Buongiorno Giuseppe
innanzitutto bellissima pianta, mi piace moltissimo...
anch'io coltivo alcune Vanda ibride in casa , la prima cosa che ti direi é di toglierla dal vaso di vetro, le radici soffrono la mancanza di aerazione che fa ristagnare acqua dopo le irrigazioni e da qui il marciume radicale.
Inoltre irrigare con acqua da osmosi inversa, l'acqua di acquedotto contiene infatti troppi sali minerali che se accumulati bruciano le radici.
Io non nebulizzo le piante nella stagione invernale, poiché l'acqua nelle ascelle fogliari rischia di facilitare la proliferazione di attacchi fungini da cui è molto difficile poi recuperare le piante...
Posizione molto luminosa, ma attenzione al sole diretto delle ore centrali della giornata , che brucia le foglie anche in inverno, anche e soprattutto per le piante ibride come la tua.
Io personalmente irrigo per immersione 2 volte a settimana le mie piante. Tempo di immersione almeno mezz'ora, e concimo regolarmente una volta al mese a radici bagnate, per evitare accumulo di sali ; concentrazione del concime metà dose rispetto a quella indicata sulla etichetta.
Inoltre coltivo le piante in coccio , cioè inserisco la pianta in vasi in terracotta (meglio sarebbe anfore non smaltate in cui inserire tutto l'apparato radicale) con uno-due dita di acqua sul fondo del vaso , stando attenta che le radici NON siano in ammollo, pena marciume radicale....
Questa tecnica consente infatti di mantenere le radici con il giusto grado di umidità, ma bisogna stare attenti che le stesse non si attacchino troppo alle pareti del vaso, altrimenti si corre il rischio di danneggiarle durante l'estrazione della pianta x l'irrigazione.
Infine periodicamente lavo anche il vaso in coccio poiché nell'evaporazione si verifica comunque precipitazione dei sali di carbonato di calcio sulle pareti, che pure sono dannosi per l'apparato radicale se in concentrazioni troppo elevate.
La coltivazione estiva per me é invece un'altra storia...
Ciao !!!!