Ciao.
Come certamente sai la germinazione delle orchidee è qualcosa di molto complesso che richiede che si verifichino una serie di condizioni particolarissime. La crescita è lenta e prima che si giunga alla fioritura di una nuova pianta sono richiesti alcuni anni in cui il microscopico seme che ha avuto la fortuna di trovare la muffa giusta con cui instaurare la simbiosi resti indisturbato.
Quando vediamo un'orchidea spontanea dobbiamo pensare che quel fiore rappresenta un territorio, magari solo una piccola porzione di prato, che si è mantenuto incontaminato e inalterato negli anni nonostante tutto.
Il fatto di poter avere anche noi in Italia ancora molti luoghi dove poter ammirare le orchidee spontanee è una grande fortuna e privilegio.
Non vorrei sembrare eccessivamente "integralista", ma credo che un luogo come questo dovrebbe promuovere la tutela e il rispetto per questo genere di piante.
Rimuovere un baccello significa ridurre le chance per quella pianta di riprodursi e pubblicarlo qui potrebbe far passare il messaggio che si approva e promuove la "sperimentazione" sulle orchidee spontanee. Magari qualcuno, la prossima volta, per essere sicuro di effettuare la semina con baccello verde al punto giusto, potrebbe decidere di rimuovere l'esemplare dall'ambiente per metterselo in giardino.
Ricordo che alcune specie di orchidee spontanee Italiane sono quasi estinte o minacciate, sia per l'alterazione del loro delicato habitat, sia per la raccolta sconsiderata fatta in anni passati, e che in molte regioni esistono leggi che le tutelano.
Lascia le orchidee spontanee dove sono e come sono. Magari segnati il luogo dove le hai incontrate, e di anno in anno, vai a godertene lo sviluppo e la fioritura tra primavera ed estate nel contesto del loro ambiente naturale.
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Dopo alcune ricerche ho scoperto che potrebbe trattarsi di una Platanthera ,dice di utilizzare il composto per le dactyloriza