe farmi da tappo all'aria e manternermi il substrato semi umido.

Quando scoprirai come fare, non scordarti di me, ti prego!! è sempre piacevolissimo imparare, grazie!

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ciaociao
piera

.... ...keiki di dendro nobile sono andati...marciume nel colletto, radici sane ma si sono piegati e se ne sono andati...quelli lì la prossima volta che ho dei keiki di nobile li faccio radicare nel deserto...è stato lo sfagno , l'umidità dello sfagno li ha fatti secchi...
Avanti , aspetterò altri keiki, ci deve pur essere una soluzione, chi si ferma non è perduto...è senza piante nuove prodotte home made

Piera, la perlite e il bark fine non eano bagnati, solo lo sfagno....

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Carla
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Per aspera ad astra.

Ciao,

che storie racconti Carla!!

Secondo me devono essere umidicci il bark e la perlite, non lo sfagno in alto, ma non solo: le radici devono andare *da sole* a cercare l'acqua... e una volta trovata si *modicano*, ma non quando sono piccole.

Ti racconto cosa mi sta capitando proprio in questi giorni ad un keiki sulla pianta madre. Pensavo di avere le traveggole, ma leggendoti mi sa che ho ragionato giustamente....
Come "prova scema" ho avvolto le radici *aeree* del keiki nello sfagno umido, naturalmente lasciandolo attaccato alla pianta madre.
Il giorno dopo le radici stavano tutte al "vento"
Pensando di non aver fatto le cose correttamente, rifaccio la "prova scema" ed il giorno seguente, uguale.
In pratica si erano allontanate dallo sfagno umido. Le radici piccole sono morte, ma non marcite, mentre quelle più grandi se ne "vanno per i fatti loro" con la punta verdissima e bellissima.
Hai qualche ragionamento/idea in merito a quel che ho scritto? Vedrai che prima o poi ci arriviamo!! sai che bello?

Settimana prossima, svaso il keiki che ho messo in bark e perlite, controllo se ci sono ancora le radici o meno, e soprattutto come stanno.
Poi, mi è venuta una idea!! lo metto in un contenitore/bicchiere con due dita di acqua sul fondo e lui lo appendo, come ho fatto con un'altra "prova scema" usando una phal piccola. Radica benissimo senza sfagno oltre che le radici vivere in acqua da ormai un anno e 1 mese..

Ma sai che imparo di più ad osservare e capire che mi dicono le mie piante confrontandomi con voi...
altro che letture o libri...
però la cosa è avvincente e nello stesso affascinantissima. Grazie!

Approfitto per farti i complimenti per le tue bellissime fioriture "home made"

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ciaociao
piera

....mannaggissima Piera, i tre keiki andati erano una meraviglia, e come giustissimamente confermi tu , i prossimi radicheranno nel deserto solo che non ho keiki di nobile pronti all'uso....
Pensare che il kingianum sta a bagno nello sfagno e pure dentro al sacchetto di plastica a chiusura ermetica e radica a tazze...
...provvederemo alla desertificazione dei keiki di nobile...
Grande Piera, se tu avessi fatto la ricercatrice avresti trovato la cura per il cancro... e non sto parlando per compiacenza ma solo per constatazione oggettiva.

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Carla
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Per aspera ad astra.

ciao
a proposito di radici nell'acqua ho 2 pseudobulbi minuscoli di oncidium in semi idroponica...hanno radicato entrambi e benino viste le dimensioni
le phal. poi tutte in cestello di rete fai da me con bark e sfagno..tutte prove sceme cmq per i keiky di nobile credo che il deserto alleggerito solo da vaporizzazioni sul substrato ti risolverà moolto, ha perso infatti in questi giorni un getto nuovo di dendro phal. perchè presa dall'entusiasmo ho bagnato un pò troppo non prestando la solita attenzione all'acqua ristagnante alla base dentro le guaine secche..stecchito marcito vicino all'attaccatura con la pianta madre ..ne è nato un secondo, ho bagnato meno e messo la pianta in posto più ventilato e luminoso, ora sta bene e problemi nessuno
rossella

..Ross, i dendro phal ricacciano i getti anche dai getti partiti, certo non spappolati dal fradiciume...i miei ricacciano ...ma bagno per immersione e lo spruzzino famigerato serve solo per le cattleye....

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Carla
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Per aspera ad astra.

Ciao,

@ Dottora

Leggo con molto piacere che anche a te non piace spruzzare o meglio NON fare!
pensavo di essere la sola pigra
Posso chiederti, per favore, perchè usi lo spruzzino per le Cattleye?


@ Taranga come ho già detto molte volte, per la sfagnoterapia o cotone o qualsiasi materiale si voglia usare, quando le piante si chiudono per creare maggiore umidità e caldo, *tutte* le parti secche o che potrebbero marcire vanno eliminate, guaine comprese, poichè è naturale la formazione della muffa: è il loro modo naturale di decomporsi. Però vorrei anche aggiungere che difficilmente questa muffa porta danni alla pianta. Constato parecchie volte....
Mentre è più facile il marciume se appunto NON si dosa giustamente l'acqua lasciando agli umani l'agire, al posto di chiudere il contenitore in modo che la pianta reagisca da sola in completa autonomia.

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ciaociao
piera

ho capito piera
mi servirà per la prossima volta
rossella