mi piacerebbe moltissimo naturalizzare un paio delle specie piu comuni nel mio giardino, ma come dicevo in un altro topic nn son mai riuscito a far ambientare solidamente le mie piantine.. se qualcuno riesce a darmi qualche consiglio.. mi farebbe un piacerone immenso!
Iscritto il: 19 nov 2005, 17:23 Messaggi: 1619 Località: Brindisi
io coltivo le ophiris , mi sono nate spontanee ... e di certo non le vado a riportare in campagna cmq dovresti cercare vicino casa tua delle spontanee e prelevare un pò di terriccio vicino alla pianta , poi quando è periodo di seme , prendi 1 bacca e la spagi in giardino , dove precedentemente hai messo il terriccio prelevato buona caccia
in effetti l'idea di prelevare il terriccio e' forse buona, cosi si preleva assieme ad esso anche i microorganismi con cui il seme va in simbiosi! nn ci avevo mai pensato ! grazie del consiglio!
L'ambientazione stabile di orchidee spontanee in giardino è un argomento molto dibattuto, di certo se uno già non ne ha qualcuna di spontanea la cosa è complessa, per 2 ordini di motivi:
1) la natura del terreno (fisica e chimica) e il complesso esposizione-clima, talvolta sostanzialmente diversi da quello in cui cresce la specie che si vorrebbe coltivare;
2) l'assenza dei funghi simbionti in grado di far vivere quella pianta (anche se non tutte sembrano esserne dipendenti allo stadio adulto), cosa che come ha detto naga è almeno in parte risolvibile apportando del terreno preso nelle zone in cui la pianta cresce.
La cotivazione in vaso, a partire da piante sviluppate, è sostanzialmente molto più semplice, infatti con opportuni accorgimenti e substrati molte orchidee spontanee sono coltivabili piuttosto semplicemente: conosco un caso di un' Ophrys sphegodes coltivata in vaso da almeno 12 anni, con regolari fioriture ed un aspetto molto più vigoroso rispetto alle piante selvatiche.
Certo, non sono comunque piante facilissime, ma un buon substrato riesce a rendere la coltivazione abbastanza semplice per molte specie...
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