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piera
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Inviato: 2 giu 2011, 15:22 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, @ Iagà . forte sei, grazie! @ Bero, eccomi!! scusa il ritardo ma volevo avere tempo di risponderti, anche se ho scordato tutto quanto volevo dirti Innanzitutto complimenti per come stai portando avanti le piante. Interessante il modo che usi per innaffiarle, grazie! Per quanto riguarda le punte "bruciate" io credo che, guarda che è una mia spiegazione, essendo nuove siano, o meglio i tessuti sono più delicati e non ancora "assestati" - non saprei che altro termine usare - rispetto alle altre cresciute già da tempo. La disidratazione l'ho vista in questa tua foto. Vedi le foglie sopra il "tridente" che hanno le "rughe" ? dici che le sono venute guardandoti? dai che scherzo!!!! come ben sai non mi piace essere troppo seria La foglia apicale "gialla" che mostri, se la foto non inganna, mi pare ti dica che la luce ricevuta sia okappa!! Per quanto riguarda l'arrostita, su, agisci! fai quello che la tua mente/ragione/cuore/buon senso dice, taglia e vedi che fa e quel che trovi Se mi vorrai far partecipe sai che sarò felice, grazie. Secondo me, ora continua con il solito 1 ml/litro di Siapton ma aggiungi 0.50 o 1 grammo/litro di NPK 20-20-20- le piante dovrebbero rispondere bene con una ripartenza vegetativa, poi per favore fammi sapere se il mio pensiero è giusto o meno o se fai qualche altra alchimia. vedi? sto già male al solo pensiero!! e soprattutto NON pensare di togliere i keiki: saranno piante bellissime e ben accestite, vedrai! A presto leggerti e grazie per farmi partecipe della tua esperienza! Ciao Bero!
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 8 giu 2011, 22:50 |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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@ iaga' se vuoi puoi provare con la mia ricetta: portare le vanda da 10 'C a 40'C in meno di due ore, in un mattino assolato di febbraio, e riportare nel giro di pochi minuti intorno ai 20' 25'C Servono altre sperimentazioni per falsificare la mia teoria sull'adattabilita' delle vandacee a temperature ben al di sotto dei range consigliati, ma ormai l'estate e' alle porte, un po' di pazienza e coraggio nel rischiare, forse, qualche pianta, io lo faro' per questo aspettiamo l'inverno Piera' anch'io me la prendo comoda con le risposte un po' per pigrizia un po' perche' aspetto, per relazionare, qualche osservazione in piu' Grazie per i complimenti, ma io li giro alle coraggiose vanda che vogliono vivere a tutti i costi nonostante i miei maltrattamenti e sperimentazioni Inizio con le bruciature alle radici: il fenomeno riguarda solo la Robert delight e non solo le radici nuove Uploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usLa prima e' la parte superiore dell'unica radice del tridente ancora in crescita, la seconda e' una radice vecchia, il solito segno longitudinale nella parte superiore, che puo' arrivare a necrotizzare i tessuti bloccandone la crescita per un lungo periodo Uploaded with ImageShack.usradici in crescita dei keiki che non toccherei mai, se non per allietare le rughe della "mamma" Uploaded with ImageShack.usSto apllicandolo il mio metodo di annaffiatura, detto "guazzetto", in altre situazioni con otimi risultati, aspetto un po' poi ne parlero' dettagliatamente Per l'arrostita vorrei provare qualcosa di diverso prima di "affettare" il fusto, visto che l'uso del siapton sta facendp germogliare delle radici che ormai ritenevo secche, vorrei fare questa prova: tenerla cosi' per una mezz'ora al giorno con il fusto immerso nella soluzione di siapton e sperare in un nuovo miracolo, che dici possiamo farlo senza cinture di sicurezza? Uploaded with ImageShack.usProseguo la terapia con tutte le polverine giuste e alla prossima puntata
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piera
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Inviato: 11 giu 2011, 16:38 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, grazie per gli aggiornamenti Le macchie necrotiche sulle radici che hai mostrato potrebbero dipendere il lasciarle in acqua così a lungo? Hai presente come si presenta la nostra pelle quando sta parecchio in acqua? uguale potrebbe accadere, inoltre in questo caso si fessurano pure e successivamente si cicatrizzano ma questo porta al "fermo radice" E' una delle altre spiegazioni che mi viene, altrimenti non ne ho idea, oppure che la pianta non si sia ancora del tutto stabilizzata? Meno male che non toccherai mai i keiki, ne sono contenta! Per l' "arrostita" Certo che puoi provare senza l'uso delle cinture di sicurezza. L'unica cosa che mi viene in mente è che il fusto dovrebbe essere in grado di assorbire e questo lo puoi vedere solo tu osservando il taglio in fondo. Se ti pare vivo, arrorbe; in caso contrario forse dovresti tagliarne un pezzo. Interessante!! Potresti per questa pianta trasferirti in x-file, poi se vuoi metto il link qui alla nuova discussione, poichè è sperimentazione, prima che qualcuno alle "prime armi" la prenda come cosa naturale. Se decidessi in tal senso, dovresti mettere le varie foto della pianta stessa copiando ed incollando da qui, in modo da fare una cronistoria per capire da dove parte e perchè del tuo esperimento. Non so se sono riuscita a farmi capire. Grazie millissime che mi fai partecipe e buona continuazione aspettando altro.... ciao Bero!
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 11 giu 2011, 17:11 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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Piera, solo una piccola precisazione: la vanda che manifesta il fenomeno della necrosi e' l'unica che non viene annaffiata al "guazzetto" stando in un cestello viene spruzzata tuttti i giorni, anche due volte, in relazione alle temperature o al vento, poi bagnetto di un paio d'ore due volte a settimana, per ora Colgo l'occasione per mandarti un paio di foto dell'arrostita: Uploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usNonostante non avessi alcuna fiducia in queste sue radici che mi sembravano decisamente secche stanno spuntando molti accenni di nuove radici Aspetto un attimo prima di trasferire la sperimentazione, infatti non l'ho tagliato subito il fusto,perche' volevo provare la potenza del siapton; se lo avessi fatto non avrei potuto valutare gli effetti Diciamo un paio di settimane di trattamento per immersione, poi se ci sono delle risposte positive allora via passiamo di la. Ciao Piera'
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piera
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Inviato: 11 giu 2011, 17:26 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, okappa per la continuazione qui, grazie. Grazie anche della precisazione, poichè ne ho un'altra di ipotesi e se fosse che si seccano troppo tra una innaffiatura e l'altra? Per quanto riguarda l'arrostita, scusa, ma con tutte queste piante non riesco più a capire qual'è una e qual'è l'altra. Lei non ha foglie? ha solo fusto e le radici? Grazie e ciao Bero!
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 11 giu 2011, 17:33 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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E' vero!!! Non puoi star dietro a tutti i nomignoli che mi invento Sorry Yes l'arrostita e' senza foglie e con una quindicina di cm di fusto No non penso che la tua ipotesi corrisponda alla causa del fenomeno osservato, non voglio trovare ora l'ipotesi che piu' si confa' vorrei solo continuare a monitorare ulteriori variazioni, ora sto prestando delle particolari attenzioni, ma ancora non e' il momento di valutarle. A presto Ariciao
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piera
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Inviato: 11 giu 2011, 17:39 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, grazie per le risposte, aspettando con ansia le valutazioni delle particolari attenzioni: è bellissimo poter imparare oltre.
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 14 giu 2011, 15:36 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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Scusa Piera! Stavo rimugginando dentro di me, ma nel caso della vanda senza foglie e con quel residuo di fusto di una quindicina di cm(l'arrostita detto tra noi ) come puo' portare avanti i processi biologici che le consentono di sopravvivere e svilupparsi se l'apparato preposto alla sintesi della clorofilla (le foglie) e' completamente andato?. Mi veniva da fare un paragone strano e bislacco Quegli accenni di germogli radicali dal suo apparato radicale sofferente, non potrebbero essere una reazione solo radicale senza una relazione con il resto della pianta, tipo un riflesso, come nellla rana decerebrata che se stimolata contrae ancora le zampe o il movimento della coda della lucertola una volta staccata dal corpo. Non so, se avessi una risposta sui processi biologici potrei azzardare altre ipotesi o sperimentazioni o fare solo una nuova conoscenza, che non e' poco Ciao
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Giulio.f
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Inviato: 14 giu 2011, 15:46 |
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Site Admin |
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19 Messaggi: 2795 Località: Grosseto
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bero ha scritto: Quegli accenni di germogli radicali dal suo apparato radicale sofferente, non potrebbero essere una reazione solo radicale senza una relazione con il resto della pianta, tipo un riflesso, come nellla rana decerebrata che se stimolata contrae ancora le zampe o il movimento della coda della lucertola una volta staccata dal corpo.
Beh, no. Nelle monopodiali il fusto ha quelle funzioni che nelle simpodiali sono di solito degli pseudobulbi, ovvero accumulare riserve e fare nuove vegetazioni e radici . Un pezzo di fusto spoglio ma con ancora le riserve intatte ed i 'nodi' sani può ancora ripartire se è messo in condizioni ideali.
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piera
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Inviato: 14 giu 2011, 16:05 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, beh, rispondere dopo Giulio e di solito non lo faccio mai, mi vergogno un pochetto tanto, poichè la sua è una risposta sicuramente più autorevole e la migliore che potessimo avere. grazie! Sicura di non essere fraintesa e che il mio seguente messaggio verrà accettato per quello che è, visto che in questo topic ci siamo scambiati un sacco di cose "sincere e alla pari" - soprattutto senza contorno alcuno - siamo cresciuti insieme nelle conoscenze, mi permetto dirti quel che avevo pensato io dopo la tua ultima risposta Bero! non sono all'altezza per rispondere alla tua domanda non sono affatto studiata, tutto ciò che so è frutto di letture, confronti in silenzio con altre esperienze, ma soprattutto da quello che attraverso l'osservazione e ragionamenti, anche sbagliati a volte, le mie piante mi hanno insegnato. Dalla tua risposta alla mia domanda se il fusto fosse privo di foglie, ho pensato, da quel pochissimo che so, che anche se noi vediamo all'esterno il fusto secco, potrebbe essere che all'interno il fusto stia bene e visto questa ripartenza di radici, mi ero detta, prima o poi arriveranno keiki se tutto andrà per il verso giusto.... Secondo me, devi anche tenere presente che questa pianta è quella che ha subito maggiormente rispetto alle altre il colpo di calore, pertando dobbiamo avere pazienza aspettando i suoi tempi di ripresa, sempre che abbia forza di fare.... [EDIT]Scusa, dalla tua domanda odierna a me ne viene un'altra Posso chiederti perchè qualche tempo fa volevi tagliare il fusto? Personalmente avevo pensato tu volessi sincerarti stesse bene, cosa che io avrei fatto senza pensarci due volte, proprio perchè quando ho da imparare la pazienza mi manca proprio....
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 14 giu 2011, 17:39 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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@ Giulio grazie ora capisco meglio Piera' il grande capo ha detto augh e noi fumiamo il calumet bene bene parto dalla fine ed incrociamo tutto il possibile per i keiki, visto che abbiamo scoperto le carte e tutti i riti scaramantici sono ammessi a questo punto.... Evitavo di tagliuzzare,non perche' non avessi quella curiosita' anche tua, ma preferivo aspettare qualche giorno per effettuare quella sperimentazione, che sto facendo, nel tenere il pezzo di fusto a mollo nel siapton e altro.... Infatti mi son detto; se le radici non funzionano bene e non idratano il fusto, forse puo' impiegare piu' tempo a ristabilire le sue funzioni, con l'immersione diretta ho pensato di tagliare i tempi e magari precorrere una qualche situazione degenerativa tipo: disidratazione subdola, dato che la sua parte esterna non e' verde...quello che mi consola, se non sbaglio le mie sensazioni, e' che alla palpazione il fusto dovrebbe essere ancora vitale....sssshhh!!! non diciamolo troppo. Alcune considerazioni forse non tenute in debito conto: la vanda in oggetto era gia' molto debilitata per un attacco di ragnetto rosso e vari sintomi di disidratazione, manifestando una evidente stasi vegetativa. Dai dai che stiamo imparando parecchio, pero' andiamoci piano Ai prossimi aggiornamenti
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piera
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Inviato: 14 giu 2011, 18:40 |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, grazie per aver preso il mio messaggio precedente giustamente: perchè dopo una risposta del Grande Capo è scontato quel che si scrive e pertanto inutile, a mio modesto parere e da come la penso io Per tornare a noi Secondo me, quella pianta non ha bisogno di maggiore acqua, sempre se il fusto in fondo sia in grado di assorbire, poichè la pianta ha solo il fusto per traspirare e quindi ne consuma molto meno o quasi nulla, a confronto se avesse le foglie. Sempre secondo me, la pianta ti ha già dato segnali di ripartenza ed ora sta a te assecondarli, senza però andare oltre: pena la perdita della pianta stessa... ma la cosa importante è che non si capirà mai perchè ci salutò Sicuramente sai che lo stare appresso troppo alle piante, quando queste non lo richiedono, è deleterio per le piante stesse e se ci pensi bene anche per noi. Scusa, piercuriosissima vorrebbe sapere, per favore, cosa intendi con qualcos'altro che hai scritto qui. Cita: nel tenere il pezzo di fusto a mollo nel siapton e altro.... Grazie per tutto e ritieniti liberissimo di non rispondere a pieracuriosissima, che, quando c'è da imparare, non si fa mai i fatti suoi
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 15 giu 2011, 23:21 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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Lo sapevo che ti avrei incuriosito Dai questa volta sono stato un po' provocatorio nella forma... semplicemente volevo dire che al siapton ci faccio un'aggiunta con il 20 20 20 o l'akerne, le solite cose, le mie ampolle sono riposte A proposito del gestire: fin'ora ho annaffiato piu' o meno allo stesso modo con il "guazzetto"; istintivamente ho agito cosi' perche' ho pensato che se l'altra vanda ha l'apparato radicale ok necessita comunque di idratarsi di piu' per apportare nutrimento alle foglie e al fusto. L'arrostita, essendo spennata e avendo un apparato radicale non in buone condizione con lo spessore del velamen ridotto ai minimi termini e con un fusto striminzito che puo' disidratarsi velocemente, necessita, a mio avviso, comunque di un tempo di idratazione lungo, fatto sta che per ora funziona. Non penso di stargli addosso, anche perche' ormai le mie orchi superano la cinquantina, e mi impegnano abbastanza, anzi le ridurro' un po', l'estate e' tremenda, ormai mi basta guardarle mentre le annaffio per capire cosa succede Tra cento anni saro' bravo come te, aspettami eh!! che dovrai insegnarmi un sacco di cose Ciao Pieracuriosa
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piera
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Inviato: 16 giu 2011, 14:13 |
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VIP |
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34 Messaggi: 10580 Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
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Ciao, fuppa!!. ...magari fossi brava!! se stavolta riesco a resuscitare torno pieracuriosa ringrazia per la risposta
_________________ ciaociao piera
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bero
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Inviato: 12 ott 2011, 21:16 |
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frequentatore |
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21 Messaggi: 239 Località: Roma
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Eccomi nuovamente a parlare di questo faticoso recupero Ciao alla moltitudine di appassionati! Ciao Piera Questa estate, per la sua anomalia meteo, umidita' bassa, soprattutto qui, forse e' stata la causa di un peggioramento delle condizioni radicali. Escludendo l'arrostita che e' sottoposta ad un tentativo estremo che non documento, le altre due hanno avuto un decorso diverso; la Robert delight X PK (che non e' il codice fiscale) e' fuori pericolo, ha ricominciato a vegetare, sia con i keiki sia con le nuove foglie apicali che con lo sviluppo delle radici. Uploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usE di lei spero di parlarne nuovamente in altra sezione Veniamo alle note dolenti Uploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usUploaded with ImageShack.usAnche se puo' sembrare una sequenza con delle immagini ripetitive ho preferito fare, se ci sono riuscito, una descrizione accurata del suo stato; ritengo di continuare con il siapton, che non e' stato dato nei periodi di assenza estiva, e di poter riuscire, in qualche modo, a compensare la scarsa umidita'; infatti molte foglie tendono a chiudersi per offrire meno superficie. Per ora le temperature consentono ancora dei bagni, come ho fatto oggi ed anche ieri, di circa un ora, se no spruzzo tre volte al giorno, ancora mi azzardo a leggere nebulizzazioni sulle foglie... Spero di recuperare la situazione con l'aiuto del forum Grazie!
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