Orchidando.forum

Anche questa è una delle piantine "padovane". Quando l'ho presa era un bel ciuffo verde, con 5 rametti sfioriti ma ancora verdi. Su questi steli, ad una distanza di circa 1/2 cm uno dall'altro, c'erano dei gruppetti secchi di quelli che dovevano essere stati fiori. Mi sono chiesta come mai non li avessero tagliati, anche perchè a vedersi erano piuttosto bruttini. Poi mi sono documentata su internet e ho scoperto che i vecchi rami sono rifiorenti. Infatti dopo poco tempo tra questi ciuffetti secchi sono spuntate delle puntine verdi. Stamattina ecco la bella sorpresa!



Vorrei anche chiedervi un consiglio sulla sua sistemazione. Attualmente è nell'orchdario con umidità tra il 70 e l'80%. Ha il vaso di plastica a rete completamente riempito di sfagno puro. So che questo composto mantiene le radici umide per lungo tempo, quindi la sto annaffiando all'incirca ogni 15 giorni. Che faccio, dopo la fioritura la rinvaso con bark o la lascio così com'è?
Grazie mille

Ciao Giorgia!

Io non ho esperienza ocn le Sigmatostalix, però le ho viste in Ecuador e posso dirti che crescevano solo sui rami degli alberi, mentre la gran parte delle altre orchidee viste preferivano più le scarpate rocciose.
Ne deduco che richieda un elevato movimento d'aria e vuole asciugare bene fra un'annaffiatura e l'altra.

Se l'umidità è sempre alta forse è meglio toglierla dal vaso di sfagno e metterla su zattera con qualche ciuffetto di sfagno o in vaso con bark piccolo misto a palline di polistirolo e qualche pizzico di sfagno.
Meglio ancora un cestellino di rete piuttosto che un vaso chiuso.

Credo abbia esigenze simili alle restrepia piuttosto che alle masdevallia, ma forse qualcuno che le coltiva ti saprà dire meglio.

Ciao,
fil.