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vanda in sfagno http://www.orchidando.net/forum/viewtopic.php?f=16&t=4229 |
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Autore: | Giulio.f [ 16 apr 2008, 10:02 ] |
Oggetto del messaggio: | vanda in sfagno |
Allora, si dice sempre che le vanda necessitano di aria a volontà alle radici, meglio se sono a radice nuda eccetera eccetera. 3 (o 4, non ricordo bene) anni fa, provai a metterne una con problemi radicali in un vaso con sfagno puro. Niente drenaggio, niente polistirolo sul fondo, solo sfagno. Beh, adesso la pianta è questa: come si può vedere, il vaso è pure stato colonizzato da felci. Il vaso, con lo sfagno adesso molto degradato, si presenta così: Ma la cosa curiosa e che, devo dire la verità , mi ha lasciato molto perplesso, è che le nuove radici aeree spuntate dal fusto, vanno decisamente a cercare il composto umido, al punto da rientrare nel vaso passando perfino dai fori di drenaggio. Da notare che delle radici che si vedono, nessuna "esce" dal vaso per cercare aria, bensi sono quelle aeree a rientrare dentro. Solo una è "uscita" ma solo per rientrare dal foro che le stava di fronte. Le radici aeree sembrano proprio andare a cercare lo sfagno. Come si spiega questo fatto con la comune idea che le vanda aborriscano composti umidi e compatti? |
Autore: | elisa e le sue orchy [ 16 apr 2008, 10:59 ] |
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che bella... molto particolare... con quelle radici che partono dal fusto sembra una mangrovia |
Autore: | si.mo [ 16 apr 2008, 11:01 ] |
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Ciao Giulio io sto provando con una vanda in bark... Ogni quanto la annaffi? La nebulizzi? La bagni come una pianta normale? Ciao Simona |
Autore: | Giulio.f [ 16 apr 2008, 11:16 ] |
Oggetto del messaggio: | |
si.mo ha scritto: La nebulizzi? La bagni come una pianta normale?
beh, diciamo che la annaffio come tutte le altre che sono nei dintorni e che sono a radice nuda. Il che vuol dire che secondo ogni pensiero standard sulle vanda, l'annaffio troppissimo. |
Autore: | Iacopo [ 16 apr 2008, 11:30 ] |
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davvero interessante |
Autore: | Wanda [ 16 apr 2008, 13:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Allora, idea dovrebbe funzionare anche con la mia renanthera monachica, quale non riesce di sviluppare i radici alla lunghezza decente. Dopo le foto di Giulio l'ha travasata per la terza volta in questa stagione /appena incominciata/, spero che sia definitiva per quest'anno . Grazie ad ideatori e creatori della nuova sezione Wanda |
Autore: | piera [ 16 apr 2008, 14:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: vanda in sfagno |
Ciao, Giulio.f ha scritto: ...................
Come si spiega questo fatto con la comune idea che le vanda aborriscano composti umidi e compatti? A mio modesto e personale parere si spiega nel fatto che le radici si sono adattate a quel che passa il convento e non solo, sembra proprio di loro gradimento visto che lo vanno a cercare. Probabilmente si è formato *un non so che* all'interno del substrato. Questo, penso e credo, che determinerà problemi all'eventuale rinvaso. O meglio, dalla mia esperienza le ho perse in questo modo, rinvasandole e cambiando substrato. Come già ti ho riferito di persona a Padova. Ho già fatto esperienza di coltivazione in sfagno puro secco reidratato con una Miltoniopsis e una masdevallia, sembra perfetto! L'unico incoveniente che io ho trovato, a parte che non le lascio mai in pace e cerco sempre di fare le mie solite "prove sceme" è che con il tempo lo sfagno diventa asfittico, sicuramente dettato dalla mancanza di umidità ambientale che mi ritrovo in casa oppure lascio asciugare troppo tra una innaffiatura e l'altra, oppure ancora, che uso abbastanza spesso acqua di rubinetto. In questo modo lo sfagno di degrada probabilmente troppo velocemente, oltre al fatto che mi *sembra* faccia da filtro. Mi spiace non avere foto da mostrare. Per favore, tu parli di sfagno *puro* intendi dire che era quello vivo? Se ti ricordi, all'inizio la pianta ha sofferto od è partita subito? L'hai sempre coltivata con UR alta e circolazione d'aria forzata? Altra domanda lo sfagno nel vaso lo hai usato morbido o ben pressato? Grazie! |
Autore: | Carpediem1973 [ 6 mag 2008, 9:51 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ciao ragazzi....ogni volta riuscite a sorpredermi...ma soprattutto a farmi sentire ancora molto troppo "ignorante"....io da circa un mesetto stò cimentandomi nella coltivazione della VANDA utilizzando come substrato muschio, bark e carbone..per adesso sembra procedere bene...ha un piccolo Keieki..e incredibile stà spuntando pure uno stelo floreale... Purtroppo non ho a disposizione serre, ne terrari...la tengo nel mio appartamento...in posizione molto luminosa...e adesso son l'arrivo della bella stagione ogni tanto la metto fuori sul terrazzo...la nebulizzo spesso...in media 2-3 volte al dì....e controllo lo stato delle radici al bisoglno annaffio....e soprattutto fertilizzo spesso con NPK 5-5-5 in base alla vostra esperienza che ne pensate....posso continuare o rischio di perderla??? |
Autore: | Emily [ 8 mag 2008, 8:39 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Carpediem@: A mio parere puoi continuare benissimi così. Se il tuo modo di coltivazione fosse stato sbagliato allora dovevi modificarlo ma se ti da questi risultati non cambiare. Emilia |
Autore: | Giulio.f [ 21 mag 2008, 8:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: vanda in sfagno |
piera ha scritto: con il tempo lo sfagno diventa asfittico, sicuramente dettato dalla mancanza di umidità ambientale che mi ritrovo in casa oppure lascio asciugare troppo tra una innaffiatura e l'altra, oppure ancora, che uso abbastanza spesso acqua di rubinetto. In questo modo lo sfagno di degrada probabilmente troppo velocemente, oltre al fatto che mi *sembra* faccia da filtro. Scusa, non avevo visto queste richieste Allora, lo sfagno *sicuramente* fa da filtro e trattiene più sali (calcare incluso) di quanto non faccia la corteccia e *sicuramente* si degrada più velocemente, compattandosi. La 'compattazione' puoi prevenirla mischiandolo con la perlite, in questo modo si crea una struttura molto meno comprimibile e più aperta. Oltretutto, non deve essere fatto seccare troppo (da evitare l'effetto mattonella) ma rimanere sempre morbido. Cita: Per favore, tu parli di sfagno *puro* intendi dire che era quello vivo? No, intendo normale sfagno secco senza altre aggiunte, se fosse stato vivo avrei detto "sfagno vivo" Cita: Se ti ricordi, all'inizio la pianta ha sofferto od è partita subito? Beh, la pianta non era certo in forma smagliante, l'avevo messa in sfagno proprio perchè arrivata con le radici disastrate. E .. .in tutta sincerità , è passato del tempo, non ricordo se fosse partita a razzo o al rallentatore. Cita: L'hai sempre coltivata con UR alta e circolazione d'aria forzata? Mah, è lì in serra assieme alle altre vanda ... Cita: Altra domanda lo sfagno nel vaso lo hai usato morbido o ben pressato?
Morbido, sempre morbido. Ho visto che i taiwanesi lo pressano tantissimo, ma non sono sicuro che qui da noi sia una buona idea. ciao Giulio |
Autore: | Emiliano [ 21 feb 2011, 16:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: vanda in sfagno |
Potrei star dicendo una cavolata...ma hai controllato se effettivamente ci sono radici vive nel vaso? O meglio...da quel poco che riesco a vedere mi sembra che le radici che tentano di entrare dentro sono quelle che originano non al livello del vaso...ma da qualche nodo piu' su. Come ben sai normalmente le radici aeree che vengono prodotte nelle parti piu' elevate si orientano nello spazio alla ricerca di un substrato ideale, e questo per ancorare e stabilizzare il fusto. La pianta riceve un'illuminazione forte dall'alto? |
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