Ciao,
bene che siamo daccordo su domani mattina!
Mò ti rispondo alle tue domande
Cita:
Il vaso di vetro è alto almeno 25 cm,
Secondo me il contenitore è troppo grande!! non si formerà mai il microclima giusto con una piantina di circa 3 cm.
Mi sa che non hai letto i i collegamenti del link che ti ho postato nei messaggi precedenti.
Ti riporto quel che avevo fatto io, a suo tempo e che si è dimostrato valido, almeno per me e per come l'ho trattato.
Il messaggio completo è il 5.° di
questa pagina Il keiki di questa "prova scema" è di circa 2 cm. e il mio è senza fusto sotto, in quanto il marciume dello stelo lo ha raggiunto senza che io mi accorgessi.
Sta dentro da circa 3 mesi
*senza mai* aprire il contenitore, in questo contenitore di vetro piccolissimo, 6 cm di diametro e alto 7 cm., in sfagno *poco umido*.
Non avendo coperchio a vite, ho preso un sacchetto e piegato in due = 4 strati di cellophane e come puoi vedere, ho messo doppio elastico molto stretto in alto in modo che chiudesse bene e il sacchetto toccasse perfettamente il bordo del vaso. In questo modo l'eventuale condensa cade direttamente all'interno del vaso per tenere umido lo sfagno.
Inoltre ho messo doppio elastico anche in fondo: non volevo entrasse aria.
Cita:
secondo te quanto sfagno metto ? 5 cm pensi siano sufficenti?Mi regolo sulla condensa che produce?
all'inizio potresti partire con all'incirca 1/3 del contenitore, meglio meno che di più, che dovrebbe essere la misura giusta, successivamente ti regoli in merito all'umidità che si forma all'interno.
L'umidità all'interno si regola anche strizzando meno lo sfagno. Usando questo metodo, devi avere *occhio* e capire al volo se ci fosse qualcosa che non va, oltre naturalmente ad avere sempre il contenitore a "portata di occhio"
Cita:
Il kei ki, come lo adagio, affondando il pezzo di stelo nello sfagno oppure lo appoggio? la seconda soluzione mi farebbe vedere meglio la radicazione....ma consigliami tu.
lo appoggi sopra, tanto poi ogni tanto lo dovrai far muovere per il controllo.
Personalmente facevo sobbalzare il contenitore in modo che il keiki si ribaltasse e mi mostrasse la parte appoggiata sullo sfagno.
Per sapere se tutto procede bene, l'osservazione principale la devi fare sulla *lucentezza delle foglie*, che devi sempre tenere a mente! a parte il controllo dell'umidità all'interno del contenitore nei primi giorni e, successivamente, se ci sono parti neri in giro sul keiki.
Vedrai che con il passare del tempo, senza MAI aprire, se il keiki si trovasse bene dove sta, la lucentezza delle foglie è davvero sorprendente, tant'è che il mio lo chiamavo il "keiki che ride". Chissà se farà lo stesso effetto pure a te?
Se avessi altro son sempre qua.
OT, che dici se dividessimo il topic? titolo, come recuperare un keiki piccolo senza radici. Ti piace? oppure?