Orchidando.forum

Ciao ragazzi,
devo rinvasare 3 paphiopedilum che avevano il composto zuppo d'acqua e completamente deteriorato. Me li ha portati e regalati un mio amico conoscendo la mia passione per le orchidee. Erano della madre ma a detta sua lei non ha il pollice verde e fa morire qualsiasi pianta. Credo siano degli ibridi e le piante sembrano in buone condizioni. Non conosco il fiore quindi se riuscirò a trattarli bene a farli rifiorire sarà davvero una grande soddisfazione e sorpresa...
Ma veniamao alla domanda: ho comprato stamane un sacchetto di substrato per orchdee della Frux e dalla composizione (essenzialmente corteccia di pino mista a torba e perlite) mi è sembrato adatto per rinvasare i paphiopedilum. Voi che ne dite? Avevo inoltre pensato di rivasarli tutti e tre in uno stesso vaso. Che ne dite? O è meglio metterli separati in vasi diversi? Aspetto i vostri consigli.
Con simpatia.
Rocco.

Secondo me puo andare benissimo, ci aggiungerei un po di inerte se nel composto c'è poca perlite.
Per le piante non capisco bene quanto siano grandi ma io le metterei separate anche perche se sono ibridi avrai una o due vegetazioni l'anno e dovrai rinvasare prima.

Ciao
Luciano

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Se puoi sognarlo, puoi farlo !

segui il consiglio di laser! i Paphio sono semi terricoli o terricoli e come anche il tutorial della sezione coltivare, sfagno, bark e perlite.

Bark, argilla espansa, sabbia...

vedi quello che dice di preciso la sezione coltivare ma di fatto la pianta/radice vuole come tutte che non vi sia ristagno ma un po' piu' corposo rispetto al solo bark. La radice in mancanza di umidita' soffre! (almeno dalle letterature che si trovano).

In ultimo, sempre dalla sezione coltivare, per la fioritura dovrai attendere la nuova vegetazione dal rizzoma base dato che ogni ciuffo fiorisce una sola volta lasciando il passo alla nuova vegetazione.

Come le cattleya, si legge che il rizzoma cresce prendendo tutta l'ampiezza del vaso per poi generare nuova vegetazioe ed infine fiorire.

Ultimissima cosa, e' pianta che ama piu' la penombra che tanta luce! rispetto alle altre orchidee e' quasi una nottambula (il Paphio).

Ciao!.
(tanto so che mi diranno che anche questo e' sbaliato... aspetto )

laser, come dice marciopop nel post specifico ove anche te hai molto gentilmente postato con quell'help essenziale, vorrei sapere alcune cose (anche in pvt, mess. privati).

marciopop mi dice sull'altro forum di rivolgermi a marco837 e qui comunque a chi coltiva con luce artificiale.

Presuppongo te sia uno di questi, puoi darmi il tuo parere rispetto alle ultime domande di marciopop e le mie risposte? o devo chiedere a Giulio F????.


Grazie ancora per la dritta del sito!.
Ciao!.

Caro Laser, effettivamente nel substrato c'era pochissimo inerte quindi ho aggiunto circa 2 pugni di perlite e vermiculite in mio possesso ed il substrato si è ulteriormente alleggerito. X il resto, dalla consistenza (quasi tutto bark misto a terriccio da giardino e torba, molto leggero comunque) e con l'aggiunta, appunto,di perlite e vermiculite, penso di aver ottenuto un buon substrato per terricole (non certo per le phalenopsis che coltivo in bark puro, di pezzatura più grossa).
Posto le foto del risultato finale: ho messo in uno stesso vaso i 2 paphiopedilum di dimensioni più grandi e da solo, in un vaso + piccolo il paphiopedilum + piccolo. Grazie sempre per i consigli.
Con simaptia.
Rocco.



Le stesse 2 piante viste da sopra (spero si veda anche il substrato).


Il pahiopedilum + piccolo che ho posto il un vaso più piccolo (quì crdo si veda meglio il substrato ottenuto).

Hai fatto un ottimo lavoro


Ciao
Luciano

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Ottimo lavoro Rocco lo faro anche io al mio unico paphio visto che non ne vuole sapere da circa un anno di vegetare .

Emilia

Grazie Laser ed Emilia.
X Emilia: strano che da un anno non ti vegeti. Io ne ho altri 2 di pahio (di uno postai anche le foto della fioirtura in fotoarchivio) e adesso hanno entrambi 2 vegetazioni nuove dalle quali mi auguro spuntino al + presto nuove fioriture. I pahio comunque sono abbastanza strani: molti dicono che sono facili da coltivare ma io non sono molto d'accordo. Anni fa ne acquistai 2 bellisimi, tra l'altro a bassissimo prezzo da Auschan (circa 10 € l'uno) accestitissimi e pieni di fiori (ogni vaso ne aveva circa una decina). Non mi spiego perchè, ma dopo la fioritura in pochissimo tempo seccarono entrambi. Invece, questi che ho, posti nella stessa posizione e trattati allo stesso modo, vegetano che è un piacere. Spero di avere lo stesso successo con gi ultimi arrivati.
Secondo me è anche per questo che ci siamo appassionati a qste strane e stupende piante, perchè ci fanno sempre dannare. Ma poi, alla fine, quando ci ripagano con le loro magnifiche fioriture, ci diciamo dentro che ne è valsa la pena...
Con simpatia.
Rocco

scusate,magari in ritardo...... cmq vorrei aggiungere che da circa 2 anni aggiungo terriccio e foglie di faggio semidecomposte e secche,ma triturate alla torba e perlite per i paphio e loro sembrano gradire vegetando regolarmente e allungando le radici nel composto
è solo esperienza personale,ma quando bark e compagnia mancano si devono usare alternative
un saluto
rossella
ps:belle piantuzze chissà che fioriture..

colgo l'occasione per chiedere chi altro usa vermiculite nel substrato dei paphio e con quali risultati.
io ho sperimentalmente aggiunto vermiculite in un paio di vasi ma credo che il risultato si vedrà nel giro di un paio d'anni...per ora le piante hanno reazioni simili.
grazie.
mass

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il mio album su www.flickr.com TORBA E PERLITE a Milano

ciao scusa la curiosità ma già le tue sono con tante buone radici. come stanno adesso dopo il rinvaso, noti progressi?

non ho ben capito per chi fosse la domanda...

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ragazzi scusate l intromissione, ma volevo chiedere ai più esperti, ma x phragmipedium si usa lo stesso substrato dei paphiopedilum (che sopportano più l acqua o sbaglio?)?

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Only God knows where the story ends
For me
But I know where the story begins
It's up to us to choose
Whether we win or lose
And I choose to win

scusa non ho citato che la domanda era rivolta a Rocco che ha già reinvasato le piante delle foto hai primi di gennaio.
avendo appena soccorso la mia desideravo capire se i miglioramenti si possono vedere dopo un mese. non voletemene è l'ansia del principiante.

alcune orchidee sono una vita che ce le ho senza grosse difficoltà altre mi fanno penare ma desidererei allargare la mia collezione e sopratutto capirne di più.

Cara marilina, scusa se ti rispondo solo adesso ma, se hai letto il post in chiacchiere in librtà, in questo periodo, a seguito di un grave incidente, non ho potuto collegarmi ad internet e seguire il forum. Allora, i paphipedilum da me rinvasati agli inizi di gennaio stanno bene, hanno solo perso qualche foglia basale dai getti che avevano già fiorito, cosa del tutto normale d'altronde. Per il resto i nuovi getti sono fermi, penso sia normale anche questo visto le bassissime temperature che hanno investito anche Palermo in queste utlime settimane. Penso che qualcosa si sbloccherà all'inizio della primavera quando le temperature ricominceranno pian piano a rialzarsi. Per il substrato usa, come ho fatto io, il terriccio per orchidee misto ad un bel pò di inerte, vermiculite o perlite. Ho letto i tuoi dubbi sull'utilizzo di tali materili, ma come ti hanno già risposto altri utenti, sono del tutto naturali, hanno la funzione di rendere più drenante ed arieggiato il substrato e di trattenere anche un pò di umidità, condizione indispensabile per i paphio che, come sai, hanno bisogno di tenere sempre umide le radici ma nello stesso tempo odiano i ristagni.
Non è per scoraggiarti, ma vedendo le foto del tuo paphio le condizioni sono molto diverse dai miei. Io, quando il mio amico me li portò pensavo fossero nelle stesse condizioni del tuo, cioè con le radici marcite da troppa acqua ed invece, quando ho svasato ho notato con piacere che le radici erano in buone condzioni. Quindi credo che i tempi di ripresa del tuo saranno un pò più lunghi perchè dovrà ripristinare l'apparato radicale che è andato perso dalle eccessive annaffiature. Bisogna stare attenti, soprattutto con i pahio, alle annaffiature perchè se si annaffia poco si rischia di far soffrire le radici che amano stare sempre umide, se si eccede si rischia di farle marcire.
Spero di esserti stato utlie.
X massimiliano: la vermiculite ha bene o male la stesa funzione della perlite, ha solo una struttura diversa, a "fisarmonica", nel senso che quando è asciutta si ritrae mentre quando è intrisa d'acqua si espande, ma dal punto di vista di funzione di inerte è uguale alle perlite.
Con simpatia.
Rocco.

nella coltivazione di piante carnivore ci sono piante che con "un pizzico" di vermiculite crescono maggiormente che senza ed altre che invece patiscono un po' l'aggiunta di vermiculite. inoltre succede ad esempio che le sarracenie di colori scuri con l'aggiunta di vermiculite al substrato risultino un po' meno colorate.
non è la stessa cosa della perlite.
non vorrei dire una fesseria ma credo di ricordare che la vermiculite rilascia sostanze minerali che quindi possno essere più o meno utili alla pianta.

mass

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