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gippi73
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Inviato: 15 feb 2011, 16:41 |
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Iscritto il: 5 gen 2011, 10:11 Messaggi: 284 Località: Padova
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Ciao a tutti, sono incerto sul nome di questo paphio: Uploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.uspotrebbe essere Coccineum? il labello sembra il suo ma i petali sono diversi...forse un ibrido? Molte grazie! Ciao Gigi
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starbucks
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Inviato: 15 feb 2011, 17:03 |
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Iscritto il: 22 ago 2009, 17:24 Messaggi: 875 Località: Sardegna & Torino city
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Ciao, è un ibrido. Probabile che tra i genitori ci sia il coccineum, visto che i colori son gli stessi ma questo sembra "allargato". Lappa Winze?
_________________ « L'unico modo per allungarsi la vita è cercare di non accorciarsela »
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gippi73
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Inviato: 15 feb 2011, 17:14 |
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Iscritto il: 5 gen 2011, 10:11 Messaggi: 284 Località: Padova
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wow...grazie mille sembra proprio un Lappa Winze! Mi è stato regalato e mi sembrava un ibrido diverso dai soliti! Grazie per la tua informazione. Ciao Gigi
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starbucks
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Inviato: 15 feb 2011, 17:26 |
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Iscritto il: 22 ago 2009, 17:24 Messaggi: 875 Località: Sardegna & Torino city
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di nulla figurati. E' che ci sono talmente tanti ibridi che assomigliano, che o uno ne ha uno uguale o ha letto il cartellino o la descrizione da un libro - sito per saperlo. Credo debba essere tenuto come un ibrido di insigne, ma attendi qualcuno più ferrato di me! Lieto di esserti stato d'aiuto F.
_________________ « L'unico modo per allungarsi la vita è cercare di non accorciarsela »
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Giulio.f
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Inviato: 15 feb 2011, 18:26 |
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Site Admin |
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19 Messaggi: 2795 Località: Grosseto
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starbucks ha scritto: Probabile che tra i genitori ci sia il coccineum Estremamente improbabile. Casomai il charlesworthii, ma è assolutamente impossibile dirlo. I genitori 'ancestrali' di questo tipo di ibridi (cose così si vedevano già negli anni '50 e '60, ben prima che venisse scoperto il coccineum) sono fondamentalmente insigne, villosum e bellatulum ... anche se vi sono 'tracce' di charlesworthii, spicerianum, gratixianum e druryi sono i primi tre che hanno il contributo più pesante sulla genetica di questi ibridi (detti 'moderni' dagli americani e 'americani' dagli europei). Il nome vero? Vattelappesca, assolutamente impossibile trovarlo, sempre che ne abbia davvero uno registrato e non sia semplicemente "questo x quello x quell'altro". Fai prima a chiamarlo Ugo o Fuffy.
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starbucks
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Inviato: 15 feb 2011, 18:35 |
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Iscritto il: 22 ago 2009, 17:24 Messaggi: 875 Località: Sardegna & Torino city
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Giulio.f ha scritto: ... hanno il contributo più pesante sulla genetica di questi ibridi (detti 'moderni' dagli americani e 'americani' dagli europei).
Il nome vero? Vattelappesca, assolutamente impossibile trovarlo, sempre che ne abbia davvero uno registrato e non sia semplicemente "questo x quello x quell'altro". Fai prima a chiamarlo Ugo o Fuffy. Come mai questa noi li chiamiamo americani e loro moderni? ci sono anche ibridi "antichi" e "europei"?
_________________ « L'unico modo per allungarsi la vita è cercare di non accorciarsela »
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Giulio.f
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Inviato: 15 feb 2011, 18:46 |
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Site Admin |
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19 Messaggi: 2795 Località: Grosseto
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starbucks ha scritto: Come mai questa noi li chiamiamo americani e loro moderni? ci sono anche ibridi "antichi" e "europei"? Come al solito è colpa della 'Bibbia' ... il libro della Northen. C'è un capitolo sui Paphiopedilum che parla quasi solo dei "moderni ibridi a fiore grande". Erano moderni nel '51, quando il libro fu scritto, ma il nome gli è rimasto fino ad oggi per inerzia. Devi considerare che quel libro è rimasto l'insegnante fondamentale di ogni coltivatore di orchidee per i successivi 50 anni, in pratica fino all'avvento di internet, per cui tutti si è preso spunto da quel che diceva lei (anche riproponendo i suoi errori). Comunque adesso gli americani stanno adottando il termine 'complex' (ibridi complessi) che forse rende meglio l'idea. In itagliano, puoi chiamarli "ibridoni di insigne" che ci si capisce subito.
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starbucks
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Inviato: 15 feb 2011, 19:18 |
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Iscritto il: 22 ago 2009, 17:24 Messaggi: 875 Località: Sardegna & Torino city
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Giulio.f ha scritto: In itagliano, puoi chiamarli "ibridoni di insigne" che ci si capisce subito. ahah, ok!!
_________________ « L'unico modo per allungarsi la vita è cercare di non accorciarsela »
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gippi73
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Inviato: 15 feb 2011, 19:36 |
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Iscritto il: 5 gen 2011, 10:11 Messaggi: 284 Località: Padova
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Molte grazie per la chiara spiegazione! complimenti...davvero! Allora lo chiamerò " paphio ibridone di insigne"....non suona male no? Ciao Gigi
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Peppe882
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Inviato: 16 feb 2011, 10:24 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 19 gen 2011, 16:19 Messaggi: 255 Località: Florida,U.S.A
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bello ibridone di insigne!!!:) anche io ne ho uno uguale comprato ad una mostra poco fa',il mio ha 3 fiori aperti(qualdo l'ho comprato solo 1)Ora e' in completa fioritura ma noto che le foglie piu vecchiotte stanno incominciando ad ingiallire,e' normale??? Grazie
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oriana
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Inviato: 16 feb 2011, 23:55 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 11 gen 2011, 1:06 Messaggi: 285 Località: Pero (MI)
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credo di si, perchè alcuni amano il fresco altri meno; dipende quindi da dove stava prima che lo comprassi. in questo momento io mi trovo a Sanremo e qui c'è la produzione di paphio locale che assomiglia molto a questo, inoltre molto economici (6 euro pianta con 2 fiori). i prezzi qui sono veramente bassi (15E per un cymbidium bellissimo e 15e per un paphio gigantesco con 3 fiori)
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Peppe882
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Inviato: 17 feb 2011, 17:12 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 19 gen 2011, 16:19 Messaggi: 255 Località: Florida,U.S.A
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il mio l'ho pagato 14 euro con 3 fiori,e amici molto piu esperti di me hanno detto che il prezzo e' molto onesto.L'ho comprato in una mostra,era in serra con temperature leggermente piu fresche di casa mia.Comunque penso che le foglie gialle siano sintomo che la pianta sta quasi a fine fioritura perche' comunque in casa si sono aperti 2 fiori e automaticamente deduco che vuol dire che le temperture sono buone o se no nn si aprivano giusto? Grazie Giuseppe
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gippi73
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Inviato: 17 feb 2011, 18:03 |
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Iscritto il: 5 gen 2011, 10:11 Messaggi: 284 Località: Padova
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vi chiedo una informazione...il mio paphio ora sta portando a termine la fioritura, con il passare dei giorno noto che i petali e il labello stanno perdendo turgore e sono un po' penduli, stanno pure cambiando colorazione verso un color marroncino. Cosa devo fare finita la fioritura? devo tagliare poi il fiore o lo stelo? Molte grazie! Ciao Gigi
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vito zanardi
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Inviato: 17 feb 2011, 20:26 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 4 gen 2011, 18:03 Messaggi: 154 Località: Genova
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si il fiore diventa mollo e marrone,poi puoi tagliarlo
_________________ quando una tribù delle isole Salomone vuole abbattere un albero,non lo taglia,si avvicina all'albero e lo insulta con ostinazione,poi lo maledice,infine l'albero cade da solo.Tratto da "Stelle sulla terra". Forse agendo al contrario....
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gippi73
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Inviato: 17 feb 2011, 20:57 |
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Iscritto il: 5 gen 2011, 10:11 Messaggi: 284 Località: Padova
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ok...grazie Vito! Ciao, Gigi
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