Orchidando.forum

Ciao Patty,

quella fioritura però é merito di Pozzi da cui ho acquistato, spero e confido nella prossima spata che ha fabbricato...

ciao

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Il nostro errore più grande é quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono"
-Marguerite yorcenar-

ciao,

interessante il tuo esperimento
io aggiungo un paio di mie esperienze, visto che siamo vicine,
la differenza sostanziale però sta nel fatto che il mio giardino è molto + soleggiato(..o così sembra vedendo le tue foto), quindi io le posiziono tutte sotto i cespugli di azalee (a parte le vanda ovviamente)

le vanda..
tutte appese alla camelia, posizione est- nord/est come ampiamente dimostrato anche da te, sono felicissime crescono foglie, radici, fioriscono.. insomma stanno bene, un bagno al giorno la mattina o la sera

le cattleya, sono esteticamente, con le foglie un po' rovinate, una in vaso messa in posizione abbastanza soleggiata fino alle 11 poi ombra, però sta producendo nuovi pseudo, ce l'ho da 2 anni è la prima estate che passa fuori
una laelia pumila, zatterata presa sfiorita a natale, appesa tra i rami di un'azalea, ha un'ombreggiatura parziale per tutta la giornata ombra da mezzogiorno alle 15 circa, ha fatto alcuni nuovi pseudo e ne ha persi alcuni vecchi, un paio credo, ha le foglie che sono diventate rossicce (penso per il molto sole.. ha fatto lo stesso effetto l'epidendrum psudoepidendrum)

il nobile ibrido, ha emesso nuove canne, a parte le lumache(che han fatto grossi danni, ma si vede che apprezza la location), sta benissimo, anche io mio ha prodotto 3/4 fiori appena posizionato fuori, anche lui sotto le azalee, solo sole filtrato, sta producendo diverse nuove piante, tutte rosicchiate..... ma stan crescendo, ora spero di averle sfrattate le bestie striscianti

lo zigo non l'ho spostato fuori, l'ho tenuto in casa vicino alla finestra a sud, vetrata da 3m x 2.70
niente tende, però il vetro NON è bianco ma ha un tono di ombreggiatura leggero (se non sbaglio 60% di luce), quindi prende sole diretto dal vetro per diverse ore, ma non brucia le foglie
anche io ho perso diversi bulbi vecchi durante l'inverno, ma è ripartito a primavera quando ho aumentato le annaffiature .... ora ha 3 vegetazioni


a parte la vanda, le altre piante vengono tutte annaffiate a giorni alterni, quando facciamo partire l'impianto di irrigazione
le zattere le spruzzo tutti i giorni quando bagno le vanda
oltre alla laelia ho in giardino anche un'altra zatterina dove ho posizionato 2 anni fa dei piccoli keiki di dendro phal ha le foglie rossissime, sono ormai 6/7 piantine con bulbi alti 2/3 cm che non hanno mai fiorito, l'idea era proprio quella di "convincerlo" a fiorire


spero di non aver creato troppa confusione, l'idea era quella di fare paragoni


ciao
Dany

ciao per quanto riguarda le poche che ho messo sul terrazzo devo dire che la crescita è notevole come anche la frequenza delle innaffiature rispetto alle piante che tengo ancora dentro casa, quindi se non si ha tanto tempo da dedicare alle orchi giornalmente il posizionamento all'esterno puo' creare qualche problema di gestione delle piante.

ciao ciao

P

Ciao Paolo, Spulky,

in effetti Paolo la soluzione di spostare le orchi in esterno implica una presenza quasi costante per seguirne crescita e irrigazione, però anch'io, come Spulky, volevo dare una sferzata di vitalità a tutte quante....

Spulky ho per te alcune domande: quante cattleye hai e di che tipo? perche quella che hai visto in foto monofoliata, che ora vi mostro quando l'acquistai da Riboni a Ottobre 2010 (foto fatte di sera, i colori sono un pò falsati):

pianta intera:

Cattleya1_ott10 di annamaria.f, su Flickr

fiori in apertura:

Cattleya2_ott10 di annamaria.f, su Flickr

fiori aperti:

Cattleya3_ott10 di annamaria.f, su Flickr

come dicevo cresce molto lentamente (rispetto a quella che vi ho mostrato pocanzi) nonostante la posizione assolata...é un fattore genetico?

Hai visto la nuova spata floreale di quella rossa e gialla invece? Come evolverà la fioritura? e soprattutto, qual'é normalmente il periodo di apertura dei fiori? Scusa se vorrai rispondere alle tante domande, ma sono le prime cattleye che possiedo e le schede di coltivazione non é che siano così esaustive...e soprattutto non tengono conto della zona in cui le piante vivono...

ciao!

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-Marguerite yorcenar-

ecco... per le cattleye.. ho un solo dato certo...
posso solo imparare!
ne ho avute poche, 4/5 in totale, nessuna finora mi è mai rifiorita, in compenso ne ho stese 2 ibride e una lelia alaori su zattera, messa anche lei fuori, sembrava in buono stato, ha fatto 3 nuove vegetazioni.. poi nel giro di una settimana le ha perse tutte ed è seccata..
non ho capito se per troppa acqua o che altro, era appesa a lato della pumila... che invece sembra in buono stato.

una una cattleya ibrida giallo/verde presa 2 anni fa da nardotto, è una bifoliata.. sopravvive per il momento, la trovo anche io molto lenta, per ora nel produrre nuovi pseudo,
quando l'ho presa era in boccio, ha impiegato 3 settimane prima di sbocciare, anche se i fiori davano l'impressione di essere già pronti, altri dati non so fornirti

per restare sul genere, ho anche da pochi mesi una brassavola dygbiana, bellissima, diverse vegetazioni che sono rimaste molto brillanti e lucide, ha prodotto molte ramificazioni laterali alle radici che aveva nel vaso(ma è ancora nuova ) è in un vaso a rete posizionato in un altro vaso trasparente, inoltre ha fatto 2 nuove vegetazioni, è posizionata sotto la camelia lato nord, prende sole la mattina fino alle 12 e dalle 4 a sera... le indicazioni dicevano che voleva molta luce per sperare di farla fiorire.. quindi l'ho posizionata lì.. vedremo se combinerò qualcosa di utile.

Ciao,

@ A.Fagnani,
grazie per aver messo le foto direttamente nel topic: ora sembra di leggere un libro!
Grazie anche per l'esperienza riportata e per l'aggiornamento del topic.

Per i risultati...

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ciaociao
piera

Ciao Spulky, Piera,

allora, per quel che ho potuto osservare su queste cattleye, dal momento dell'acquisto, é che effettivamente temono moltissimo i ristagni idrici e hanno bisogno che il sub-strato asciughi bene (ma bene bene) tra una irrigazione e la successiva, pena: marciume di radici e foglie.

Io ho usato per i rinvasi bark medio-piccolo con granuli di perlite per migliorare l'areazione; niente sfagno, che poi non saprei gestire nel futuro, per come coltivo io e nelle condizioni microclimatiche che io posso offrire (a onor del vero non lo uso mai).

L'umidità ambientale non sembra influire molto sull'accrescimento (anche se in giardino, in quell'angolo, l'UR che indica l'igrometro da luglio non scende sotto il 60-70%). Questo fattore non mi ha preoccupato più di tanto, xché riallacciandomi ad una interessante e recente discussione che ho seguito recentemente sul forum, ho imparato che, in mancanza di serra adeguata, se supportata da adeguata alimentazione, luce e calore sufficienti, la pianta tollera anche basse % di UR.

In effetti col caldo torrido di questi giorni la monofoliata si é data una bella mossa e di giorno in giorno si vedono ad occhio le radici che si allungano nel bark...(é una mia piccola soddisfazione)

Interessante sarebbe a questo punto un contributo di coloro che riescono a crescere cattleye senza serra (in previsione della stagione invernale) e riescono a farle fiorire lo stesso...

...anzi, sarebbe una bella idea aprire una sezione nuova, magari intitolata..."coltivazione casalinga delle botaniche"...

adesso si che mi sgridano....

Ciao!

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-Marguerite yorcenar-

Però vedo che la discussione sta vertendo di più s sulle cattleye, quasi quasi lascio questo e apro un post più specifico per loro...

Bye

Annamaria

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-Marguerite yorcenar-

Aggiorno di nuovo questo mio intervento che all'occorrenza cambia anche titolo dato che le novità più interessanti riguardano il mio comunissimo oncidium:

eccolo qui, fotografato stamane all'alba (scusate la qualità pessima della foto ma ero di fretta e volevo assolutamente aggiornarvi in tempo reale):

oncy b_sett 2011 di annamaria.f, su Flickr

notate qualcosa? Guardate meglio, più da vicino, così......

oncy a_sett 2011 di annamaria.f, su Flickr

ebbene il "pisellino" di cui parlavo sta diventando un tanto sospirato stelo floreale "in carne ed ossa", quindi il mio esperimento estivo sta portando i frutti sperati....speriamo che l'apertura dei fiori si compia a dovere, dato che non ne ho mai seguita una di persona e, sinceramente, sono del tutto impreparata!

Che faccio ora? cioè, la pianta é ancora in esterno, date le temperature che passano dai 22°C di massima ad una minima mattutina di circa 19°C di stamane...

essendo una varietà da serra intermedia, di solito lascio in esterno, ev. proteggendo dagli agenti atmosferici sotto una tettoia, sino ai 15° C di minima (come le phal, tuttora già sotto la suddetta tettoia). Va bene così?

o devo fare diversamente? Grazie dei consigli....

scrivete, scrivete, scrivete....

ciao

Anna

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