Orchidando.forum http://www.orchidando.net/forum/ |
|
Le orchidee di Alberto e Zelinda http://www.orchidando.net/forum/viewtopic.php?f=14&t=1836 |
Pagina 1 di 3 |
Autore: | filippo [ 4 gen 2007, 21:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Le orchidee di Alberto e Zelinda |
Come annunciato, posto le foto delle piante di un paio di miei amici, per farvi vedere che oltre al popolo attivo in internet, c'è tanta altra gente che coltiva orchidee e meriterebbe di essere conosciuta. In questo topic posterò le foto delle piante di due collezioni importanti, di proprietà di due fra le persone a cui sono particolarmente affezionato. Sono diverse le persone che ho conosciuto grazie alla comune passione per le orchidee e che poi sono diventate persone importanti per me da un punto di vista umano, oltre che orchidofilo. Grazie alle orchidee, quindi, per avermi fatto conoscere dei grandi Amici. In particolare devo tanto a Gianni, Alberto e Zelinda, che considero un pò i miei maestri, ognuno per dei motivi in particolare e non parlo solo di ciò che riguarda le orchidee. Posto le foto di Alberto e Zelinda soltanto perchè loro non sono molto avvezzi a trafficare con fotocamera e computer. Ed è un peccato non condividere le loro bellezze. Cominciamo con Alberto, una persona che ha una storia orchidofila alle spalle come pochi (pochissimi) in Italia. Oltre che un grande coltivatore, è una persona eccezionale. Alberto ha una collezione molto variegata, non saprei dire quali siano i generi da lui preferiti ma senza dubbio nella sua serra sfavillano soprattutto le Cattleya. Cominciamo con la Laelia anceps. Ecco, Neo, così si presenta una pianta accestita: Cattleya trianaei "Sangre De Toro" un clone molto particolare Paphiopedilum rothschildianum, anche se abbiamo qualche dubbio sulla sua vera identità , ma la pianta giunse negli anni 80 dai Kew Gardens con tale nome ed è difficile pensare che l'orto botanico più blasonato d'Europa abbia commesso un errore...Nemmeno si tratta di influenza delle condizioni ambientali perchè una divisione di questa pianta ha fiorito da me con le stesse caratteristiche. LC Puppy Love, uno dei miei ibridi preferiti. Provare per credere! Cattleya Portia Coerulea "Sir Jeremiah Coleman", fra gli ibridi azzurri forse è il più bello in assoluto Oncidium onustum, popolazione peruviana. Rispetto a quella ecuadoregna fa fiori grandi il doppio. La pianta in foto aveva 9 steli ed era uno spettacolo. Maxillaria picta Zygopetalum intermedium Paphiopedilum lowii Paphiopedilum haynaldianum To be continued... fil. |
Autore: | marcoraf [ 4 gen 2007, 21:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le orchidee di Alberto e Zelinda |
Caspita ...che meraviglia tutte piante fantastiche.......strabordanti |
Autore: | Marzio [ 4 gen 2007, 21:25 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Sono sicuro che questa non è che la punta dell' iceberg io ho una gran curiosità e un giorno mi piacerebbe propio conoscere Alberto ,Zelinda , Gianni e le loro collezioni. Salvo |
Autore: | aliante [ 4 gen 2007, 21:54 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Proprio belle Filippo! Cita: ...Oltre che un grande coltivatore, è una persona eccezionale....
Anche io ci tengo a sottoscrivere che da quando frequento il mondo orchideiano (...passatemela dai ), ho conosciuto persone... direi particolari. ...non mi vengono proprio aggettivi che li possa accomunare tutti. Penso che si dovrebbe inventare... qualcosa di ...particolare!! |
Autore: | Ronin [ 4 gen 2007, 22:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Le orchidee di Alberto e Zelinda |
filippo ha scritto: Paphiopedilum rothschildianum, anche se abbiamo qualche dubbio sulla sua vera identitÃ
Filippo, direi che di rotschildianum quello della foto abbia solamente il 50% dei geni: non vorrei sbagliarmi, ma a me pare un ibrido col sanderianum... |
Autore: | semplice [ 5 gen 2007, 0:07 ] |
Oggetto del messaggio: | |
mi permetto di osservare che sicuramente non si tratta di un rhotschildianum e che ci sia nella genetica di tale pianta dello stonei con o sanderianum o un ibrido multigenere tra tali piante comunque grazie a filippo ..per farci ammirare tali meraviglie da togliere il fiato.. |
Autore: | Morvered [ 5 gen 2007, 11:40 ] |
Oggetto del messaggio: | |
caspita... mi sento piccina piccina davanti a questi spettacoli... non posso che farvi i complimenti e sperare di diventare così un giorno... |
Autore: | laser [ 5 gen 2007, 15:19 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ho avuto modo di conoscere Alberto lo scorso anno ad un corso per principianti presso la ALO, e ricordo la sua lezione sulle Cattleye ......che dire....... una persona eccezionale e di una cultura "orchidofila" che come dice Fil in Italia sono in pochi ad averla. Le foto che ha portato al corso sulle Catt erano strabilianti, per non parlare degli esemplari che ha portato al corso. Zelinda l'ho vista alla cena orchi-gastro-enologica di MPC 2006, non ho avuto modo di parlarci, ma so che ha una collezione di Phalaenopsis tra le piu importanti in Italia. Per quanto riguarda Gianni non ci sono parole per descrivere la persona, so soltanto che mi sento come se lo conoscessi da una vita. E' proprio vero che accostarsi al mondo delle orchidee fa conoscere delle persone veramente speciali, come sono anche Filippo e Giulio sempre pronti e disponibili a darti dritte e consigli !!!!! Siamo una bella famiglia. Ciao Laser |
Autore: | raimondo [ 5 gen 2007, 17:58 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Un grandissimo ringraziamento a te Fil, che per la tua disponibilità , anche noi possiamo deliziarci della vista di queste bellezze, altrimenti "nascoste". Ciao, Raimondo. |
Autore: | filippo [ 5 gen 2007, 18:52 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Francesco e Ronin, io quando ho visto i fiori la prima volta mi sono detto "ma guarda che bella pianta di stonei x qualcosa". Alberto però mi ha raccontato la storia della pianta: i Kew Gardens avviarono dei programmi di riproduzione da seme delle piante della collezione Kew (ricordo che molte di esse sono discendenti delle piante che gli scopritori inviarono in Europa ai tempi che furono...) Non ricordo se tale programma fosse indirizzato al ripopolamento in natura o meno, fatto sta che Kew Gardens distribuì parte delle piantine prodotte ai collezionisti che ne avessero fatto richiesta, in forma gratuita ma con la precisa richiesta di dimostrare che il soggetto richiedente fosse in grado di coltivare le piante al meglio, che fosse insomma una persona esperta. Alberto non aveva certo bisogno di presentazioni, mi pare gli mandarono due roth e qualche altra cosa che non ricordo. Molti anni dopo pare che a Kew abbiano avuto qualche problema e molte piante morirono, sicchè cominciarono a contattare le persone cui avevano mandato le piantine per farsi restituire una divisione. Alberto ha mandato indietro la divisione e da Kew nessuno si è lamentato. Mistero. Qualunque cosa sia, posso assicurarvi che è una pianta splendida. Vigorosa, cresce abbastanza in fretta per essere di quel gruppo di specie notoriamente un pò pigre. Anche da me ha fiorito generosamente e cresce molto bene. A presto, fil. |
Autore: | Neo [ 5 gen 2007, 18:57 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Grazie Fil per la anceps...credo che allora non manchi poi molto alla maturità della mia. Grazie mille. |
Autore: | Ronin [ 5 gen 2007, 19:32 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Fil, non metto in dubbio la tua storia (non ne ho motivo), resta il fatto che se lo fai vedere in giro tutti ti diranno che non è un rotschildianum, ma è inequivocabilmente un suo ibrido... anche se davvero molto, molto bello! |
Autore: | semplice [ 5 gen 2007, 19:39 ] |
Oggetto del messaggio: | |
si filì grazie perchè quanto meno la storia è affascinante...per quanto riguarda i nomi che negli orti botanici danno alle piante.. ad esempio quì a Firenze la confusione è ai vertici ,ma non lo ammetteranno mai.. rimane comunque una pianta che vale la pena di essere mostrata agli amici..sia quel che sia.. Fr |
Autore: | filippo [ 5 gen 2007, 19:53 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ronin ha scritto: se lo fai vedere in giro tutti ti diranno che non è un rotschildianum
Si, si...ma io non ho mai detto che è un roth. Così è stato etichettato da Kew, ma sono convinto fino a prova contraria che si siano sbagliati. Ho solo riportato tutta la storia per raccontarvi un fatto accaduto. Bella è... e ce la teniamo fil. |
Autore: | filippo [ 5 gen 2007, 20:25 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Salvo, questa si, è la punta dell'iceberg. Perchè le foto che posto sono solo quelle che ho fatto. considerando che a Roma non ci vado abbastanza spesso e che qualche fioritura me la perdo, altre non le ho fotografate, ecc....Insomma è giusto un assaggino. Segue dalla collezione di Alberto Fanfani: BLC Eve Marie Barnett "Magnificent Watermellon Gold" Paphiopedilum callosum Bulbophyllum carunculatum Paphiopedilum Dollgoldii Lycaste ciliata Epidendrum ciliare Una terricola brasiliana di cui non ricordo il nome, illuminatemi se potete Cattleya bicolor Per finire una serie di ibridi di cui non ricordo i nomi Dalla serra di Alberto è tutto, per ora. La prossima puntata con Zelinda e le sue phal...ma non solo... fil. |
Pagina 1 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |