Dopo venti giorni passati in Ecuador, cosa si può dire delle orchidee di questo paese? Ve ne è una quantità ed una varietà incredibile, con un'abbondanza che lascia spesso senza fiato.

Ma procediamo con ordine.
L'arrivo a Quito è particolare. La città sembra avere ben poco l'aspetto, a prima vista, di un posto esotico e tropicale.
Eppure l'equatore passa proprio di qui, a pochi chilometri a nord della metropoli. Tuttavia siamo piuttosto in alto, a circa 2800 metri di quota, su un altopiano che presenta caratteristiche particolari.

Nel nostro primo spostamento verso nord, infatti, attraversiamo prima dei posti semidesertici, brulli, punteggiati da sparsa vegetazione erbacea e piante grasse o robuste bromeliacee da clima asciutto. Poi, ad un tratto, il panorama cambia bruscamente e ci troviamo catapultati in una qualche valle alpina, con mucche, pascoli ed abeti. Quindi cambia di nuovo, diventando una prateria degna delle Pampas argentine. Quindi ritorna brullo e desertico.

Abbiamo 'assoldato' una guida, Ivan Acaro di Ecuagenera, che ci porti a vedere orchidee per i primi 5 giorni. Iniziamo il nostro viaggio dalla zona nord, attraversando Otavalo e Ibarra, andando verso Lita.

Passato Ibarra giriamo in una vallatina. Qua, a quota 1500 metri circa, dopo poche centinaia di metri, inizia una fitta boscaglia semi-arida e qua troviamo le nostre prime 'vittime' del fotosafari: Schomburgkia splendida in piena fioritura, piante di Cyrtopodium ed di Catasetum viridiflavum.
Fa caldo e sotto le fronde svolazza una miriade di zanzare e simili.

Ripartiamo verso una zona di foresta nebulare. Scendiamo ancora di quota, fino ad arrivare sui 1000 metri e quindi svoltiamo in una verde vallata e cominciamo a salire.

Sembra impossibile che questa valle sia a forse meno di 10 chilometri in linea d'aria da quella precedente da quanto il panorama è diverso. Semiarido e polveroso la precedente, quanto verde e lussurreggiante questa. Iniziamo a vedere i banani che ci faranno compagnia per un bel pezzo.
Allerto Ivan, la nostra guida, perché mi è sembrato di vedere un Oncidium. In realtà è un Cyrtochilum a fiore piccolo … un ramo lungo due o tre metri che porterà in tutto una decina di fiorellini al massimo, di un centimetro o anche meno.

"Oncidium feo !" dice ... feo=brutto.